pero' da' l'idea di come il mondo sia avariato.
se si deve ricorrere agli asterischi, perche' non si ha il coraggio di definire il genere di una persona.
notare che, per quanto uno possa essere "fluido", il genere e' scritto nel dna.
poi uno/a puo' sentirsi come vuole, e chiedere di essere chiamato/a con la a o la o, fatti suoi.
ma che un liceo, debba scrivere "l* student* si e' distint* per le sue capacita'" lo trovo imbarazzante.
oltretutto, si fa questo per per evitare di discriminare una piccola percentuale di studenti, e cosi' facendo, si discriminano tutti gli altri, metti che io voglia essere chiamato "studente" e non "student*" che trovo offensivo?
e' come dirmi che non sono sicuri che io sia un maschio![]()
Non credo che sia quella la questione e non ci vedo nulla di avariato ,cmq io continuo a pensare che determinare l'andamento del mondo da singole iniziative anche molto circoscritte sia un poco esagerare la faccenda, come dire che siccome il vicino di casa dorme nella vasca allora ci dovremmo preoccupare perché tutti finiremo a dormire nella vasca.