<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Niente armi a scuola. Ok. E in casa invece ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Niente armi a scuola. Ok. E in casa invece ?

Una delle abitudini inveterate delle aree rurali ( ma anche quelle cittadine non sono da meno) é quella di regalare una carabina al figlio, quando questo diventa grandicello.
I fine settimana nei boschi e nelle paludi, a sparare dove capita capita, o direttamente in poligoni di tiro privati, é un modo come un altro per allevare i ragazzini, per i bravi papà statunitensi.

Infatti...
 
Una delle abitudini inveterate delle aree rurali ( ma anche quelle cittadine non sono da meno) é quella di regalare una carabina al figlio, quando questo diventa grandicello.
I fine settimana nei boschi e nelle paludi, a sparare dove capita capita, o direttamente in poligoni di tiro privati, é un modo come un altro per allevare i ragazzini, per i bravi papà statunitensi.


Sia io che mia sorella abiamo imparato a sparare prima dei 10 anni (in regalo durante le scuole medie ricevetti in regalo come prima arma una carabina monocolpo 6mm Flobert) , mio padre era un collezionista d'armi e lo sono anche io....la prima cosa che ci e' stata insegnata e' che un'arma va sempre considerata carica e non si punta mai e poi mai contro nessuno, anche se ovviamente scarica...le armi a casa sono ben custodite in cassaforte. Non capisco l'atteggiamento negativo verso chi (responsabilmente) e' appassionato d'armi e tiro...ci sono tanti strumenti con cui si puo' uccidere mica solo le armi...
 
Ultima modifica:
Sia io che mia sorella abiamo imparato a sparare prima dei 10 anni (in regalo durante le scuole medie ricevetti in regalo come prima arma una carabina monocolpo 6mm Flobert) , mio padre era un collezionista d'armi e lo sono anche io....la prima cosa che ci e' stata insegnata e' che un'arma va sempre considerata carica e non si punta mai a poi mai contro nessuno, anche se ovviamente scarica...le armi a casa sono ben custodite in cassaforte. Non capisco l'atteggiamento negativo verso chi (responsabilmente) e' appassionato d'armi e tiro...ci sono tanti strumenti con cui si puo' uccidere mica solo le armi...
É più o meno la stessa critica incondizionata che viene rivolta a noi appassionati di auto, siamo tutti delinquenti ed é grasso che cola che non abbiamo mai ucciso nessuno.
Eppure tra di noi dubito ci siano quelli che di sera fanno i 130 sui vialoni di città, o quelli che fanno i pirla in autostrada.
 
Lo so ma c'e' un'atteggiamento generale di criminalizzazione degli appassionati d'armi da parte di molte persone....o che comunque siamo "gente strana" disadattata, etc...

Credo che il problema stia nell'identificare i possessori di armi responsabili da quelli che non lo sono.
Al limite si può verificare l'esperienza di una persona,o se custodisce le sue armi nel modo più consono.
Ma è già più difficile prevedere se una persona farà un uso responsabile delle sue armi oppure no (tralasciando gli ultimi casi in cui i killer avevo lasciato sui social una quantità di indizi tale da far capire anche a un bambino che stavano per combinare qualcosa).
Dovendo pensare a un modo per arginare il fenomeno dei lupi solitari che accumulano armi con il preciso intento di usarle un giorno (non è il tuo caso ovviamente,mi riferisco ai casi più gravi) purtroppo è normale che si finisca per puntare il dito verso tutti coloro che hanno delle armi,anche verso chi non le userebbe mai per fare del male a qualcuno.
E quando si pensa a delle limitazioni queste per forza di cose toccano un po' tutti,un po' come i cartelli per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno che esistono per colpa di chi non paga mai ma possono danneggiare anche chi occasionalmente si trova impossibilitato a pagare.
Secondo me una cosa utile che possono fare i possessori di armi è accettare qualche controllo e qualche limitazione,in modo da non far più passare l'immagine dell'appassionato di armi che rifiuta ogni imposizione a costo di barricarsi in casa tipo fortino.
Se non ci sarà dialogo ma i due schieramenti,quelli contro le armi a prescindere e quello dei collezionisti che non fanno altro che citare il quinto emendamento,secondo me non si riuscirà mai ad arginare le persone che rappresentano un pericolo se detengono delle armi,e questo andrà a scapito anche della considerazione che l'opinione pubblica ha degli altri appassionati d'armi che,anche a causa della propria testardaggine per quanto riguarda il dibattito in america,finiranno nel calderone e verranno sempre considerati delle potenziali minacce.
 
