<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nissan Leaf disponibile in Italia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Nissan Leaf disponibile in Italia

a_gricolo ha scritto:
Jambana ha scritto:
Sputate sempre su chi fa innovazione con coraggio, e tenetevi i vostri bei diesel che vi piacciono tanto.

;)

C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. (Henry Ford)

Finora, i vantaggi sono solo per chi le vende.

PS: ne abbiamo già discusso, finchè con un'auto grande, potente e veloce come una segmento C sarà possibile un'autonomia di meno di 100 km a fronte di tempi di ricarica misurabili in ore, innovazione io non ne vedo. Dammi a un prezzo decente un'elettrica che fa 800 km con una ricarica che richiede 5 minuti e sono il primo a comprarla... ;)

Sottoscrivo in pieno. :thumbup:
 
a_gricolo ha scritto:
Jambana ha scritto:
Sputate sempre su chi fa innovazione con coraggio, e tenetevi i vostri bei diesel che vi piacciono tanto.

;)

C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti. (Henry Ford)

Finora, i vantaggi sono solo per chi le vende.

PS: ne abbiamo già discusso, finchè con un'auto grande, potente e veloce come una segmento C sarà possibile un'autonomia di meno di 100 km a fronte di tempi di ricarica misurabili in ore, innovazione io non ne vedo. Dammi a un prezzo decente un'elettrica che fa 800 km con una ricarica che richiede 5 minuti e sono il primo a comprarla... ;)

Stai criticando la PRIMA auto elettrica industrializzata in modo compiuto e con sicurezza e dotazioni paragonabili ad un'auto convenzionale.

Ford non sarebbe stato nessuno, e non avrebbe costruito la T, macchina "per tutti" (più o meno...in America) se prima i vari De Dion Bouton, Benz, Panhard et Levassor non avessero costruito le prime pionieristiche automobili, sicuramente criticabili sotto molto aspetti ed ai tempi poco competitive rispetto a un bel cavallo.

E la Ford model T nel 1908 era davvero "per tutti"?

Lo era soprattutto nell'Italia del 1908? Ahahah....

Penso che il tuo bisnonno ai tempi avrebbe potuto criticarla come tu ora critichi la Leaf, con argomenti molto simili a partire dal prezzo...

In USA per esempio la Leaf è molto più "per tutti", perché il prezzo (come accade per tutte le automobili) è più basso, 27700$ al netto degli incentivi, e come tutti gli Zero-Emission Vehicles nelle aree urbane ci sono vantaggi pratici,come quello di poter utilizzare le corsie preferenziali.

Io rilancio la questione: sto studiando il tema del "vivere off grid": attualmente è possibile, soprattutto nelle zone agricole (penso che il tema ti interesserà), rendere completamente autosufficienti energeticamente piccole comunità grazie alle fonti rinnovabili. Ed iniziano a fiorire gli esempi di realizzazioni, anche in Italia. Non solo il solare e l'eolico, ma anche e soprattutto le biomasse, il geotermico, la cogenerazione associate all'energia del sole e del vento.
Per i piccoli spostamenti quotidiani (che difficilmente superano i 100 km) oggi ciò si può fare in assoluta indipendenza energetica, grazie ad una vettura come la Leaf, in modo sicuro e confortevole per cinque persone.
E' caro, ma ciò è molto innovativo.
Non so se ci si rende conto della portata del fatto di avere già disponibili le tecnologie ed i prodotti per poter vivere e potersi spostare, per gli spostamenti a corto raggio, senza bruciare una goccia di combustibile fossile, e volendo/potendo con energia completamente autoprodotta.

Per quanto affermo sopra trovo pienamente giustificati anche gli incentivi, anche perché il loro scopo è di promuovere questa tecnologia proprio per renderla più accessibile a tutti, oltre che migliorare l'aria che tutti respiriamo, soprattutto nelle città.

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Jambana ha scritto:
Penso che il tuo bisnonno ai tempi avrebbe potuto criticarla come tu ora critichi la Leaf, con argomenti molto simili a partire dal prezzo...

allora dicevano che i trattori tiravano meno dei buoi, se è per quello.....

