I CONTI NON TORNANO - Nell?operazione di salvataggio della Chrysler, malgrado la scalata della Fiat nel capitale della casa di Auburn Hills a colpi di milioni, il governo statunitense ci avrebbe rimesso 1,3 miliardi di dollari, vale a dire oltre 950 milioni di euro. Secondo quanto riporta il quotidiano Milano Finanza, il ?buco? è scritto nero su bianco in un report dedicato agli aiuti elargiti dal Tesoro a stelle e strisce alle aziende in crisi nel biennio 2009-2010. ?Tramite pagamenti, vendite di azioni e altre forme di entrata, il governo americano ha recuperato 11,1 dei 12,4 miliardi di dollari versati complessivamente alla Chrysler, considerando sia la vecchia società, sia quella nuova passata sotto la gestione della Fiat?, si legge nel documento messo a punto dal Government Accountability Office (Gao), l?istituto americano che dà conto delle spese del governo federale.
SOLDI BEN SPESI? - La conclusione è lapidaria: ?Sebbene il Tesoro abbia tuttora un interesse in un fondo del gruppo, non si attendono nuovi recuperi?. Risultato: ?È improbabile che lo stato possa recuperare la differenza di 1,3 miliardi di dollari?. Ne è valsa la pena? Sì, secondo il presidente in carica Barack Obama (nella foto in alto durante una visita allo stabilimento di Jefferson North); no, secondo l?opposizione repubblicana, che si appresta a dare l?assalto alla Casa Bianca, in vista delle elezioni che si terranno a novembre del prossimo anno.
theCat - 13 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa
