<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Napolitano vs Durnwalder | Il Forum di Quattroruote

Napolitano vs Durnwalder

Durnawalder, senza dubbio. Che poi la maggioranza della popolazione di lingua tedesca si senta italiana lo pensa solo il presidente, sbagliando
 
questo Durnwalder andrebbe rimosso dall'incarico.
esattamente come i ministri che volevano bruciare il tricolore.

ipocrisia a piene mani.sarebbe simpatico ricordargli che ricopre un incarico pubblico.

la "sua" è una provincia autonoma, non uno stato a sè. e quindi devono attenersi alle disposizioni statali.
mi pare poco complicato da capire......

l'avessero chiesto in sardegna si sarebbero scandalizzati per primi.
 
Cometa Rossa ha scritto:
Durnawalder, senza dubbio. Che poi la maggioranza della popolazione di lingua tedesca si senta italiana lo pensa solo il presidente, sbagliando
Peccato che Durnwalder non rappresenti SOLO la popolazione tedesca. Ricopre un'incarico pubblico e rappresenta lo stato ITALIANO. Se non crede nello stato, non dovrebbe rappresentarlo. La sua è ipocrisia pura, o festeggia l'unità d'italia o rinuncia all'incarico, le due cose non sono compatibili.
 
jaccos ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Durnawalder, senza dubbio. Che poi la maggioranza della popolazione di lingua tedesca si senta italiana lo pensa solo il presidente, sbagliando
Peccato che Durnwalder non rappresenti SOLO la popolazione tedesca. Ricopre un'incarico pubblico e rappresenta lo stato ITALIANO. Se non crede nello stato, non dovrebbe rappresentarlo. La sua è ipocrisia pura, o festeggia l'unità d'italia o rinuncia all'incarico, le due cose non sono compatibili.

Lui infatti ha detto che la popolazione di lingua italiana può festeggiare senza problemi. E' quella di lingua tedesca che non ha alcun motivo di festeggiare, e che tra l'altro appartiene all'Italia da 90 anni, non da 150, quindi anche se dovesse, col centocinquantesimo non c'entra un tubo
 
Cometa Rossa ha scritto:
jaccos ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Durnawalder, senza dubbio. Che poi la maggioranza della popolazione di lingua tedesca si senta italiana lo pensa solo il presidente, sbagliando
Peccato che Durnwalder non rappresenti SOLO la popolazione tedesca. Ricopre un'incarico pubblico e rappresenta lo stato ITALIANO. Se non crede nello stato, non dovrebbe rappresentarlo. La sua è ipocrisia pura, o festeggia l'unità d'italia o rinuncia all'incarico, le due cose non sono compatibili.

Lui infatti ha detto che la popolazione di lingua italiana può festeggiare senza problemi. E' quella di lingua tedesca che non ha alcun motivo di festeggiare, e che tra l'altro appartiene all'Italia da 90 anni, non da 150, quindi anche se dovesse, col centocinquantesimo non c'entra un tubo
Io non parlo della popolazione di lingua tedesca, parlo di LUI.
Non può esimersi dal festeggiare questa ricorrenza per via dell'incarico che ricopre, proprio come dice napolitano.
Altrimenti si dimetta.
Nessuno obbliga un privato cittadino a festeggiare.
 
jaccos ha scritto:
Io non parlo della popolazione di lingua tedesca, parlo di LUI.
Non può esimersi dal festeggiare questa ricorrenza per via dell'incarico che ricopre, proprio come dice napolitano.
Altrimenti si dimetta.
Nessuno obbliga un privato cittadino a festeggiare.

E secondo te LUI da chi è stato eletto? Dal 25% di lingua italiana o dal 75% di lingua e cultura tedesca? E pensi che vada a festeggiare una cosa osteggiata o comunque per nulla sentita da coloro che lo hanno eletto? Può anche farlo per cortesia a Napolitano, ma il giorno dopo si dimette lo stesso
 
Cometa Rossa ha scritto:
jaccos ha scritto:
Io non parlo della popolazione di lingua tedesca, parlo di LUI.
Non può esimersi dal festeggiare questa ricorrenza per via dell'incarico che ricopre, proprio come dice napolitano.
Altrimenti si dimetta.
Nessuno obbliga un privato cittadino a festeggiare.

E secondo te LUI da chi è stato eletto? Dal 25% di lingua italiana o dal 75% di lingua e cultura tedesca? E pensi che vada a festeggiare una cosa osteggiata o comunque per nulla sentita da coloro che lo hanno eletto? Può anche farlo per cortesia a Napolitano, ma il giorno dopo si dimette lo stesso
E cosa c'entra scusa?
Il fatto la maggioranza che l'ha eletto la pensi in un certo modo non significa che debba venir meno ai suoi doveri di rappresente dell'intera popolazione. Perchè si, lui governa l'intera provincia di Bolzano, non il 75%, ed è un rappresentante dello stato italiano, non dell'austria.
Può dire la sua da privato cittadino, ma il ruolo che ricopre gli impone certe incombenze. Prendere o lasciare... nessuno gli impone di pensarla in un certo modo, ma di tener fede all'incarico questo si, è un obbligo.
 
jaccos ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
jaccos ha scritto:
Io non parlo della popolazione di lingua tedesca, parlo di LUI.
Non può esimersi dal festeggiare questa ricorrenza per via dell'incarico che ricopre, proprio come dice napolitano.
Altrimenti si dimetta.
Nessuno obbliga un privato cittadino a festeggiare.

E secondo te LUI da chi è stato eletto? Dal 25% di lingua italiana o dal 75% di lingua e cultura tedesca? E pensi che vada a festeggiare una cosa osteggiata o comunque per nulla sentita da coloro che lo hanno eletto? Può anche farlo per cortesia a Napolitano, ma il giorno dopo si dimette lo stesso
E cosa c'entra scusa?
Il fatto la maggioranza che l'ha eletto la pensi in un certo modo non significa che debba venir meno ai suoi doveri di rappresente dell'intera popolazione. Perchè si, lui governa l'intera provincia di Bolzano, non il 75%, ed è un rappresentante dello stato italiano, non dell'austria.
Può dire la sua da privato cittadino, ma il ruolo che ricopre gli impone certe incombenze. Prendere o lasciare... nessuno gli impone di pensarla in un certo modo, ma di tener fede all'incarico questo si, è un obbligo.

Considerazioni figli dei tempi, chi vince le elezioni non governa per la collettività, padroneggia per se e per i sodali.
 
jaccos ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
jaccos ha scritto:
Io non parlo della popolazione di lingua tedesca, parlo di LUI.
Non può esimersi dal festeggiare questa ricorrenza per via dell'incarico che ricopre, proprio come dice napolitano.
Altrimenti si dimetta.
Nessuno obbliga un privato cittadino a festeggiare.

E secondo te LUI da chi è stato eletto? Dal 25% di lingua italiana o dal 75% di lingua e cultura tedesca? E pensi che vada a festeggiare una cosa osteggiata o comunque per nulla sentita da coloro che lo hanno eletto? Può anche farlo per cortesia a Napolitano, ma il giorno dopo si dimette lo stesso
E cosa c'entra scusa?
Il fatto la maggioranza che l'ha eletto la pensi in un certo modo non significa che debba venir meno ai suoi doveri di rappresente dell'intera popolazione. Perchè si, lui governa l'intera provincia di Bolzano, non il 75%, ed è un rappresentante dello stato italiano, non dell'austria.
Può dire la sua da privato cittadino, ma il ruolo che ricopre gli impone certe incombenze. Prendere o lasciare... nessuno gli impone di pensarla in un certo modo, ma di tener fede all'incarico questo si, è un obbligo.

Appunto, il ruolo gli impone certe incombenze; il tricolore lo indossa, e sventola sul palazzo della provincia di Bolzano; ma non credo che partecipare ai festeggiamenti per il 150esimo sia un obbligo istituzionale. Perlomeno non mi risulta. Altrimenti le polemiche non esisterebbero perchè sarebbe obbligato a partecipare.
 
io sto con Durnwalder... è un pò brusco nei modi e nelle risposte ma ha pienamente ragione, almeno da un punto di vista storico

il tirolo esiste da quasi 1000 anni (lo cita anche dante nella divina commedia), l'italia intesa come nazione da 150 :lol:

pur di annettere il tirolo (o meglio il sud tirolo) alla fresca nazione italia, de gasperi e compagnia (e più tardi anche andreotti) fecero di tutto per tenerseli buoni portandogli in dono una valanga di privilegi

se il sud tirolo fosse stato già italiano si sarebbero annessi di loro spontanea volontà, invece sono stati convinti a suon di promesse economiche e politiche

è vero che i tirolesi sono dei privilegiati da un punto di vista tecnico ma non hanno rubato nulla... l'annessione è stata basata su di un semplice accordo politico che in realtà nascondeva un preciso accordo economico

poi bisogna sottolineare che il trentino come deficit è in attivo senza chiedere 1? in più allo stato italiano... anzi versa persino il 10% di IVA

mentre invece ad es. la regione sicilia non solo non versa quasi nulla, ma chiede ed ottiene pure molto, quindi dire che "li manteniamo noi" è totalmente sbagliato nonchè ingiusto alla luce dei fatti, al contrario se proprio gli italiani mantengono qualcuno... questi sono in particolare il tris delle meraviglie: campania, calabria e sicilia

quindi il buon napolitano farebbe bene a ripassarsi la storia prima di dar fiato alle trombe e massimo rispetto
al grande Durnwalder che non si è fatto mettere i piedi in testa e gli ha risposto per le rime :twisted:

c'è ne fossero di politici locali così anche da noi, gente con le @@ ma quelle vere altro che sti 4 scaldasedie che ci ritroviamo...
 
