Vero però resterebbe la mole di dati da verificare.
Passami l'esempio mia madre guarda sempre chi l'ha visto (a me fa venire l'ansia solo la sigla) e fanno vedere le immagini delle persone scomparse dando ai telespettatori più informazioni possibili.
Quando sono state viste l'ultima volta e dove,come erano vestite etc etc.
Cosa ottengono in cambio?
Una mole contenuta di segnalazioni per lo più poco attendibili perché basate sulla capacità delle persone di ricordare un volto e riconoscerlo,magari vedendolo di sfuggita.
E nonostante tutto le verificano tutte e qualcuno lo ritrovano per davvero.
Una segnalazione arrivata invece da una tecnologia di rilevamento facciale sarebbe molto più attendibile non ci piove.
Ma il volume delle segnalazioni,che per quanto attendibilissime vanno verificate,sarebbe molto maggiore.
Ho visto una cosa simile in un film.
I protagonisti usavano questa tecnologia in grado di collegarsi a qualsiasi telecamera del mondo in tempo reale e in pratica seguivano passo passo il sospettato.
Però questa cosa funziona se hai una persona da monitorare e tutte le risorse del mondo per farlo.
Se invece avessi tot migliaia di persone di interesse,latitanti o sospettati o persone scomparse,e risorse molto limitate per cercarle di fatto secondo me verrebbe meno la possibilità di seguire gli avvistamenti in tempo reale.