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Numero giri ottimale

Ciao,
vorrei sapere come viene chiamato in gergo tecnico l'ammontare di giri del motore col quale si ottiene il maggior numero di giri delle ruote (accelerazione) col minor consumo. Vorrei trovare questo dato per alcuni modelli di auto e non so cosa cercare, ho pensato a "coppia massima" ma cosi cercando mi viene fuori un valore in N*m e non credo sia ciò che mi serve.
 
Ciao,
vorrei sapere come viene chiamato in gergo tecnico l'ammontare di giri del motore col quale si ottiene il maggior numero di giri delle ruote (accelerazione) col minor consumo. Vorrei trovare questo dato per alcuni modelli di auto e non so cosa cercare, ho pensato a "coppia massima" ma cosi cercando mi viene fuori un valore in N*m e non credo sia ciò che mi serve.
Domanda senza senso, non so se te ne rendi conto.
Perlomeno scritta così.
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Domanda senza senso, non so se te ne rendi conto.
Perlomeno scritta così.
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Hai ragione, il numero di giri del motore è proporzionale al numero di giri delle ruote. Quello che cerco è il numero di giri coi quali si ha la resa massima al minor consumo, in sostanza: con un numero di giri basso consumi tanto ma acceleri poco, con un numero di giri troppo alto stessa cosa, io sto cercando quel numero di giri col quale si ha il "picco" (che poi, in genere è il numero di giri che si raggiunge prima di cambiare marcia).
 
Non ho trovato il nome che mi serviva, ma ho trovato un grafico che illustra alla perfezione quello che cercavo.

A8e11sY.png


Cercavo quel valore lì, ovvero il valore di RPM col quale ottengo la spinta massima, sopra il quale sarebbe meglio aumentare marcia.
 
Non ho trovato il nome che mi serviva, ma ho trovato un grafico che illustra alla perfezione quello che cercavo.

Cercavo quel valore lì, ovvero il valore di RPM col quale ottengo la spinta massima, sopra il quale sarebbe meglio aumentare marcia.
Mi pare che tu abbia una certa tendenza a confondere velocità ed accelerazione.
Il "valore di RPM" (cioè il regime...) in cui ottieni la spinta massima è, sempre, quello di coppia massima : vale ovviamente in ogni marcia, ed altrettanto ovviamente l'accelerazione sarà tanto più forte quanto più il rapporto sarà corto.

Da tener presente che :
- il regime di max coppia, specialmente nei moderni sovralimentati, può in realtà essere così ampio (che so, da 2000 a 5000 giri...) da non essere più un regime ma un'ampia fascia, questo perché a determinare il riempimento dei cilindri è la pressione di sovralimentazione, ben più delle "sottigliezze" (velocità ed onde di pressione delle "colonne" d'aria e come intercettarle al meglio con fasatura ed alzata della distribuzione, ecc.) che determinano il miglior riempimento negli aspirati;
- il discorso "curva di coppia" vale a gas completamente aperto, altrimenti le curve di coppia di un motore, se a gas parzializzato, potrebbero essere molte e magari con andamento diverso.

Questa frase è però sempre ambigua, per niente chiara :

Quello che cerco è il numero di giri coi quali si ha la resa massima al minor consumo, in sostanza: con un numero di giri basso consumi tanto ma acceleri poco, con un numero di giri troppo alto stessa cosa, io sto cercando quel numero di giri col quale si ha il "picco"

- intanto, dire che "a bassi giri consumi tanto ma acceleri poco" ha poco senso, ma se forzandola un po' vogliamo dare un senso alla frase allora dice il falso;
- idem ad alto regime;
- la "resa massima" è probabilmente una tua idea.... se si intende massimo rendimento, di solito è ad uno dei regimi di coppia massima (il più basso, penserei, con i suddetti turbo recenti) ma va inteso come regime dove c'è il miglior rapporto tra carburante consumato e potenza erogata, non come regime dove il consumo è nella pratica il più basso possibile !

Unica possibile altra cosa che mi viene in mente, sempre forzando un po' (più di un po') la tua richiesta altrimenti senza senso, è un qualcosa - che però è una velocità, NON un'accelerazione - su cui Quattroruote fece anche fare, anni fa, una "gara" ad alcuni (credo) lettori e altri, anche giornalisti di 4R : la vinse l' ing. Enrico De Vita, allora capo della redazione tecnica di 4R, e si trattava di una gara di ottimizzazione del rapporto tra velocità e consumo : non era ovviamente una gara di velocità, ma neppure una gara a chi consumasse meno in assoluto.

Era invece una gara a chi consumasse meno in rapporto all'aumento di velocità che otteneva : da intendersi, ovviamente, a velocità costante e nel rapporto più lungo.

Per capirci : se andando a 80 km/h si consumava 100 ma poi si passava a 100 km/h (+25%) ed il consumo aumentava ad es. del 13% il risultato migliorava, se invece sempre a 100 km/h il consumo aumentava del 28% allora si peggiorava.

