<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova legge 110 km/h in autostrada | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Nuova legge 110 km/h in autostrada

The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
Anche cerco di rispettare i limiti (spesso con la maggiorazione di +15 km/h per non perdere punti)

con +15 km/h viene a mancare il rispetto. :rolleyes:

Come dire, non picchio le donne ma qualche sberla gliela do, il guisto per non beccarmi una denuncia. ;)

Naturalmente superare il limite di velocita' e' un crimine peggiore di picchiare le donne.

Sai come dicono nella tua odiata Gran Bretagna?

Che a 30 miglia se urti un bambino, esso ha il 80% di possibilità di soppravivere, ma a 40, il bambino ha 80% di possibilità di morire.

Quei 16 km/h fan la differenza tra la vita e la morte. Ma con voi, se non è votro figlio, non conta, giusto?

In ogni caso, che sia superare un limite o picchiare una donna, è pur sempre una mancanza di rispetto. Elemento molto raro in Italia, il rispetto.

se poi non lo centri ha il 100% di probabilità di sopravvivere, ma con certi celebrolesi patentati (che vanno pure piano ma...) mi sa che ha il 100% di morire, dato che poi mettono pure la retro.....uno degli incidenti tipici dei bambini è il padre o il nonno celebroleso che fa retro in cortile (a 2 all'ora...)
 
The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
Anche cerco di rispettare i limiti (spesso con la maggiorazione di +15 km/h per non perdere punti)

con +15 km/h viene a mancare il rispetto. :rolleyes:

Come dire, non picchio le donne ma qualche sberla gliela do, il guisto per non beccarmi una denuncia. ;)

Naturalmente superare il limite di velocita' e' un crimine peggiore di picchiare le donne.

Sai come dicono nella tua odiata Gran Bretagna?

Che a 30 miglia se urti un bambino, esso ha il 80% di possibilità di soppravivere, ma a 40, il bambino ha 80% di possibilità di morire.

Quei 16 km/h fan la differenza tra la vita e la morte. Ma con voi, se non è votro figlio, non conta, giusto?

In ogni caso, che sia superare un limite o picchiare una donna, è pur sempre una mancanza di rispetto. Elemento molto raro in Italia, il rispetto.

Come al solito sembri non renderti conto che lo scopo di una guida sicura non e' "sbattere piano contro il bambino", ma NON SBATTERE CONTRO I BAMBINI.
Mancanza che mascheri con fallacie formali e informali di diversa natura (appello al sentimento, "uomo di paglia", "cherry picking"... scegli un po' tu).
Le tue argomentazioni in merito sono sempre le solite, e sono contraddette (come gia' sottolineato da altri forumiti in modo efficacissimo) dai fatti, riportati spesso dagli stessi siti che hai citato.
Il limite di velocita' ha senso ed e' efficace solo quando applicato come avvertimento di un pericolo.
In citta' la larga maggioranza degli incidenti e' dovuta alla DISTRAZIONE e alla non osservanza della segnaletica (stop, precedenze, semafori).
E non ha nulla a che fare con l'argomento in discussione: i limiti di velocita' autostradali.
Di nuovo, la presunta e sbandierata "efficacia del limite" e' smaccatamente contraddetta dalla realta' degli incidenti, rarissimi su autostrade sgombre e non trafficate percorse ad alte velocita', frequentissimi su autostrade congestionate e percorse a velocita' che sono considerate "basse", ma piu' che sufficienti per causare incidenti letali, specie quando coinvolto e' il sempre piu' voluminoso traffico pesante.
Ma pazienza.
Continuiamo a raccontare che basta ridurre il limite di velocita'.
Qualcuno che ci crede si trova di sicuro.
 
Gunsite ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
Anche cerco di rispettare i limiti (spesso con la maggiorazione di +15 km/h per non perdere punti)

con +15 km/h viene a mancare il rispetto. :rolleyes:

Come dire, non picchio le donne ma qualche sberla gliela do, il guisto per non beccarmi una denuncia. ;)

Naturalmente superare il limite di velocita' e' un crimine peggiore di picchiare le donne.

