Non si sa quale sia l'oscuro motivo per cui chi mette le mani nel codice della strada, sia esso di destra o di sinistra, combina sempre un catafottìo di cazzate.
A parte il fatto che se perdi 3 volte 5 punti in un anno subisce lo stesso trattamento di chi perde tutti e 20 i punti (immane idiozia: bastano 2 autovelox "furbi" che ti beccano a 66 invece che a 50 su una strada extraurbana dove vige un assurdo 50 e un giallo di un semaforo opportunamente "ritoccato" dal comune ladro -adesso possono rifarlo-e voilà si rifanno gli esami) di cui ha già avuto modo di parlare il mio collega ne ho trovata un'altra.
Il limite di velocità per i neopatentati per 3 anni si abbassa a 90 km/h sulle autostrade (prima era 100) e da 90 a 70 sulle extraurbane principali.
A parte il fatto che mi devono spiegare come fanno gli autoveloc a capire che l'auto che sta andando a 130 sia guidata da un neopatentato oppure no, mi chiedo il perché si voglia far rischiare la vita a costoro costringendoli a percorrere le autostrade magari con un TIR attaccato al culo, oppure a mettere un'eternità per completare un sorpasso ad un autotreno facendo formare file dietro di loro e aumentando il rischio di tamponamenti, costringendo chi viene dietro a 130 a trovarsi davanti questi paracarri e quindi ad "inutili" sorpassi, costringendo anche le autocorriere (che possono andare a 100) al sorpasso. Un rischio per loro ma un rischio anche per noi dato che una velocità così bassa per un'auto in autostrada mi sembra molto pericolosa.
Perché questi politici non lasciano perdere l'argomento "codice della strada" e magari lasciano fare ad un team di esperti (magari costituiti anche perché no da giornalisti di riviste specializzate) dato che loro nemmeno guidano, posano i loro dolci culi sulle auto blu, le multe non le pagano, nemmeno sanno quanto costa un litro di gasolio etc etc??
A parte il fatto che se perdi 3 volte 5 punti in un anno subisce lo stesso trattamento di chi perde tutti e 20 i punti (immane idiozia: bastano 2 autovelox "furbi" che ti beccano a 66 invece che a 50 su una strada extraurbana dove vige un assurdo 50 e un giallo di un semaforo opportunamente "ritoccato" dal comune ladro -adesso possono rifarlo-e voilà si rifanno gli esami) di cui ha già avuto modo di parlare il mio collega ne ho trovata un'altra.
Il limite di velocità per i neopatentati per 3 anni si abbassa a 90 km/h sulle autostrade (prima era 100) e da 90 a 70 sulle extraurbane principali.
A parte il fatto che mi devono spiegare come fanno gli autoveloc a capire che l'auto che sta andando a 130 sia guidata da un neopatentato oppure no, mi chiedo il perché si voglia far rischiare la vita a costoro costringendoli a percorrere le autostrade magari con un TIR attaccato al culo, oppure a mettere un'eternità per completare un sorpasso ad un autotreno facendo formare file dietro di loro e aumentando il rischio di tamponamenti, costringendo chi viene dietro a 130 a trovarsi davanti questi paracarri e quindi ad "inutili" sorpassi, costringendo anche le autocorriere (che possono andare a 100) al sorpasso. Un rischio per loro ma un rischio anche per noi dato che una velocità così bassa per un'auto in autostrada mi sembra molto pericolosa.
Perché questi politici non lasciano perdere l'argomento "codice della strada" e magari lasciano fare ad un team di esperti (magari costituiti anche perché no da giornalisti di riviste specializzate) dato che loro nemmeno guidano, posano i loro dolci culi sulle auto blu, le multe non le pagano, nemmeno sanno quanto costa un litro di gasolio etc etc??