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No comment.

La sentenza che dà ragione alla Fiom sulle discriminazioni e obbliga Fiat all' assunzione di 145 lavoratori nello stabilimento di Pomigliano «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali». Sergio Marchionne- choc sulla difficile vicenda dei lavoratori della fabbrica campana del Lingotto. L'amministratore delegato di Fiat rompe un silenzio durato sette giorni - la sentenza durante la missione in Cina, da Changsha, dove giovedì è stata inaugurato il primo stabilimento del gruppo nel paese asiatico. «Questa legge non esiste in nessuna parte del mondo, da quanto ne so. Focalizzare l'attenzione su questioni locali ignorando il resto è attitudine dannosa», ha detto precisando successivamente che in ogni caso la legge «sarà rispettata».

Da corsera di oggi
 
Penso che abbia pasticciato con l'Italiano, anziché «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali» forse pensava «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono localmente folcloristiche»

Oggi devo aver proprio preso troppo sole in testa, perché dopo aver concordato con la prof. e con Confindustria mi tocca concordare pure con mr. M :shock:
 
Mauro 65 ha scritto:
Penso che abbia pasticciato con l'Italiano, anziché «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali» forse pensava «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono localmente folcloristiche»

Oggi devo aver proprio preso troppo sole in testa, perché dopo aver concordato con la prof. e con Confindustria mi tocca concordare pure con mr. M :shock:

Il diritto del lavoro italiano e la sua applicazione ancorché di un tribunale di Roma sono giurisprudenza non folklore...poi ognuno fa il pane con la farina ovvero crusca che ha in dispensa
 
Mauro 65 ha scritto:
Penso che abbia pasticciato con l'Italiano, anziché «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali» forse pensava «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono localmente folcloristiche»

Oggi devo aver proprio preso troppo sole in testa, perché dopo aver concordato con la prof. e con Confindustria mi tocca concordare pure con mr. M :shock:

allora e' grave.....veramende, veramendeeeeee :D
 
arizona77 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Penso che abbia pasticciato con l'Italiano, anziché «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali» forse pensava «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono localmente folcloristiche»

Oggi devo aver proprio preso troppo sole in testa, perché dopo aver concordato con la prof. e con Confindustria mi tocca concordare pure con mr. M :shock:

allora e' grave.....veramende, veramendeeeeee :D

Un filino prepotente magari si potrebbe anche definirlo il cachemirato
 
zero c. ha scritto:
Il diritto del lavoro italiano e la sua applicazione ancorché di un tribunale di Roma sono giurisprudenza non folklore...poi ognuno fa il pane con la farina ovvero crusca che ha in dispensa
Non è questione di Roma, vale tanto per Bolzano o per Siracusa. Quando una sentenza fa ridere i polli, fa ridere i polli e basta (se cerchi, c'è un mio commento un po' più preciso e mirato sulla parte "statistica").
 
Mauro 65 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Il diritto del lavoro italiano e la sua applicazione ancorché di un tribunale di Roma sono giurisprudenza non folklore...poi ognuno fa il pane con la farina ovvero crusca che ha in dispensa
Non è questione di Roma, vale tanto per Bolzano o per Siracusa. Quando una sentenza fa ridere i polli, fa ridere i polli e basta (se cerchi, c'è un mio commento un po' più preciso e mirato sulla parte "statistica").

se ce lo agevoli ne possiam parlare con la massima laicità
 
si si se i sindacati tirano ancora un po la corda vedremo quanti ne asumeranno ancora di operai in italia...
ci si lamenta che marchionne delocalizza, ma con ste sentenze io non gli do torto...
 
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Penso che abbia pasticciato con l'Italiano, anziché «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali» forse pensava «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono localmente folcloristiche»

Oggi devo aver proprio preso troppo sole in testa, perché dopo aver concordato con la prof. e con Confindustria mi tocca concordare pure con mr. M :shock:

Il diritto del lavoro italiano e la sua applicazione ancorché di un tribunale di Roma sono giurisprudenza non folklore...poi ognuno fa il pane con la farina ovvero crusca che ha in dispensa

Il problema è che si applica si la legge, ma le storture che ne derivano sono da aggettivo di Marchionne; esempio? Il reintegro dei ladri di Malpensa; reintegro stabilito da un tribunale, ma comunque ridicolo, per non dire di peggio.

Considerando che Fiat in Italia ed in Europa stenta, in Nord America Chrysler sta facendo faville e li Marchionne viene visto come uno che porta lavoro, non uno che calpesta i diritti degli operai, le conseguenze possono essere drammatiche per il nostro sistema paese.

Inoltre un'ultima considerazione da uomo della strada: in Europa è pieno di impianti produttivi di costruttori europei ed asiatici, sparsi un po' in tutti gli stati. In Italia invece non viene a produrre nessuno; ci si dovrebbe chiedere il perchè, dato che non penso che i lavoratori inglesi, francesi, belgi, spagnoli e tedeschi siano meno tutelati dei nostri
 
ti quoto a pieno cometa rossa...
in più vorrei dire che anche ammesso che i lavoratori di altri stati europei fossero meno tutelati dei nostri non è meglio essere tutelati un po meno ed avere il lavoro piuttosto che essere tutelati e rimanere a casa?
 