Sai come dicono nella tua odiata Gran Bretagna?

Che a 30 miglia se urti un bambino, esso ha il 80% di possibilità di soppravivere, ma a 40, il bambino ha 80% di possibilità di morire.

Quei 16 km/h fan la differenza tra la vita e la morte. Ma con voi, se non è votro figlio, non conta, giusto?

In ogni caso, che sia superare un limite o picchiare una donna, è pur sempre una mancanza di rispetto. Elemento molto raro in Italia, il rispetto.

se poi non lo centri ha il 100% di probabilità di sopravvivere, ma con certi celebrolesi patentati (che vanno pure piano ma...) mi sa che ha il 100% di morire, dato che poi mettono pure la retro.....uno degli incidenti tipici dei bambini è il padre o il nonno celebroleso che fa retro in cortile (a 2 all'ora...)

Basta mettere il limite di velocita' a 0.
Tutto risolto. :rolleyes:
 
Di nuovo, la presunta e sbandierata "efficacia del limite" e' smaccatamente contraddetta dalla realta' degli incidenti, rarissimi su autostrade sgombre e non trafficate percorse ad alte velocita', frequentissimi su autostrade congestionate e percorse a velocita' che sono considerate "basse", ma piu' che sufficienti per causare incidenti letali, specie quando coinvolto e' il sempre piu' voluminoso traffico pesante.
Ma pazienza.
Continuiamo a raccontare che basta ridurre il limite di velocita'.
Qualcuno che ci crede si trova di sicuro.[/quote]

Mi riesce difficile immaginare autostrade sgombre e non trafficate ma percorse ad alte velocità, però è una splendida rappresentazione di ossimoro. E' pacifico, per la legge dei grandi numeri, che su autostrade congestionate le possibilità di incidenti aumentino. Come è pacifico che in Italia, il rispetto delle regole è di difficile digestione. C'è sempre qualcuno che si sente sopra. Possono non piacere ma senza regole cosa sarebbe la vita?
 
kaponord ha scritto:
Di nuovo, la presunta e sbandierata "efficacia del limite" e' smaccatamente contraddetta dalla realta' degli incidenti, rarissimi su autostrade sgombre e non trafficate percorse ad alte velocita', frequentissimi su autostrade congestionate e percorse a velocita' che sono considerate "basse", ma piu' che sufficienti per causare incidenti letali, specie quando coinvolto e' il sempre piu' voluminoso traffico pesante.
Ma pazienza.
Continuiamo a raccontare che basta ridurre il limite di velocita'.
Qualcuno che ci crede si trova di sicuro.

Mi riesce difficile immaginare autostrade sgombre e non trafficate ma percorse ad alte velocità, però è una splendida rappresentazione di ossimoro. E' pacifico, per la legge dei grandi numeri, che su autostrade congestionate le possibilità di incidenti aumentino. Come è pacifico che in Italia, il rispetto delle regole è di difficile digestione. C'è sempre qualcuno che si sente sopra. Possono non piacere ma senza regole cosa sarebbe la vita?[/quote]

da una profonda osservazione a mio avviso gli incedenti in Italia (autosdrali ma anche gli altri) sono più spesso dovuti all'"aggressive driving" che al semplice dato della velocità, se mi arrivi a 170 nel culo mentre sorpasso e ti attacchi al mio paraurti è diverso che se arrivi a 170, rallenti a 40 metri e attendi che abbia finito (dato che io tengo i 130) e poi riparti. Mentre invece ad esempio in Usa molti incidenti sono causati dall'incapacità alla guida e dalla distrazione (moltissima gente che scambia l'auto per l'ufficio, la toilette, l'asilo dei figli ecc)
 
Non basta certo fare una regola per fare la civilta'. Anzi...
Ma sono questioni di lana caprina, che lasciano il tempo che trovano.
Si possono portare mille argomenti, tanto capziosi quanto faziosi, pro limiti strettissimi cosi' come pro nessun limite.
Ma come ogni volta che la politica rimesta nel torbido (ossia purtroppo quasi sempre) alla fine bisogna lasciar correre le chiacchiere e guardare ai fatti.
E i fatti ci dicono che un paese come gli Stati Uniti, dove vigono limiti tra i piu' severi e restrittivi al mondo, e fatti osservare con severita', e' anche uno dei paesi con l'incidentalita' piu' alta. Ogni anno muoiono piu' americani in incidenti stradali che nella fase piu' "calda" della guerra del Vietnam...
E le cause d'incidente principali, tolta l'ubriachezza che e' da loro purtroppo un problema davvero pesante, sono non sorprendentemente il colpo di sonno e la distrazione.
E la statistica MAIDS, una delle migliori (e meglio documentate) mai realizzate, ci mostra come la velocita' sia una delle cause d'incidente meno rilevanti in assoluto.
In sostanza i governi, che devono mostrare che "qualcosa si sta facendo" alla fine ricadono sempre sul vecchio stratagemma del limite.
Anche se bisogna dare a Cesare quel che e' di Cesare, e la Spagna fa piu' di due milioni di controlli alcolemici l'anno, contro qualche decina di migliaia dell'italia.
La sostanza e' che in Italia servirebbe un giro di vite sulla sicurezza stradale, a partire dalla guida in stato mentale alterato, proseguendo con il rispetto della distanza di sicurezza e la guida pericolosa e, soprattutto, lo stato delle infrastrutture, causa da sole di UN TERZO degli incidenti stradali...
E, naturalmente, cominciare finalmente a mettere limiti in modo serio e responsabile, che siano di ausilio alla guida e alla sicurezza, e non alle casse comunali... :rolleyes:
In questo modo il rispetto del limite viene spontaneo.
 
99octane ha scritto:
Non basta certo fare una regola per fare la civilta'. Anzi...
Ma sono questioni di lana caprina, che lasciano il tempo che trovano.
Si possono portare mille argomenti, tanto capziosi quanto faziosi, pro limiti strettissimi cosi' come pro nessun limite.
Ma come ogni volta che la politica rimesta nel torbido (ossia purtroppo quasi sempre) alla fine bisogna lasciar correre le chiacchiere e guardare ai fatti.
E i fatti ci dicono che un paese come gli Stati Uniti, dove vigono limiti tra i piu' severi e restrittivi al mondo, e fatti osservare con severita', e' anche uno dei paesi con l'incidentalita' piu' alta. Ogni anno muoiono piu' americani in incidenti stradali che nella fase piu' "calda" della guerra del Vietnam...
E le cause d'incidente principali, tolta l'ubriachezza che e' da loro purtroppo un problema davvero pesante, sono non sorprendentemente il colpo di sonno e la distrazione.
E la statistica MAIDS, una delle migliori (e meglio documentate) mai realizzate, ci mostra come la velocita' sia una delle cause d'incidente meno rilevanti in assoluto.
In sostanza i governi, che devono mostrare che "qualcosa si sta facendo" alla fine ricadono sempre sul vecchio stratagemma del limite.
Anche se bisogna dare a Cesare quel che e' di Cesare, e la Spagna fa piu' di due milioni di controlli alcolemici l'anno, contro qualche decina di migliaia dell'italia.
La sostanza e' che in Italia servirebbe un giro di vite sulla sicurezza stradale, a partire dalla guida in stato mentale alterato, proseguendo con il rispetto della distanza di sicurezza e la guida pericolosa e, soprattutto, lo stato delle infrastrutture, causa da sole di UN TERZO degli incidenti stradali...
E, naturalmente, cominciare finalmente a mettere limiti in modo serio e responsabile, che siano di ausilio alla guida e alla sicurezza, e non alle casse comunali... :rolleyes:
In questo modo il rispetto del limite viene spontaneo.

i limiti americani sono comunque fatti rispettare ma non sono più bassi dei nostri, sono solo messi meglio, le 15 miglia davanti alle scuole (solo all'orario di ingresso/uscita con semaforo giallo lampeggiante) sono sacrosante come le 25 in mezzo alle villette ma anche incittà ci sono a volte le 45/50 miglia orarie (certo non a NY ma in città "tipiche" con grandi strade a più corsie. Comunque hai ripreso quello che dicevo io, italiani aggressive drivers e americani attenti come un bradipo...
 