Credo che il problema stia nell'identificare i possessori di armi responsabili da quelli che non lo sono.
Al limite si può verificare l'esperienza di una persona,o se custodisce le sue armi nel modo più consono.
Ma è già più difficile prevedere se una persona farà un uso responsabile delle sue armi oppure no (tralasciando gli ultimi casi in cui i killer avevo lasciato sui social una quantità di indizi tale da far capire anche a un bambino che stavano per combinare qualcosa).
Dovendo pensare a un modo per arginare il fenomeno dei lupi solitari che accumulano armi con il preciso intento di usarle un giorno (non è il tuo caso ovviamente,mi riferisco ai casi più gravi) purtroppo è normale che si finisca per puntare il dito verso tutti coloro che hanno delle armi,anche verso chi non le userebbe mai per fare del male a qualcuno.
E quando si pensa a delle limitazioni queste per forza di cose toccano un po' tutti,un po' come i cartelli per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno che esistono per colpa di chi non paga mai ma possono danneggiare anche chi occasionalmente si trova impossibilitato a pagare.
Secondo me una cosa utile che possono fare i possessori di armi è accettare qualche controllo e qualche limitazione,in modo da non far più passare l'immagine dell'appassionato di armi che rifiuta ogni imposizione a costo di barricarsi in casa tipo fortino.
Se non ci sarà dialogo ma i due schieramenti,quelli contro le armi a prescindere e quello dei collezionisti che non fanno altro che citare il quinto emendamento,secondo me non si riuscirà mai ad arginare le persone che rappresentano un pericolo se detengono delle armi,e questo andrà a scapito anche della considerazione che l'opinione pubblica ha degli altri appassionati d'armi che,anche a causa della propria testardaggine per quanto riguarda il dibattito in america,finiranno nel calderone e verranno sempre considerati delle potenziali minacce.

Personalmente sono favorevole a piu' controlli e verifiche rispetto a quelle attuali ma sono contrario al bando di modelli e limitazioni al diritto all'autodifesa. OCme hai gia' detto molti casi erano evitabilissimi e le rresponsabilita' cadono su chi doveva fare controlli, non vedo perche' debbano pagare gli appasisonati.
 
Personalmente sono favorevole a piu' controlli e verifiche rispetto a quelle attuali ma sono contrario al bando di modelli e limitazioni al diritto all'autodifesa. OCme hai gia' detto molti casi erano evitabilissimi e le rresponsabilita' cadono su chi doveva fare controlli, non vedo perche' debbano pagare gli appasisonati.

Perchè succede sempre così,se un cretino decide di viaggiare a 100 km orari in città il giorno dopo TUTTI vedranno il limite scendere da 50 a 30.
Può sembrare poco equo ma non potendo controllare e monitorare uno per uno tutti i possessori di armi imporre delle limitazioni che valgano per tutti è l'unico modo per ottenere qualche risultato,o in questo caso per placare l'opinione pubblica senza però effettivamente eliminare il pericolo secondo me.
 
Lo so ma c'e' un'atteggiamento generale di criminalizzazione degli appassionati d'armi da parte di molte persone....o che comunque siamo "gente strana" disadattata, etc...

Diciamo che mi ritengo un appassionato non praticante..... quindi, sono assolutamente d'accordo sul fatto che divieti e restrizioni non risolvono il problema, semplicemente perchè non colpiscono i responsabili.
 
.... Non capisco l'atteggiamento negativo verso chi (responsabilmente) e' appassionato d'armi e tiro...ci sono tanti strumenti con cui si puo' uccidere mica solo le armi...
Non so: chi é che ha atteggiamento negativo verso gli appassionati ?
Per quanto riguarda me, in casa avevamo due pistole ( una Beretta mod.34 ed una piccola pistola a tamburo ) e un fucile da caccia, ma in nessun litigio con nessun membro della mia famiglia nessuno di noi ha mai pensato di andare a tirare fuori pistola o fucile, caricare e sparare contro l'antagonista.

Ovviamente se in casa NON ci sono armi, é molto più difficile che qualcuno la usi per concludere un litigio, o forse mi sbaglio ?

In ogni caso sembra che il ragazzino abbia ritenuto conveninente prendere la pistola e sparare alla sorella, piuttosto che andare in cucina e tirare fuori il mattarello, oppure andare in camera sua e tirare fuori la mazza da baseball, oppure impugnare un ombrello e darlo in testa alla sorella, o prendere un coltello in cucina, o sollevare una sedia.... e mi fermo qui.

E' andato a prendere la pistola, e ha sparato.

Le chiacchiere stanno a zero.
 
Non so: chi é che ha atteggiamento negativo verso gli appassionati ?
Per quanto riguarda me, in casa avevamo due pistole ( una Beretta mod.34 ed una piccola pistola a tamburo ) e un fucile da caccia, ma in nessun litigio con nessun membro della mia famiglia nessuno di noi ha mai pensato di andare a tirare fuori pistola o fucile, caricare e sparare contro l'antagonista.

Ovviamente se in casa NON ci sono armi, é molto più difficile che qualcuno la usi per concludere un litigio, o forse mi sbaglio ?

In ogni caso sembra che il ragazzino abbia ritenuto conveninente prendere la pistola e sparare alla sorella, piuttosto che andare in cucina e tirare fuori il mattarello, oppure andare in camera sua e tirare fuori la mazza da baseball, oppure impugnare un ombrello e darlo in testa alla sorella, o prendere un coltello in cucina, o sollevare una sedia.... e mi fermo qui.

E' andato a prendere la pistola, e ha sparato.

Le chiacchiere stanno a zero.


Se in casa ho una persona che pensa di prendere un'arma da fuoco per risolvere un litigio, ne sarei terrorizzato anche se in casa non ci fossero armi.
Non e' l'arma a fare l'assassino...l'assassino c'e' gia' arma da fuoco o meno
 
Se in casa ho una persona che pensa di prendere un'arma da fuoco per risolvere un litigio, ne sarei terrorizzato anche se in casa non ci fossero armi.
Non e' l'arma a fare l'assassino...l'assassino c'e' gia' arma da fuoco o meno
Ed infatti é esattamente di questo che si sta dibattendo.
Un ragazzino che ha ritenuto opportuno concludere un litigio sparando alla sorella. E lo ha potuto fare, non si tratta di un'ipotesi.

Quindi ?
 
Ed infatti é esattamente di questo che si sta dibattendo.
Un ragazzino che ha ritenuto opportuno concludere un litigio sparando alla sorella. E lo ha potuto fare, non si tratta di un'ipotesi.

Quindi ?

Quindi se non avesse avuto a disposizione una pistola evrebbe preso un coltello o una mazza o un trapano....terrificante lo stesso....
Qualc he tempo fa qui c'e' stato un caso di un bambino che ha dato fuoco al fratellino.....non e' ch la cosa mi turbi meno perche' non ha usato un'accendino e non una pistola.
 
sembra che il ragazzino abbia ritenuto conveninente prendere la pistola e sparare alla sorella, piuttosto che andare in cucina e tirare fuori il mattarello, oppure andare in camera sua e tirare fuori la mazza da baseball, oppure impugnare un ombrello e darlo in testa alla sorella, o prendere un coltello in cucina, o sollevare una sedia....

beh, se l'intenzione era quella di abbattere la sorella, in mancanza della pistola avrebbe optato per una delle altre "soluzioni" da te elencate.....
 
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