<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuove batterie: l'auto elettrica e' alle porte? | Il Forum di Quattroruote

Nuove batterie: l'auto elettrica e' alle porte?

Di pochi giorni fa la notizia di batterie ad alta capacita' che si ricaricano in pochi secondi, nel caso di un cellulare, e pochi minuti per un'auto.
Se la cosa funzionasse, il problema principale dell'auto elettrica, ossia i tempi di ricarica inaccettabili per qualsiasi uso pratico, sarebbero risolti e sarebbe plausibile un passaggio diretto dall'auto a combustione all'elettrica senza passare dall'ibrido, che diverrebbe d'amble' una parentesi nella storia dell'auto, una di quelle invenzioni eccellenti ma superate prima ancora di entrare in gioco.
Ma e' davvero tutt'oro quel che luccica?
Usualmente l'efficienza del processo di ricarica e' inversamente proporzionale alla sua velocita'. Pensatela come il riempire una tanica d'acqua da un rubinetto con un filo d'acqua, in cui ogni goccia finisce nella tanica, e usare un tubo d'idrante, che riempie la tanica rapidamente ma con gran spreco d'acqua dispersa ovunque.
Il secondo punto e' l'esigenza di supportare amperaggi evidentmente MOSTRUOSI, con conseguente esigenza di cavi di dimensioni adeguate a evitare sprechi ulteriori.
Insomma, la vedo molto meno rosea di quel che sembra, e l'ibrido serie resta secondo me il prossimo passo verosimile, anche se a mio parere abbastanza inutile in termini di rapporto risorse spese / risultato ottenuto.
 
99octane ha scritto:
Di pochi giorni fa la notizia di batterie ad alta capacita' che si ricaricano in pochi secondi, nel caso di un cellulare, e pochi minuti per un'auto.
Se la cosa funzionasse, il problema principale dell'auto elettrica, ossia i tempi di ricarica inaccettabili per qualsiasi uso pratico, sarebbero risolti e sarebbe plausibile un passaggio diretto dall'auto a combustione all'elettrica senza passare dall'ibrido, che diverrebbe d'amble' una parentesi nella storia dell'auto, una di quelle invenzioni eccellenti ma superate prima ancora di entrare in gioco.
Ma e' davvero tutt'oro quel che luccica?
Usualmente l'efficienza del processo di ricarica e' inversamente proporzionale alla sua velocita'. Pensatela come il riempire una tanica d'acqua da un rubinetto con un filo d'acqua, in cui ogni goccia finisce nella tanica, e usare un tubo d'idrante, che riempie la tanica rapidamente ma con gran spreco d'acqua dispersa ovunque.
Il secondo punto e' l'esigenza di supportare amperaggi evidentmente MOSTRUOSI, con conseguente esigenza di cavi di dimensioni adeguate a evitare sprechi ulteriori.
Insomma, la vedo molto meno rosea di quel che sembra, e l'ibrido serie resta secondo me il prossimo passo verosimile, anche se a mio parere abbastanza inutile in termini di rapporto risorse spese / risultato ottenuto.
La vedo esattamente come te. In questo campo non riesco a credere ai salti in avanti tecnologici.
 
Diciamo che la tecnologia delle batterie ha fatto lenti ma costanti progressi dalla loro invenzione a oggi, al punto che l'ibrido serie e' ormai possibile anche sull'auto, come lo e' da decenni su altri mezzi di locomozione.
Staremo a vedere a quando gli sviluppi, dato che ci son molte considerazioni sul piatto della bilancia.
Certo, l'ibrido attuale e' alquanto misero rispetto alle risorse investite, specie considerando che in un paio d'anni, e con spese minori, il motore a combustione arriva ai medesimi livelli.
Certo, la volta che vedremo la prima turbina ibrido serie, le cose saran molto diverse.
Il fatto e' che comunque il guadagno in emissioni e' assolutamente marginale.
Un po' diverso il discorso del consumo personale.
 
L'auto tutta elettrica di massa e' una bestialita'. La rete elettrica non ce la fa e di molto a reggere il caricamento delle auto tutta elettriche del nostro Paese. Servirebbero anche li' un centianio di centrali nucleari sparste per il Paese.

Regards,
The frog
 
Il problema della generazione e' ovviamente la seconda parte del problema logistico, ma e' il meno insormontabile, rispetto a quello di organizzare una rete distributiva di batterie.
 
Ne abbiamo parlato decine di volte .... il problema è dove trovare l'energia sufficiente a ricaricare le batterie. Trovata l'energia - non è scontato - dovremo tutti quanti stipulare un contratto con le confessioni religiose onde farsi perdonare le maledizioni continue e durature verso i fornitori di energia elettrica.
 
penso che poi ci sara' da affrontare anche il problema dello smaltimento delle batterie usate.Anche le batterie di nuova generazione avranno una durata piu' o meno lunga, saranno da sostituire e quelle esaurite?
saluti
 
Anche l'aggiornamento tecnico sarebbe un buon motivo per avere batterie modulari: poter aggiornare facilmente le batterie senza dover sostituire l'auto. Ma temo che, come le Norme Euro hanno ampiamente dimostrato, l'interesse e' proprio far sostituire tutta l'auto quando basterebbe... cambiare le pile.
La vedo grigia.
 
Sono convinto che le auto del futuro saranno delle elettriche pure.L'ibrido è una via di mezzo per guadagnare tempo.Capisco e comprendo i vostri dubbi,ma si è sempre optato per auto che si portano dietro la loro carica di energia.Perchè non pensare ad un sistema che distribuisce l'energia mentre l'auto si muove?Tutto quello che ci circonda è energia,basta saperla trasformare.
 
contraxtor ha scritto:
Sono convinto che le auto del futuro saranno delle elettriche pure.L'ibrido è una via di mezzo per guadagnare tempo.Capisco e comprendo i vostri dubbi,ma si è sempre optato per auto che si portano dietro la loro carica di energia.Perchè non pensare ad un sistema che distribuisce l'energia mentre l'auto si muove?Tutto quello che ci circonda è energia,basta saperla trasformare.

Filobus?
 
contraxtor ha scritto:
Sono convinto che le auto del futuro saranno delle elettriche pure.L'ibrido è una via di mezzo per guadagnare tempo.Capisco e comprendo i vostri dubbi,ma si è sempre optato per auto che si portano dietro la loro carica di energia.Perchè non pensare ad un sistema che distribuisce l'energia mentre l'auto si muove?Tutto quello che ci circonda è energia,basta saperla trasformare.
Certo
E è sempre uguale a mc2, come insegna Einstein, e in una margherita, o in un panino al prosciutto, c'è teoricamente abbastanza energia per fare il giro del mondo con un'auto elettrica... peccato che sinora ci siamo fermati alle bombe e alle centrali atomiche. Non si vede all'orizzonte un altro modo meno, diciamo cruento, per trasformare la massa in energia. Il resto , almeno per il futuro prossimo, è fantascienza.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto