il padre di un mio amico è dirigente di una multinazionale italiana con stabilimenti anche in spagna. Ha un auto con targa spagnola, utilizzata spesso senza problemi anche dal figlio.ms123d ha scritto:smargia2002 ha scritto:Alosqualo ha scritto:piu che altro, visto che chi ha queste macchine cosi costose molto spesso ha a che fare con aziende alléstero, o ne possiede, etc, sará sempre piu diffuso il leasing estero, e quindi invece di far aumentare gli introiti, li diminuiscono!
non verrá piu pagato nemmeno il bollo normale da quelle macchine, figurarsi il super bollo!
Ma un cittadino italino, residente in Italia, può guidre in Italia un'auto immatricolata all'estero?
In passato mi sembrava non fosse possibile, tipico era il caso di chi tornava in vacanza con la sua auto e non poteva farla guidare ai parenti o amici italiani.
Penso che la società di leasing tedesca o romena debba far immatricolare in ogni modo l'auto qui in Italia, e allora il problema del mancato pagamento de bollo decade.
conosco un signore che ha la fabbrica in romania e gira con targa romena.
non paga niente in italia....nemmeno le multe a suo dire.
però ha la fabbrica laggiù e l'auto è intestata alla ditta romena.
unico svantaggio...una cayenne con targa romena non ti rende simpatico e la gente pensa di te peste e corna.
inoltre polizia e carabba lo fermano di continuo
per l'italiano medio la tassa è più difficile da evitare
saluti
Per un anno dall'ingresso in Italia, sì, poi deve immatricolare l'auto in Italia.smargia2002 ha scritto:Ma un cittadino italino, residente in Italia, può guidre in Italia un'auto immatricolata all'estero?
In passato mi sembrava non fosse possibile, tipico era il caso di chi tornava in vacanza con la sua auto e non poteva farla guidare ai parenti o amici italiani.
Penso che la società di leasing tedesca o romena debba far immatricolare in ogni modo l'auto qui in Italia, e allora il problema del mancato pagamento de bollo decade.
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa