il problema degli editori è proprio questo,un conflitto interno fra quello che vorrebbero leggere i lettori (che sono quelli che spendono i 5 euro della rivista) e quello che vorrebbero leggere le aziende (che sono quelli che investono milioni di euro in pubblicità). Teoricamente la massima obiettività dovrebbe esserci quando non ci sono influenze esterne, cioè o l'assenza di pubblicità ma con un costo copia esagerato (spendereste 20 euro al mese per leggere che la Panda vende più della Up?) o ancor meglio cercare sponsor esterni al tema della rivista. Quindi X numero di spazi pubblicitari venduti a chi fabbrica piante,fiori,pasta,gabinetti,cucine,bevande,ristoranti pffffffff e chi più ne ha più ne metta! In modo da abbattere i costi d'impaginazione e di stampa della rivista (com'è giusto che sia) e di non essere influenzati nel giudizio delle vetture.