tadd ha scritto:
Type64 ha scritto:
...; tra l'altro, trattandosi di sistema "intelligente" presto sarà lui che si abituerà a te, al tuo "piedino" e ti darà quello a cui l'avrai abituato, sta a te stabilire come vuoi gestire il tuo mezzo: sprintoso in città a discapito di consumi ed emissioni o tranquillone col giusto spunto adeguato al traffico collassato ...
Dove posso trovare informazioni in merito?
Mi interessa capire come funzioni e quali parametri possa variare tale sistema d'apprendimento.
Grazie
Ciumbia tadd, vuoi entrare nel segreto industriale eh? 8)
Sai bene che l?elettronica dei diesel veloci Ford nella cubatura 1.6 è gestita da centraline Bosch EDC16+ (90 cv) ed EDC16C3 (110 cv). Le istruzioni del programma - quote del costruttore - sono contenute in una memoria flash AMD ed elaborate da un processore Motorola della famiglia MPC500.
Queste sigle dovrebbero bastarti per le ricerche del caso, qualcosa anche in rete, diversamente se hai qualche amico elettrauto/preparatore, potresti reperire qualche manuale tecnico-generico.
In linea del tutto generale la logica di autoapprendimento riguarda una delle funzioni del programma, ovvero la funzione auto-adattiva che ha il compito di riconoscere i cambiamenti che avvengono nel motore dovuti a processi di assestamento nel tempo e all' invecchiamento, sia dei componenti, sia del motore stesso.
In questo contesto, l?uso e la gestione che viene fatta del mezzo ha la sua importanza poiché ad ogni
accensione/spegnimento/accelerazione/decelerazione/frenata ecc. corrisponde un ingresso di dati che vanno a sommarsi a quelli che provengono da altri sensori ?involontari? (temperatura esterna dell?aria, regime di rotazione ecc.) e comportano dei cambiamenti rispetto alla mappatura di base.
Lo scopo è quello di adattare il funzionamento del sistema alle progressive alterazioni del motore (e dei suoi componenti), rispetto alle caratteristiche del nuovo.
Concludo ricordando che, per quanto riguarda l?interazione pilota-mezzo: il principio di cui sopra trova la sua migliore applicazione nel rispetto delle regole del running in suggerito dal costruttore, delle tecniche di warm-up e cool-down, nella corretta gestione dell?acceleratore drive by wire, abituandosi alla sua progressività nell?erogazione che, come ho sopra ricordato, non significa ?lentezza? o ?ritardo?, ma sensibilità del piede (così come quella del fondoschiena nel "controllo" direzionale) alle ?capacità? del mezzo che si sta guidando. Naturalmente, tutto nel rispetto del programma di manutenzione stabilito dal costruttore che prevede il self test e, implicitamente, il DIVIETO di manipolazione della memoria.
Ciao