Jambana ha scritto:
Io rilancio la questione: sto studiando il tema del "vivere off grid": attualmente è possibile, soprattutto nelle zone agricole (penso che il tema interesserà Agricolo), rendere completamente autosufficienti piccole comunità grazie alle energie rinnovabili. Ed iniziano a fiorire gli esempi di realizzazioni, anche in Italia. Non solo il solare e l'eolico, ma anche e soprattutto le biomasse, il geotermico, la cogenerazione associate all'energia del sole e del vento.

Ho presente. A parte che in certe zone lo sfruttamento delle biomasse ha fatto e sta facendo danni superiori ai benefici, il solare che funziona in maniera efficiente è quello termodinamico, NON il fotovoltaico. Non dico io, lo dice la fisica. Sull'eolico non so quanto ci si possa generalizzare sopra, è troppo incostante

Jambana ha scritto:
Per i piccoli spostamenti quotidiani (che difficilmente superano i 100 km) oggi ciò si può fare in assoluta indipendenza energetica, grazie ad una vettura come la Leaf, in modo sicuro e confortevole per cinque persone.
E' caro, ma ciò è molto innovativo.
Non so se ci si rende conto della portata del fatto di avere già disponibili le tecnologie ed i prodotti per poter vivere e potersi spostare, per gli spostamenti a corto raggio, senza bruciare una goccia di combustibile fossile, e volendo/potendo con energia completamente autoprodotta.

Ed è proprio questo il punto: abbiamo TUTTE le tecnologie, ma ancora la mobilità elettrica non decolla. Non sarà perchè è il concetto attuale di auto elettrica a non essere ancora praticabile? O meglio, perchè siamo ancora vincolati alla tecnologia delle batterie che nonostante un secolo e mezzo di studi non mostra segni evidenti di novità davvero efficaci?
 
a_gricolo ha scritto:
Ho presente. A parte che in certe zone lo sfruttamento delle biomasse ha fatto e sta facendo danni superiori ai benefici,

Giusto. Tutte le tecnologie possono essere buone o cattive secondo l'utilizzo.
Distruggere foreste in modo incontrollato bruciando ettari di bosco per lucrare producendo energia elettrica è fortemente sbagliato (pensa che ho poco tempo fa sostenuto una petizione per fermare un impianto del genere), costruire digestori per produrre energia dai liquami di stalla degli allevamenti, diminuendo allo stesso tempo l'inquinamento del terreno e il disagio olfattivo, è fortemente auspicabile. Per fare due esempi opposti.

a_gricolo ha scritto:
il solare che funziona in maniera efficiente è quello termodinamico, NON il fotovoltaico. Non dico io, lo dice la fisica. Sull'eolico non so quanto ci si possa generalizzare sopra, è troppo incostante

Il termodinamico è interessante nei grandi e costosi impianti industriali, necessita di molta manutenzione e complessità impiantistica, sorveglianza, investimento iniziale enorme, non è assolutamente interessante per l'uso domestico e per i piccoli impianti, e non funziona con tempo nuvoloso. Va bene solo nelle zone molto soleggiate, come il nostro mezzogiorno, e comunque è molto impegnativo da gestire.
NON è la soluzione di massa, oltre alla fisica, lo dice il buon senso e chiunque capisca un minimo di impianti solari.

a_gricolo ha scritto:
Ed è proprio questo il punto: abbiamo TUTTE le tecnologie, ma ancora la mobilità elettrica non decolla. Non sarà perchè è il concetto attuale di auto elettrica a non essere ancora praticabile? O meglio, perchè siamo ancora vincolati alla tecnologia delle batterie che nonostante un secolo e mezzo di studi non mostra segni evidenti di novità davvewro efficaci?

Certo, hanno appena messo in commercio questa settimana in Italia la prima auto elettrica "compiuta", secondo te il mercato dovrebbe già essere delle auto elettriche?
Menomale che mi fai sorridere un po' tu, che oggi mi aspetta un pomeriggio impegnativo... ;) :D
 
EdoMC ha scritto:
alexmed ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Sputate sempre su chi fa innovazione con coraggio, e tenetevi i vostri bei diesel che vi piacciono tanto.