L'ho cercato, mi sa che l'avevo scritto con android e quindi è andato perso :cry:
Sintetizzo, perché ho altro da fare ora.
Applicare principi di indipendenza stocastica alle scelte d'impresa è semplicemente una pagliacciata.
Dalle notizie che ho il dispositivo si basa (anche) su una una relazione di un "luminare straniero" (sempre la moda ... )
Qualche anno fa fui chiamato come consulente di parte per un procedimento penale (altre fattispecie) in cui una parte molto rilevante delle "prove" del pm verteva su analogo supporto, con il conforto di una articolata relazione di un "luminare foresto". Mi presi la libertà (ed i legali la responsabilità di riportare integralmente) di scrivere " ... osservo che è raro trovare in così poche pagine ... un concentrato di così tanti e grossolani errori, errori questi che non verrebbero commessi nemmeno da uno studente al primo esame di Statistica. (seguiva analisi specifica)
Giusto per la cronaca, questa parte delle tesi accusatorie venne elegantemente "silenziata" ...
 
Cometa Rossa ha scritto:
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Penso che abbia pasticciato con l'Italiano, anziché «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali» forse pensava «è un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono localmente folcloristiche»

Oggi devo aver proprio preso troppo sole in testa, perché dopo aver concordato con la prof. e con Confindustria mi tocca concordare pure con mr. M :shock:

Il diritto del lavoro italiano e la sua applicazione ancorché di un tribunale di Roma sono giurisprudenza non folklore...poi ognuno fa il pane con la farina ovvero crusca che ha in dispensa

Il problema è che si applica si la legge, ma le storture che ne derivano sono da aggettivo di Marchionne; esempio? Il reintegro dei ladri di Malpensa; reintegro stabilito da un tribunale, ma comunque ridicolo, per non dire di peggio.

Considerando che Fiat in Italia ed in Europa stenta, in Nord America Chrysler sta facendo faville e li Marchionne viene visto come uno che porta lavoro, non uno che calpesta i diritti degli operai, le conseguenze possono essere drammatiche per il nostro sistema paese.

Inoltre un'ultima considerazione da uomo della strada: in Europa è pieno di impianti produttivi di costruttori europei ed asiatici, sparsi un po' in tutti gli stati. In Italia invece non viene a produrre nessuno; ci si dovrebbe chiedere il perchè, dato che non penso che i lavoratori inglesi, francesi, belgi, spagnoli e tedeschi siano meno tutelati dei nostri
e chiediti anche perchè quei produttori italiani stanno scappando tutti via...
 
Cometa Rossa ha scritto:
Il problema è che si applica si la legge, ma le storture che ne derivano sono da aggettivo di Marchionne; esempio? Il reintegro dei ladri di Malpensa; reintegro stabilito da un tribunale, ma comunque ridicolo, per non dire di peggio.
Dalle mie parti qualche anno fa sorpresero un dipendente di un grosso ente di diritto pubblico mentre, a cartellino timbrato, faceva un altro lavoro (remunerato): ma non una tantum, bensi continuativamente (erano arrivate delle segnalazioni e le forze dell'ordine avevano pedinato il tipo con videocamere nascoste). Il dirigente della struttura, non appena ufficialmente notiziato, procede al licenziamento in tronco (ci furono tanto di articoli sul giornale locale).
Bene, il tipo si rivolge ai sindacati interni che, anziché mandarlo a vdvk, studiano la cosa e trovano un leggero vizio formale: impugnano il licenziamento e la causa del lavoro che ne seguì decretò l'illegittimità del licenziamento con reintegro ex-tunc, cioè con tutti gli arretrati ...
(questo sul giornale non è mai apparso)
 
Mauro 65 ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Il problema è che si applica si la legge, ma le storture che ne derivano sono da aggettivo di Marchionne; esempio? Il reintegro dei ladri di Malpensa; reintegro stabilito da un tribunale, ma comunque ridicolo, per non dire di peggio.
Dalle mie parti qualche anno fa sorpresero un dipendente di un grosso ente di diritto pubblico mentre, a cartellino timbrato, faceva un altro lavoro (remunerato): ma non una tantum, bensi continuativamente (erano arrivate delle segnalazioni e le forze dell'ordine avevano pedinato il tipo con videocamere nascoste). Il dirigente della struttura, non appena ufficialmente notiziato, procede al licenziamento in tronco (ci furono tanto di articoli sul giornale locale).
Bene, il tipo si rivolge ai sindacati interni che, anziché mandarlo a vdvk, studiano la cosa e trovano un leggero vizio formale: impugnano il licenziamento e la causa del lavoro che ne seguì decretò l'illegittimità del licenziamento con reintegro ex-tunc, cioè con tutti gli arretrati ...
(questo sul giornale non è mai apparso)

Chissà perchè non mi stupisco....
 
invece di chiedere indietro i soldi al dipendente glieli han dovuti dare loro gli arretrati....
che miserie....
anzi che giudici...
e poi non ci sono i giudici di parte?
 
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