suiller ha scritto:
io sto con Durnwalder... è un pò brusco nei modi e nelle risposte ma ha pienamente ragione, almeno da un punto di vista storico

il tirolo esiste da quasi 1000 anni (lo cita anche dante nella divina commedia), l'italia intesa come nazione da 150 :lol:

pur di annettere il tirolo (o meglio il sud tirolo) alla fresca nazione italia, de gasperi e compagnia (e più tardi anche andreotti) fecero di tutto per tenerseli buoni portandogli in dono una valanga di privilegi

se il sud tirolo fosse stato già italiano si sarebbero annessi di loro spontanea volontà, invece sono stati convinti a suon di promesse economiche e politiche

è vero che i tirolesi sono dei privilegiati da un punto di vista tecnico ma non hanno rubato nulla... l'annessione è stata basata su di un semplice accordo politico che in realtà nascondeva un preciso accordo economico

poi bisogna sottolineare che il trentino come deficit è in attivo senza chiedere 1? in più allo stato italiano... anzi versa persino il 10% di IVA

mentre invece ad es. la regione sicilia non solo non versa quasi nulla, ma chiede ed ottiene pure molto, quindi dire che "li manteniamo noi" è totalmente sbagliato nonchè ingiusto alla luce dei fatti, al contrario se proprio gli italiani mantengono qualcuno... questi sono in particolare il tris delle meraviglie: campania, calabria e sicilia

quindi il buon napolitano farebbe bene a ripassarsi la storia prima di dar fiato alle trombe e massimo rispetto
al grande Durnwalder che non si è fatto mettere i piedi in testa e gli ha risposto per le rime :twisted:

c'è ne fossero di politici locali così anche da noi, gente con le @@ ma quelle vere altro che sti 4 scaldasedie che ci ritroviamo...
accordi politici o economici il trentino fa parte dell'italia al 100%

se non gli sta bene, facciano le valigie e chiedano la cittadinanza all'amata austria (che li accoglierebbe da terroni, ovviamente).....

il buon napolitano non fa altro che pretendere l'unità politica della nazione, come da costituzione italiana (che vale anche nelle province autonome!)

il "grande Durnwalder" dovrebbe imparare a stare zitto invece di sparare vaccate.....
 
Cometa Rossa ha scritto:
jaccos ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
jaccos ha scritto:
Io non parlo della popolazione di lingua tedesca, parlo di LUI.
Non può esimersi dal festeggiare questa ricorrenza per via dell'incarico che ricopre, proprio come dice napolitano.
Altrimenti si dimetta.
Nessuno obbliga un privato cittadino a festeggiare.

E secondo te LUI da chi è stato eletto? Dal 25% di lingua italiana o dal 75% di lingua e cultura tedesca? E pensi che vada a festeggiare una cosa osteggiata o comunque per nulla sentita da coloro che lo hanno eletto? Può anche farlo per cortesia a Napolitano, ma il giorno dopo si dimette lo stesso
E cosa c'entra scusa?
Il fatto la maggioranza che l'ha eletto la pensi in un certo modo non significa che debba venir meno ai suoi doveri di rappresente dell'intera popolazione. Perchè si, lui governa l'intera provincia di Bolzano, non il 75%, ed è un rappresentante dello stato italiano, non dell'austria.
Può dire la sua da privato cittadino, ma il ruolo che ricopre gli impone certe incombenze. Prendere o lasciare... nessuno gli impone di pensarla in un certo modo, ma di tener fede all'incarico questo si, è un obbligo.

Appunto, il ruolo gli impone certe incombenze; il tricolore lo indossa, e sventola sul palazzo della provincia di Bolzano; ma non credo che partecipare ai festeggiamenti per il 150esimo sia un obbligo istituzionale. Perlomeno non mi risulta. Altrimenti le polemiche non esisterebbero perchè sarebbe obbligato a partecipare.
Non è che sia un obbligo scritto nero su bianco. E' una questione di coerenza e dedizione all'istituzione che si rappresenta. Se non partecipi ad una celebrazione del genere ed usi quelle parole dimostri di non credere in quella istituzione di cui fai parte.
 

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