Di solito ci ricordiamo della Polizia Municipale solo x le multe e non si da peso anche alle altre attività che (nei grandi centri urbani) vengono svolte :
tratto da :
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-935cdc9c-3d7c-45ab-b616-95c815df2e97.html
Torino, scoperto traffico internazionale di droga: 22 arresti
Un sistema di narcotraffico che si muoveva tra Sudamerica, Africa e Turchia ed era destinata al mercato torinese. A capo dell'organizzazione un nigeriano di 36 anni. Escogitato un sistema per far rimanere invisibili gli ovuli alle radiografie.
droga sequestrata
TORINO - Ventidue arresti e 31 denunce: un?intera organizzazione dedita al traffico internazionale di droga è stata smantellata dalla polizia municipale di Torino. Oltre 3 kg, tra cocaina e eroina, sequestrati nel corso delle indagini. Un sistema di narcotraffico che si muoveva tra Sudamerica, Africa e Turchia ed era destinata al mercato torinese: da qui veniva poi smistata verso una rete capillare di spaccio sul territorio. La droga arrivava portata da corrieri che transitavano da Olanda e Portogallo per poi raggiungere l'aeroporto di Torino, ma anche altri scali in Italia, privilegiando quelli minori.
UNA STRUTTURA COMPLESSA. Le indagini sono scattate nell'estate del 2009, quando sono arrivate segnalazioni sullo spaccio intorno a un phone center. Grazie all'arresto di alcuni pusher, la municipale è risalita prima ai fornitori e poi ai vertici dell'organizzazione. È emersa una struttura organizzativa complessa, in cui i pusher di strada, in gran parte tra i 18 e i 20 anni, erano coordinati da coetanei, che avevano il compito di organizzare gli incontri con i clienti e di mettere in collegamento i fornitori con i pusher. Gli spacciatori al dettaglio, hanno scoperto gli inquirenti, erano in gran parte ben integrati nell'ambiente giovanile cittadino, vestiti di capi griffati, assidui frequentatori di chat e social network, oltre che di locali notturni.
OVULI CON DROGA INVISIBILI AI RAGGI X. Al vertice dell'organizzazione c'era un insospettabile badante nigeriano con moglie e figli: gestiva dal computer di casa ordinazioni e spedizioni di merce. Il trasporto della droga avveniva mediante l'ingestione di ovuli termosaldati. Per scoprirli i vigili si sono avvalsi della collaborazione dell'ospedale "Molinette": i fermati avevano escogitato un sistema per non far risultare l'ingerimento di ovuli, che restavano invisibili alle radiografie. L'ospedale torinese è riuscito a trovare il sistema di individuarli grazie alla sola Tac.
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http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-935cdc9c-3d7c-45ab-b616-95c815df2e97.html
Torino, scoperto traffico internazionale di droga: 22 arresti
Un sistema di narcotraffico che si muoveva tra Sudamerica, Africa e Turchia ed era destinata al mercato torinese. A capo dell'organizzazione un nigeriano di 36 anni. Escogitato un sistema per far rimanere invisibili gli ovuli alle radiografie.
droga sequestrata
TORINO - Ventidue arresti e 31 denunce: un?intera organizzazione dedita al traffico internazionale di droga è stata smantellata dalla polizia municipale di Torino. Oltre 3 kg, tra cocaina e eroina, sequestrati nel corso delle indagini. Un sistema di narcotraffico che si muoveva tra Sudamerica, Africa e Turchia ed era destinata al mercato torinese: da qui veniva poi smistata verso una rete capillare di spaccio sul territorio. La droga arrivava portata da corrieri che transitavano da Olanda e Portogallo per poi raggiungere l'aeroporto di Torino, ma anche altri scali in Italia, privilegiando quelli minori.
UNA STRUTTURA COMPLESSA. Le indagini sono scattate nell'estate del 2009, quando sono arrivate segnalazioni sullo spaccio intorno a un phone center. Grazie all'arresto di alcuni pusher, la municipale è risalita prima ai fornitori e poi ai vertici dell'organizzazione. È emersa una struttura organizzativa complessa, in cui i pusher di strada, in gran parte tra i 18 e i 20 anni, erano coordinati da coetanei, che avevano il compito di organizzare gli incontri con i clienti e di mettere in collegamento i fornitori con i pusher. Gli spacciatori al dettaglio, hanno scoperto gli inquirenti, erano in gran parte ben integrati nell'ambiente giovanile cittadino, vestiti di capi griffati, assidui frequentatori di chat e social network, oltre che di locali notturni.
OVULI CON DROGA INVISIBILI AI RAGGI X. Al vertice dell'organizzazione c'era un insospettabile badante nigeriano con moglie e figli: gestiva dal computer di casa ordinazioni e spedizioni di merce. Il trasporto della droga avveniva mediante l'ingestione di ovuli termosaldati. Per scoprirli i vigili si sono avvalsi della collaborazione dell'ospedale "Molinette": i fermati avevano escogitato un sistema per non far risultare l'ingerimento di ovuli, che restavano invisibili alle radiografie. L'ospedale torinese è riuscito a trovare il sistema di individuarli grazie alla sola Tac.