è anche difficile pensare che un'azienda debba fare dei controlli quotidiani per qualsiasi cosa.
Controlli no.
Però qualsiasi dipendente durante l'orario di lavoro interagisce con dei colleghi,anche solo buongiorno e buonasera a inizio e fine turno.
E se appare visibilmente non in grado di lavorare,specie se il lavoro consiste nel gestire un mezzo da non so quante tonnellate,è giusto che i colleghi lo segnalino.
Personalmente sono più sorpreso dal fatto che due giovani, con la fortuna di avere un lavoro stabile nel 2019, facciano una cavolata simile.
Senza arrivare a cavolate del genere a me è capitato più volte il collega che il lunedì,reduce dalla serata precedente in cui aveva bevuto o fatto altro e da una nottata molto breve,stava in piedi a malapena.
Magari non era brillo ma era stanco,e sul lavoro un collega stanco significa anche lento e impreciso,ci vuole poco per combinare qualche guaio o farsi male.
Anche mio padre mi racconta che quando lavorava in fabbrica gli esemplari di auto assemblate durante il primo turno del lunedì venivano peggio di quelli assemblati durante il resto della settimana.
Forse oggi il rispetto per il lavoro è diminuito,anche se in teoria dovrebbe essere il contrario vista la situazione attuale in cui se ti lasciano a casa non è detto che trovi un altro posto facilmente.
E non credo neanche che dipenda dal tipo di lavoro,più o meno faticoso,dalla retribuzione o dall'ambiente.
Capita di vedere ragazzi che lavorano per strada seri e apparentemente allegri,anche se hanno in mano un badile,e persone che invece hanno lavori meglio retribuiti e meno faticosi con la piva che tocca terra.
Boh io come te penso che avere un lavoro di questi tempi sia già qualcosa per cui essere contenti,buttare tutto alle ortiche è proprio da insensati considerando che ci sono tantissime persone che pur avendo voglia di lavorare girano come trottole a portare curriculum e sperano in una chiamata.