Anche se non si doveva cercare il minimo consumo assoluto, era comunque imperativo restare a velocità molto moderata, come sa bene chiunque s'intenda un po' di motori.

L' ing. De Vita spiegò anche come ricavare dall'inizio il dato che si voleva ottenere : ma non ricordo esattamente come, ricordo però che c'era un grafico (credo quello del consumo alle varie velocità) ed il punto di ottimizzazione era quello ricavato con la tangente alla curva del grafico... ma non ricordo i dettagli.

Se però neppure questo fosse "la miglior resa" da te vagheggiata, allora mi arrendo, anche perché probabilmente cercheresti una risposta inesistente.
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Non ho trovato il nome che mi serviva, ma ho trovato un grafico che illustra alla perfezione quello che cercavo.

A8e11sY.png


Cercavo quel valore lì, ovvero il valore di RPM col quale ottengo la spinta massima, sopra il quale sarebbe meglio aumentare marcia.
Comunque, mi pare che questo grafico non rappresenti altro che una normalissima curva di coppia, con massimo intorno ai 2500 giri, e la sua corrispondente curva di potenza : che non è altro che un grafico che mostra il prodotto dei valori di coppia moltiplicati per i regimi corrispondenti.
Nulla di nuovo, nulla che non sia già visto mille volte.... ed il "picco" è semplicemente il regime di coppia massima.
Vedi sopra.
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Suggerico a SyncrolT un piccolo ripasso di Fisica
per chiarirsi meglio il significato dei termini usati...

Brevemente: la "coppia" altro non è che la "forza torcente"
(detta anche "momento" della forza)
Si misurava in kgm (chilogrammetri) e ora nel SI in Nm (Newtonmetri).
In pratica una coppia di 1 Nm equivale alla forza torcente di un albero mosso da una manovella lunga 1 m con la forza di 1 N
(o tutte le combinazioni che danno lo stesso prodotto...
es. 10N x 10cm ; oppure 0.1N x 10 m...)

Essendo la potenza =
(il lavoro della forza nell'unità di tempo)
il prodotto coppia x velocità angolare (giri nell'unità di tempo es. RPM).

Ed è il grafico bianco inferiore che si vede nella tua figura.
(come ha appena detto Mastertanto...
cosa che non avevo visto perchè abbiamo risposto contemporaneamente...)

Infatti il regime di potenza massima ce l'avrai al "punto di pareggio"
superato il quale il calo di coppia all'aumentare dei giri
sarà talmente sfavorevole da non essere compensato dall'aumento dei giri.

Tutti discorsi molto teorici...
forse la risposta sarebbe più semplice se ci dici "cosa ne devi fare" di questa informazione !
 
Era proprio quello che cercavo.
Quando ho detto che cerco il numero di giri per ottenere il minor consumo alla maggiore accelerazione intendevo proprio (come hai detto te) trovare il miglior rapporto tra carburante consumato e potenza erogata.

In qualsiasi caso, scendendo più nel dettaglio, il discorso diventa troppo complesso per le mie competenze in materia, pensavo fosse un valore più semplice da determinare.


"Il "valore di RPM" (cioè il regime...) in cuiottieni la spinta massima è, sempre, quello di coppia massima" (cit)

In merito a questo, il valore di coppia massima è quello indicato, sul grafico, in N*m, giusto?

Sostanzialmente, passato quel numero di giri col quale si ottiene l'accelerazione massima conviene aumentare marcia, giusto?

Da completo ignorante in materia, mi farebbe piacere capire meglio a cosa si riferisce il valore in horsepower sul grafico e perchè il picco si ottiene a 5000 giri?
 
(che poi, in genere è il numero di giri che si raggiunge prima di cambiare marcia).

Di solito sì...ma non per forza per quello...
..anzi, è solo una coincidenza...
...e dipende cosa devi fare !

In realtà, quando cambi...
non conta tanto cosa fa il motore nella marcia che hai appena lasciato...
...ma conta cosa fa il motore nella marcia che stai per mettere !
 
Da completo ignorante in materia, mi farebbe piacere capire meglio a cosa si riferisce il valore in horsepower sul grafico e perchè il picco si ottiene a 5000 giri?

Se leggi attentamente... te l'ho appena spiegato...

Cosa succede a 5000 giri?

Infatti il regime di potenza massima ce l'avrai al "punto di pareggio"
superato il quale il calo di coppia all'aumentare dei giri
sarà talmente sfavorevole da non essere compensato dall'aumento dei giri.

In realtà il grafico che hai trovato ha una grafica e un fattore di scala che non rende bene l'idea...
Prova a cercarne altri simili...
 
Ammetto che la comprensione di tutto ciò mi è parecchio difficile. Ho guardato un po' di informazioni su horse power, newton e Nm, ma nonostante ciò mi è difficile capire a pieno il discorso perchè ricco di variabili (rpm, rapporto, accelerazione, etc). Dovrei dedicarci un po' di tempo. Tuttavia era solo una mia curiosità, non volevo fare nulla di concreto.
 
Leggi questo...e vedrai che è più chiaro
(e che il grafico di questo articolo rende meglio l'idea):

https://it.motor1.com/news/188806/coppia-e-potenza-vi-spieghiamo-cosa-sono/

In parole molto povere, partendo da 0 (che non è 0 ma come minimo sarà...al minimo...800-1000 giri..) fino al regime di coppia max,
salendo gradualmente lungo la curva della potenza (prodotto di girixcoppia)...
verdai che siccome aumentano sia i giri che la coppia, il grafico si impenna e sale con una curva bella ripida verso l'alto.

Il motore "prende giri", la potenza incrementa in un crescendo entusiasmante, e spinge sempre di più.

Raggiunto e superato il regime di coppia massima,
i giri continuano ovviamente ad aumentare.
Ma non la coppia , che invece inizia a diminuire...
inizialmente poco alla volta, poi ad alti regimi sempre più bruscamente.

Finchè "i giri aumentano più di quanto la coppia non cali"
(mi si scusi l'espressione poco scientifica)
la potenza continua ad aumentare...anche se in modo non così
"entusiasmante" come prima...

Per poi arrivare al punto che il motore è strozzato al limite delle sue forze, e per quanto cerchi di aumentare i giri,
la coppia cala talmente in fretta che ogni ulteriore aumento dei giri non porta più a potenze maggiori.
Anzi...
Se superi il regime di potenza massima, avrai un calo della potenza finale.


Tutto questo... come si può mettere in pratica?

Finchè sei in pianura... fai quello che ti pare...la macchina va sempre avanti ... e se vuoi consumare poco, basta che vai piano e che non tiri troppo...

Se invece sei in salita... specialmente se bella ripida...
tu devi pensare: "E' ora di cambiare?
Cosa succede se cambio?
Quanti giri farà il motore dopo che avrò cambiato?
A quel regime, il motore avrà abbastanza potenza da spingere la macchina in salita?


...e quello che conta...non è
"quanti giri faceva prima"
ma
"quanti ne farà dopo " !!
 
Ok, credo di aver capito. Sostanzialmente la potenza inizia a calare quando il numero di giri è talmente alto che il motore non riesce più a starci dietro.

Un po' come quando in bicicletta arrivi (col rapporto grande) ad alta velocità e nonostante tu giri i pedali essi vanno a vuoto perché la bici va già abbastanza veloce e quindi la trasmissione non esercita più alcuna forza sulla ruota, giusto?
 
Ammetto che la comprensione di tutto ciò mi è parecchio difficile. Ho guardato un po' di informazioni su horse power, newton e Nm, ma nonostante ciò mi è difficile capire a pieno il discorso perchè ricco di variabili (rpm, rapporto, accelerazione, etc). Dovrei dedicarci un po' di tempo. Tuttavia era solo una mia curiosità, non volevo fare nulla di concreto.
Tu hai una forte tendenza a complicarti / incasinarti la vita, tra l'altro mischiando tra loro concetti diversi - che pure ti è stato detto di tener separati e di cui vuoi (vorresti) spiegazioni, più che in base a come sono, a come tu pensi che siano.... vedi di "resettare" questa tendenza / mentalità, altrimenti, semplicemente, non ci capirai mai niente neppure quando si tratta di cose nettamente più semplici e basilari di come tu te le raffiguri.

1) Coppia : se spingi qualcosa, ci applichi una forza. Se invece la fai girare intorno ad un perno, come quando giri il manubrio di una motocicletta, quella è una coppia : esattamente quella che i motori producono. Che la si misuri in kgm (come si faceva tradizionalmente) o in Nm o anche in ft-lb (sistema inglese) né la coppia né il concetto cambiano.

2) HP (Horse Power) sono unità di misura della potenza, credo ancora usate dagli anglosassoni, che differiscono in maniera molto molto modesta dai CV nostrani : l' HP è maggiore del 1,4% circa, una differenza che ai fini pratici è quasi trascurabile, es. 500 HP = 507 CV
Per quello che interessa te, sono uguali.

3) Potenza : è il prodotto - moltiplicare, ok ? - di una certa coppia per, semplicemente, la sua velocità : di rotazione, evidentemente. Il risultato, la potenza, esprime il lavoro che quel tal motore può fare in un certo tempo. Anche un motore da trapano del dentista può, teoricamente, sollevare un blocco di marmo da molte tonnellate : il lavoro che avrà fatto sarà uguale a quello fatto da un apposito e potente motore fatto ad hoc, la potenza invece no perché il motore potente lo avrà fatto in molto meno tempo.
La potenza si può misurare in Watt (da cui KW, MW, GW... come un po' per tutte le unità) o in CV o in HP.... non cambia un accidente, io non sono più grasso se anziché 95 kg dico che peso 210 libbre.
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