A me pare tanto che abbiate fatto rumore per nulla.
Primo, se si va a prendere la fonte linkata (TGCOM) si sa di cparte politica è per cui il taglio è volutamente di un certo indirizzo (infatti meloni e salvini più o meno stanno dalla stessa parte).
Poi la "minchiata" se mi passate ilt ermine è la questione del razzismo.
Io prendo poco i mezzi pubblici, ma quando li prendo (a Tornio, sono di Torino), è pieno di annunci pubblicitari in lingue selezionate (arabo, rumeno, russo) e che facciamo ci dovremmo indignare perché una compagnia telefonica che vuole raggiungere una certa popolazione scrive nella propria lingua?
Oppure perché a porta palazzo i parrucchieri arabi, i macellai arabi hanno scritte solo in arabo?
O i manifesti per dei "raduni" (non saprei come chiamarli) peruviani, rumeni o altro sono scritti in lingua madre del paese?
Cioè di che state parlando?
Io la vedrei anche nell'ottica che la donna Araba essendo considerata meno di zero, magari con operazioni del genere possa emanciparsi in qualche modo. Magari potrebbe fare qualcosa che gli è vietato in qualche modo...
Cioè davvero la preoccupazione è un manifesto scritto in arabo per una pubblicità mirata al mondo arabo?
Chi ha viaggiato non si è sentito "confortato" e "calcolato" quando in un paese straniero ha trovato qualcosa scritto in italiano?
E' una polemica alla stregua dei sacchetti di plastica, forse anche più bassa...