;)

il gasolio lo uso solo per pulire le macchie per terra in officina. :D

Io ci lavo la catena della bici. :D

Io uso la benzina anche per quello!

Preferisco il gasolio che unge anche... ma poi vado di olio al molibdeno. ;)
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Ho presente. A parte che in certe zone lo sfruttamento delle biomasse ha fatto e sta facendo danni superiori ai benefici,

Giusto. Tutte le tecnologie possono essere buone o cattive secondo l'utilizzo.
Distruggere foreste in modo incontrollato bruciando ettari di bosco per lucrare producendo energia elettrica è fortemente sbagliato (pensa che ho poco tempo fa sostenuto una petizione per fermare un impianto del genere), costruire digestori per produrre energia dai liquami di stalla degli allevamenti, diminuendo allo stesso tempo l'inquinamento del terreno e il disagio olfattivo, è fortemente auspicabile. Per fare due esempi opposti.

a_gricolo ha scritto:
il solare che funziona in maniera efficiente è quello termodinamico, NON il fotovoltaico. Non dico io, lo dice la fisica. Sull'eolico non so quanto ci si possa generalizzare sopra, è troppo incostante

Il termodinamico è interessante nei grandi e costosi impianti industriali, necessita di molta manutenzione e complessità impiantistica, sorveglianza, investimento iniziale enorme, non è assolutamente interessante per l'uso domestico e per i piccoli impianti, e non funziona con tempo nuvoloso. Va bene solo nelle zone molto soleggiate, come il nostro mezzogiorno, e comunque è molto impegnativo da gestire.
NON è la soluzione di massa, oltre alla fisica, lo dice il buon senso e chiunque capisca un minimo di impianti solari.

a_gricolo ha scritto:
Ed è proprio questo il punto: abbiamo TUTTE le tecnologie, ma ancora la mobilità elettrica non decolla. Non sarà perchè è il concetto attuale di auto elettrica a non essere ancora praticabile? O meglio, perchè siamo ancora vincolati alla tecnologia delle batterie che nonostante un secolo e mezzo di studi non mostra segni evidenti di novità davvewro efficaci?

Certo, hanno appena messo in commercio questa settimana in Italia la prima auto elettrica "compiuta", secondo te il mercato dovrebbe già essere delle auto elettriche?
Menomale che mi fai sorridere un po' tu, che oggi mi aspetta un pomeriggio impegnativo... ;) :D

non quoto punto per punto se no vien fuori un casino, per cui vado per ordine.

1) ultimamente c'è stato un boom dei digestori alimentati direttamente a insilati, saltando il passaggio del bestiame (130 solo in Lombardia....). Che è una bestemmia, a mio parere, caso mai ne parliamo in altro topic se no andiamo per le lunghe. E comunque, l'inquinamento del terreno è esattamente lo stesso.

2) Non ho detto di mettere un Archimede dietro casa, lo so anch'io che è un impianto a livelli di centrale elettrica. Ma anche il FV come sta adesso non conviene

3) Quale sarebbe l'auto elettrica compiuta?
 
Jambana ha scritto:
Per i piccoli spostamenti quotidiani (che difficilmente superano i 100 km) oggi ciò si può fare in assoluta indipendenza energetica, grazie ad una vettura come la Leaf, in modo sicuro e confortevole per cinque persone.
E' caro, ma ciò è molto innovativo.
Non so se ci si rende conto della portata del fatto di avere già disponibili le tecnologie ed i prodotti per poter vivere e potersi spostare, per gli spostamenti a corto raggio, senza bruciare una goccia di combustibile fossile, e volendo/potendo con energia completamente autoprodotta.
stai dicendo che la leaf produce energia dal nulla?
 
dubbioso80 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Per i piccoli spostamenti quotidiani (che difficilmente superano i 100 km) oggi ciò si può fare in assoluta indipendenza energetica, grazie ad una vettura come la Leaf, in modo sicuro e confortevole per cinque persone.
E' caro, ma ciò è molto innovativo.
Non so se ci si rende conto della portata del fatto di avere già disponibili le tecnologie ed i prodotti per poter vivere e potersi spostare, per gli spostamenti a corto raggio, senza bruciare una goccia di combustibile fossile, e volendo/potendo con energia completamente autoprodotta.
stai dicendo che la leaf produce energia dal nulla?

