Kamox ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Sia perchè sono, appunto, di vent'anni fa.... che "alternativa" è mai ?
Mai guidate? Prova

sono bilanciatissime e molto divertenti; non costano come le 911 coeve; essendo storiche spendi nulla di bollo e assicurazione; il 3.0 4 cilindri è quasi eterno.
Sono motivazioni sufficienti per chi guarda poco alla moda e molto al divertimento al volante e alla sostanza

Ti consiglio inoltre di leggere questa intervista a Walterone su Pistonheads, le prime due risposte sono illuminanti:
http://www.pistonheads.com/doc.asp?c=52&i=29197
Se pensi che non abbia nulla a che fare con quanto ho scritto, pazienza.
No, mai guidate, ma non discuto che avessero ottime qualità stradali, erano pur sempre Porsche ; anche se non si vive di solo pane e le qualità stradali sono necessarie ma non sufficienti, perché anche l'occhio vuole la sua parte : anch'io preferisco largamente la sostanza, ma ad es. una Suv, anche se dotata di ottime qualità stradali, non la vorrei neppure regalata.... spiacente.
Analogamente la 924 e sue derivate, pur ottime vetture, erano lontane dall'avere il tradizionale fascino Porsche : che è il fascino della 911, checché se ne dica, ed è alla base anche del successo della Cayman, che deve il suo buon successo commerciale, probabilmente, più alla sua "parentela" stilistica con le 911 che alle sue pur eccellenti qualità stradali.
Inoltre attenzione,
tu non hai contestato le qualità stradali della Cayman ma la sua affidabilità, che è altra cosa.
Ora, io mi guardo bene dal negare che tu abbia subito guasti e fermi auto con la Cayman, per carità : ma il tuo caso individuale non può pretendere di diventare consiglio generale per tutti, dicendo addirittura di "non acquistare Porsche" : vediamo di non esagerare....
Non fare come l'autore di questo post, che prima ha gettato la pietra nello stagno e poi ha ritirato la mano, senza più rispondere a nessuno e senza spiegare in modo un minimo accettabile in cosa consistesse il famoso "rollio fastidioso".
Anch'io a suo tempo ho sputato sangue col cambio tipo SMG della prima Bmw M3 che ho avuto (auto del '97) i cui malfunzionamenti avrebbero esasperato chiunque e stavano infatti portando all'esasperazione anche me, che pure ero ben disposto ad avere pazienza ed a stare ogni tanto (ogni spesso) senza macchina per farla riparare ; tant'è vero che poi, una volta riparata, l'ho subito venduta. Ed erano difetti strutturali, quei cambi erano tutti più o meno così : progetto senz'altro scadente, indegno di Bmw.
Non per questo, però, ho mai aperto post del genere "Non comprate Bmw".... e dopo quella M3 ho avuto altre due Bmw, con piena soddisfazione.
Allo stesso modo, per alcuni che hanno avuto problemi con una Porsche ci sono altri che non li hanno avuti : il mio amico utente Porsche, anche restando solo sui modelli recenti, ha avuto una Carrera S serie 997 ed ha adesso una Turbo sempre 997, ed entrambe sono sempre andate benissimo.
Proporre come alternativa, a chi stesse per prendersi una Cayman, una 924 / 944 / 968 non mi sembra serio né realistico, essendo auto di molti anni fa... mi sembra evidente che chi si compra un'auto nuova non prenderà MAI in considerazione una vettura usata di vent'anni fa : è senza senso.
Il tutto senza che sia affatto necessario contestare le qualità stradali di questi modelli.
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Quanto all'intervista a W. Rohrl, credo di aver capito l'essenziale delle prime due risposte (la mia familiarità con l'inglese è limitata)
ma è un altro genere di discorso : lui parla di soddisfazione di guida contro velocità, laddove la prima è prevalente - almeno per uno che sappia il fatto suo al volante, e per un normale utente potrebbe essere molto difficile, nonché pericoloso, cercare di replicare quello che fa (e facilmente) uno come Rohrl - nelle vetture con cambio manuale ed un'elettronica non invasiva, pensata solo per aiutare in caso di reale necessità; mentre le vetture di ultima generazione, dotate anche di cambi robotizzati velocissimi, sono più veloci - di questo nessuno dubita - ma alla fine meno soddisfacenti da guidare.
Sul cambio manuale io la penso come lui, ed ho spesso spezzato una lancia, su queste pagine, a favore del mantenimento del buon vecchio manuale ; che però ultimamente, un po' per ragioni tecniche (vedi le transaxle in generale, ad es., con la difficoltà di mantenere comandi manuali precisi e veloci con questa soluzione tecnica) e molto per ragioni commerciali dovute ai gusti della clientela, sta purtroppo perdendo terreno. Tuttavia, questa non può essere a mio parere una ragione sufficiente per rifiutare una certa vettura, almeno se l'automatico che l'ha rimpiazzato funziona bene ; tant'è vero che io stesso ho una vettura con cambio robotizzato (M6) visto che il manuale non era disponibile.
E la penso come lui anche sulla più sottile questione della velocità : tenendo sempre ben presente che le velocità - quelle istantanee, soprattutto - cui ci si può trovare sulle strade con le supersportive d'oggi sono già qualcosa di pazzesco ed esagerato, oggettivamente pericoloso (oltre che a forte rischio per la patente) se le si volesse sfruttare forse neppure completamente.
Per cui, quando sento Rohrl dire che la Carrera GT (un vero mostro di accelerazione specie in allungo, capace di bruciare il km da fermo in meno di 20") è "più lenta" della 918 penso - sebbene Rohrl dica le cose come stanno - che quel "più lenta" è da intendere molto molto relativamente, laddove sarebbe meglio dire che la 918 è ancora più missilistica della Carrera GT, entrambe su un livello stellare che va approcciato con molta precauzione dall'uomo comune, se non vuole che la sua esperienza di guida di certi bolidi sconfini nella cronaca nera.
Dopodiché, quel che dice Rohrl è vero e giusto, a partire dalla maggior facilità di guida delle vetture più recenti, robotizzate e ben vegliate dall'elettronica : d'altra parte, è proprio perché ci sono i controlli elettronici che anche l'uomo della strada può guidare vetture con le potenze d'oggi, altrimenti sarebbero cavoli amari.
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In ogni caso, questo è oggettivamente un altro discorso rispetto al tuo intervento iniziale, che verteva solo su problemi di affidabilità.
E tu stesso hai scritto "una gioia da guidare".
Lucio