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Narratori di un futuro

Quindi per un discorso di esclusività



Per dire che c'erano pochissimi turisti che si muovevano allora....
( Chiaramente non mi riferisco a Parigi o Londra )
....E il rapporto con gli ospitanti era ben diverso
Diversamente dall' ultima volta che sono andato in Spagna
( et similia ) negli anni '90.
....Si era uno fra i tanti....

Mi era successo, per restare in Italia anche sul Gargano.
Un abisso* fra i primi '70 e anni '90 la seconda volta
* anche riguardo servizi e prezzi
 
Ultima modifica:
Come mai ogni tanto ritorna la convinzione che ai giovani della macchina non importa nulla?
Credete davvero che chi ad esempio vive fuori dalle città non vuole avere la sua macchina per essere indipendente e non rimanere tagliato fuori a causa di un servizio di trasporti pubblici notturni praticamente inesistente?
 
Per dire che c'erano pochissimi turisti che si muovevano allora....
( Chiaramente non mi riferisco a Parigi o Londra )
....E il rapporto con gli ospitanti era ben diverso
Diversamente dall' ultima volta che sono andato in Spagna
( et similia ) negli anni '90.
....Si era uno fra i tanti....

Mi era successo, per restare in Italia anche sul Gargano.
Un abisso* fra i primi '70 e anni '90 la seconda volta
* anche riguardo servizi e prezzi

Infatti spesso si confonde il viaggio con la vacanza. Se si seguono le grandi rotte è inevitabile ritrovare mezza Ferrara. A metà anni '90 sono stato in Germania, tra koblenza e Colonia. La valle del Reno e della Mosa fino a Trier. In 15 giorni non ho incontrato nemmeno un italiano.
Posti fantastici.
 
Come mai ogni tanto ritorna la convinzione che ai giovani della macchina non importa nulla?
Credete davvero che chi ad esempio vive fuori dalle città non vuole avere la sua macchina per essere indipendente e non rimanere tagliato fuori a causa di un servizio di trasporti pubblici notturni praticamente inesistente?

Se vista dalla tua prospettiva........ importa...... ma è una necessità, non un interesse o una passione.
E' come, da quattordicenni, che si diventava matti per il motorino........ i quattordicenni di oggi quasi manco sanno che esistono, usano il monopattino, ma solo come mezzo di locomozione, non come "stile" di vita.
Si, qualche giovanotto ancora lo vedi in giro con il "culto" dell'automobile, ma ormai sono come gli impagliatori di sedie.

E, imho, il sopravvanzare dell'elettronica sulla meccanica, ha dato il requiem alla passione che è data da tutto l'insieme di rumori, vibrazioni e odori che danno vita a una macchina.......... finchè l'elettronica era al servizio della meccanica, sempre imho, si avevano notevoli miglioramenti........ esempio i.e. o abs........da quando la meccanica è passata al servizio dell'elettronica....... esempio freno a mano, si è solo andati in calando con tutte le conseguenze del caso anche sulla passione.
Certo, oggi giochi con le mappe e gli assetti direttamente dall'abitacolo, ma devi sperare anche solo di non forare una gomma.
 
Se vista dalla tua prospettiva........ importa...... ma è una necessità, non un interesse o una passione.
E' come, da quattordicenni, che si diventava matti per il motorino........ i quattordicenni di oggi quasi manco sanno che esistono, usano il monopattino, ma solo come mezzo di locomozione, non come "stile" di vita.
Si, qualche giovanotto ancora lo vedi in giro con il "culto" dell'automobile, ma ormai sono come gli impagliatori di sedie.

E, imho, il sopravvanzare dell'elettronica sulla meccanica, ha dato il requiem alla passione che è data da tutto l'insieme di rumori, vibrazioni e odori che danno vita a una macchina.......... finchè l'elettronica era al servizio della meccanica, sempre imho, si avevano notevoli miglioramenti........ esempio i.e. o abs........da quando la meccanica è passata al servizio dell'elettronica....... esempio freno a mano, si è solo andati in calando con tutte le conseguenze del caso anche sulla passione.
Certo, oggi giochi con le mappe e gli assetti direttamente dall'abitacolo, ma devi sperare anche solo di non forare una gomma.
Dimentichi che i giovani che adesso sono pronti per fare la patente sono cresciuti nell’era delle auto piene di elettronica e non certo in quella dove c’era l’aria da tirare.
 
Infatti spesso si confonde il viaggio con la vacanza. Se si seguono le grandi rotte è inevitabile ritrovare mezza Ferrara. A metà anni '90 sono stato in Germania, tra koblenza e Colonia. La valle del Reno e della Mosa fino a Trier. In 15 giorni non ho incontrato nemmeno un italiano.
Posti fantastici.


Eh....

Ci siamo stati anche noi....
Per la precisione fino alla citta' dopo:
Aquisgrana ( Aachen ).
Gran bei posti....
 
Si, anch'io ho l'impressione che i giovani di oggi sono, in genere, molto più a loro agio con l'elettronica che con la meccanica.
Per esempio, ci sono ancora appassionati di moto, ma sono delle rarità, una parte infinitesimale rispetto a quando ero adolescente io.
Ai giovani di oggi, in generale, interessa solo avere un mezzo di trasporto per andare dove vogliono in compagnia degli amici o della ragazza. Della meccanica o del marchio non gliene frega granché.
Quella per l'auto è sempre più una passione da "matusa".

Almeno, questa è la mia impressione. Magari chi ha figli adolescenti o comunque giovanissimi può confermare o smentire.
 
Ultima modifica:
Se vista dalla tua prospettiva........ importa...... ma è una necessità, non un interesse o una passione.
E' come, da quattordicenni, che si diventava matti per il motorino........ i quattordicenni di oggi quasi manco sanno che esistono, usano il monopattino, ma solo come mezzo di locomozione, non come "stile" di vita.
Si, qualche giovanotto ancora lo vedi in giro con il "culto" dell'automobile, ma ormai sono come gli impagliatori di sedie.

.

Hai perfettamente ragione.
Basti pensare che negli anni '50/ '60 i libretti di uso e manutenzione riportavano istruzioni su come regolare le punterie ed oggi scrivono che bere il liquido della batteria nuoce alla salute.
:(
 
Si, anch'io ho l'impressione che i giovani di oggi sono, in genere, molto più a loro agio con l'elettronica che con la meccanica.
Per esempio, ci sono ancora appassionati di moto, ma sono delle rarità, una parte infinitesimale rispetto a quando ero adolescente io.
Ai giovani di oggi, in generale, interessa solo avere un mezzo di trasporto per andare dove vogliono in compagnia degli amici o della ragazza. Della meccanica o del marchio non gliene frega granché.
Quella per l'auto è sempre più una passione da "matusa".

Almeno, questa è la mia impressione. Magari chi ha figli adolescenti o comunque giovanissimi può confermare o smentire.
Bhe però non mi sembra che negli anni 70/80/90/ecc la maggior parte dei giovani andasse in giro con auto dalla meccanica sopraffina, quindi seguendo il ragionamento anche quelli erano più appassionati magari di tecnologia (l'autoradio con il pannello e il volume bello alto, poi sono arrivati i vetri elettrici, l'aria condizionata, ecc) piuttosto che sapere se il motore era trasversale o longitudinale o se la macchina tirava o spingeva.
 
Il mondo cambia e forse si evolve. Dico forse dato che non sempre sono convinto che il presente sia meglio del passato.
Le strade sono sempre più intasate, controlli "da remoto" limitano il piacere di guida, i giovani hanno altre priorità.
La passione decade.
I costi salgono.

Hai detto in 8 righe quello che l’opener ha detto in un poema.
Ottima capacità di sintesi riassuntiva!
 
Io forse sono pragmatico, ma non sono tra quelli che dicono sempre “una volta era meglio”, e ho quasi 68 anni.

Sicuramente, per come sta andando il mondo, lo si dirà fra 20-30 anni, ma oggi ci sono cose che a mio parere rendono la vita più piacevole e più “piena”, meno noiosa.

Per esempio ci sono i cellulari, ci sono i forum, ci sono aerei con cui puoi andare dove vuoi a prezzi bassissimi, ci sono ancora vetture (a chi ancora piacciono, non moltissimi ma credo nemmeno pochi) belle e accessoriate, ti puoi vestire come un ragazzo anche a 70 anni e sentirti in forma.
Insomma io mi sento al passo con i tempi, e tutte le età hanno i loro lati positivi.

I Saloni? Si, quelli un po’ mi mancano, soprattutto il Motor Show, dove sono stato tante volte e mi divertiva andarci.
 
Ultima modifica:
seguo molto il pensiero del collega pilota in questa discussione , credo che si debba restare sempre curiosi e non guardarsi mai troppo indietro.
Sul settore automobilistico per ragioni anagrafiche io ho ricordi che vanno da metà degli anni '80, ma forse allora i tempi erano cambiati di già rispetto agli anni 60 , e per quello che ricordo io allora poi tutti questi appassionati ed esperti non è che me li ricordo, forse quello che allora c'era era il simbolo che l'automobile aveva, ma spesso era più un mero ostentare che una vera e propria passione, c'era di più il mito della velocità ma anche quello non mi sento di rimpiangerlo perchè lo trovavo gia allora infantile figuriamoci ora. Ovviamente non metto in dubbio che c'erano appassionati , del resto anche la mia di passione è nata allora, ma secondo me si tende molto a idealizzare, faccio un esempio, qui da come viene raccontato sembra che tutti andassero in giro con la R5 turbo o la 208 GTI , non era cosi, e almeno per mia esperienza molto spesso chi aveva quelle vetture erano i fighetti che le volevano per stare all'uscita di scuola per rimorchiare.
Quindi sicuramente ora la vettura ha perso lo status che aveva anni fa, ma da appassionato non è che la cosa mi tocchi poi più di tanto sinceramente.
 
i giovani e le auto.
Un mio collega di 24 anni, oggi è venuto al lavoro con la Fiat 126 (vedi avvistamenti) del fratello, gongolava per le condizioni in cui era e per il fatto che aveva il motore posteriore.
Scendendo nei dettagli : ha la levetta dell'aria per l'avviamento a freddo, ha pochi cavalli, forse 50 (30), il motore è dietro, ma la trazione anteriore...
:(
 
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