Si, ho visto un asino volante prima, color fucsia :D.

Mi pare di aver parlato abbastanza esaurientemente di energie rinnovabili prima per non essere frainteso....l'energia la producono i tuoi impianto FV / eolico / biomassa, Naturalmente nelle situazioni in cui è possibile disporne.
 
a_gricolo ha scritto:
non quoto punto per punto se no vien fuori un casino, per cui vado per ordine.

1) ultimamente c'è stato un boom dei digestori alimentati direttamente a insilati, saltando il passaggio del bestiame (130 solo in Lombardia....). Che è una bestemmia, a mio parere, caso mai ne parliamo in altro topic se no andiamo per le lunghe. E comunque, l'inquinamento del terreno è esattamente lo stesso.

2) Non ho detto di mettere un Archimede dietro casa, lo so anch'io che è un impianto a livelli di centrale elettrica. Ma anche il FV come sta adesso non conviene

3) Quale sarebbe l'auto elettrica compiuta?

1) i proprietari dei digestori alimentati con le deiezioni del bestiame dicono che il percolato ottenuto è un valido concime, chiaro, molto meno impattante dei liquami "normali", sia dal punto di vista delle sostanze contenute che dell'odore.

D'altra parte, affermare che il prodotto che si è trasformato fermentando, producendo gas , inquini nell'identico modo, cioè che il prodotto sia "lo stesso", anche da profani, mi sembra un po' improbabile.

2) se affermi che il FV non conviene sei semplicemente fuori dal tempo, oggi. Inutile anche discuterne con chi ha convinzioni di questo genere.

3) indovina :lol: (se poi conosci altre auto elettriche con 5 posti, che hanno avuto 5 stelle ai crash test, con un bagagliaio decente, il climatizzatore, etc...)
 
Jambana ha scritto:
1) i proprietari dei digestori alimentati con le deiezioni del bestiame dicono che il percolato ottenuto è un valido concime, chiaro, molto meno impattante dei liquami "normali", sia dal punto di vista delle sostanze contenute che dell'odore.
D'altra parte, affermare che il prodotto che si è trasformato fermentando, producendo gas , inquini nell'identico modo, cioè che il prodotto sia "lo stesso", anche da profani, mi sembra un po' improbabile.

I proprietari lo dicono perchè devono sottostare alla Direttiva Nitrati che stabilisce un limite massimo allo spandimento sul terreno di liquami (170 kg di azoto per ettaro). Che sia un valido concime è un altro paio di maniche e non lo metto in dubbio, ma ai fini dell'inquinamento delle falde l'azoto apportato al terreno è lo stesso, cambia solo la forma chimica. Tanto che per alimentare (e smaltire agronomicamente il digestato) di un biodigestore da 1 MW servono 250-300 ettari di terreno

Jambana ha scritto:
2) se affermi che il FV non conviene sei semplicemente fuori dal tempo, oggi. Inutile anche discuterne con chi ha convinzioni di questo genere.)

Io ritengo che un tempo di ammortamento valutabile in 10 anni a fronte di un incentivo sul kWh che è tre volte il prezzo di mercato non sia indice di una convenienza economica. D'altra parte, perchè gli impianti non li realizza direttamente l'Enel senza mettere in piedi un meccanismo di finanziamenti e rimborsi che ingrassa solo le banche? Io ho 250 metri quadrati di tetto esposto a sud. Se mi fanno l'impianto e mi lasciano la corrente che consumo e si tengono il resto, a me va bene.....

Jambana ha scritto:
3) indovina :lol: (se poi conosci altre auto elettriche con 5 posti, che hanno avuto 5 stelle ai crash test, con un bagagliaio decente, il climatizzatore, etc...)

....e che fanno 100 km con 8 ore di ricarica.........
 
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