In compenso negli USA il tailgating e' preso ESTREMAMENTE SERIAMENTE. Se non erro in alcuni stat e' addirittura una felony, ossia noi diremmo un reato penale.
 
99octane ha scritto:
In compenso negli USA il tailgating e' preso ESTREMAMENTE SERIAMENTE. Se non erro in alcuni stat e' addirittura una felony, ossia noi diremmo un reato penale.

più che altro se lo fai ad un redneck in giornata no ti trovi il 12 o il 308 puntato in mezzo agli occhi..... :D
 
A gaudio e sollazzo dei cerebrolesi
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/04/11/news/effetto-tutor-sull-autostrada-gli-incidenti-calano-di-un-terzo-1.24471

L'ineffabile quotidiano locale, con sprezzo del ridicolo pubblica in pompa magna con il titolo: gli incidenti calano di un terzo

Poi, leggendo bene, si scopre:
  • il paragone è stato fatto tra il trimestre ott- dic e quello gen - feb, notoriamente mooolto comparabili in termini meteo e traffico :twisted: butta lì, senza chiedersi "come mai?" il fatto che su alcune tratte "tutorate" la sinistrosità è addirittura aumentata;e, per dare il colpo di grazia, mette alla berlina il tizio (invero un po' sciocchino, vista la visibilità dei pannelli) che andava "come un pazzo", addirittura a ben 190 (per chi non è pratico della zona: in certe fasce orarie è già bene riuscire a tenere i 120 di media, in altre puoi tranquillamente provare il fondo scala del contagiri nel rapporto più lungo ... )
 
Come dicevo, l'importante e' dare l' impressione che "qualcosa si sta facendo" (e tanto meglio se il qualcosa porta fondi alla nostra classe dirigente disonesta e incapace) mentre i problemi veri restano irrisolti: la gente continua a guidare strafatta e stravolta, in modo incompetente e/o pericoloso su strade che dopo la minima pioggia sembrano bombardate... :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Come dicevo, l'importante e' dare l' impressione che "qualcosa si sta facendo" (e tanto meglio se il qualcosa porta fondi alla nostra classe dirigente disonesta e incapace) mentre i problemi veri restano irrisolti: la gente continua a guidare strafatta e stravolta, in modo incompetente e/o pericoloso su strade che dopo la minima pioggia sembrano bombardate... :rolleyes:
il problema è che trovano terreno fertile specie in coloro che utilizzano l'auto come elettrodomestico. questi sono dei forzati dell'auto, non apprezzano la guida e credono che oltre una certa velocità ci si faccia male mentre al di sotto di quella non succeda nulla. infatti spesso non mettono la cintura perchè loro si puntano al volante (la fisica per loro non esiste), in autsotrada viaggiano a 100/110 in corsia centrale perchè controllare gli specchi per spostarsi da quella di destra richiede una certa attenzione alla guida che loro non vogliono avere. naturalmente i 50 ove serve NON li rispettano, perchè per andare dal punto A al punto B impiegherebbero troppo tempo e poi andando piano gli incidenti non possono farli. quelli li fanno i pazzi che davanti alle scuole vanno a 40 orari, ma nelle rare volte in cui trovano autostrada libera viaggiano a 170 con la cayman, e correndo sicuramente sono pericolosi. loro!
 
skamorza ha scritto:
...trovano terreno fertile specie in coloro che utilizzano l'auto come elettrodomestico...
O, per dirlo in senso più generale, applicabile anche a moltissimi altri contesti, in coloro che preferiscono adottare un atteggiamento superficiale ed estremista, pienamente compatibile con le proprie abitudini e preferenze e simpatie, nemmeno per un attimo provando a mettersi onestamente nei panni altrui, cosa decisamente molto più impegnativa.
 
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