GenLee ha scritto:
danilorse ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
una seg. c - progettata e costruita non da fiat ma da tofas - e realizzata sul b-wide dubito che sarà proposta qui come concorrente di astra focus & co: sarà destinata ai mercati di seconda fascia, come la linea.
in europa occidentale fiat ha deciso di lasciare libero il segmento, l'unico accenno certo nei piani è a un futuro "cuv", probabilmente una sorta di panda extralarge.
inutile girarci intorno: fiat deve rifarsi una credibilità e lo sta facendo puntando su modelli che creano immagine, inutile svenarsi per mettere in commercio ottime auto come punto e bravo che però non vendono perché il marchio è percepito come inferiore alla concorrenza.
Tofas e' l'impianto di produzione, il prodotto e la progettazione sono FCA.
E' evidente che ci sono problematiche di costi, ma la condivisione del pianale B-wide utilizzato da 500X, 500L e Renegade non mi sembra una scelta sbagliata, visto che queste crossover in pratica sono delle segmento C ed il pianale supporta modelli con pesi a vuoto da 1245kg ai 1460kg della Jeep 4x4 con cambio automatico e motore mjt 2.0 da 170cv. Quindi anche a livello meccanico ci sono interessanti disponibilita'.
Peccato solo che non sia stata scelta una fabbrica italiana. Secondo me a Mirafiori ci sarebbe parecchio spazio disponibile.
Potrebbe essere una scelta furba proporre una segmento C più piccola,leggera ed economica....ma pare che il mercato richieda modelli "modaioli"....
E' vero in parte, nel senso che sono molti i modelli "modaioli" che vendono bene e producono maggiori margini di guadagno, ma e' altrettanto vero che con la crisi sono sempre di piu' le persone che hanno bisogno di auto di sostanza con prezzi giusti (vedi il successo Dacia a livello europeo).
Quindi se si propone il prodotto giusto con il giusto prezzo si trova la clientela.
Il problema della Bravo e della Delta penso che fosse la mancanza di margine di guadagno, da qui la scelta di chiudere con Cassino (che sara' messo a disposizione di Alfa Romeo) e sfruttare i gia' esistenti impianti in Turchia con il pianale B-wide.
Ripeto, io avrei preferito Mirafiori come scelta, ma evidentemente la chiusura delle linee Peugeot e Opel in Turchia hanno liberato spazi piu' economici. In Italia (ma direi anche a livello unione europea), nonostante le chiacchere, sembra che nessuno si stia preoccupando di abbassare il costo del lavoro.