<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 180 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Quale propaganda!
Semplicemente io e 156 crediamo che qualche motivazione per la chiusura del museo debba pur esserci.

Avete portato questa tesi svariate volte, addirittura all'interno di questo stesso thread, e tutte le volte vi é stato dimostrato che essa non é ottimistica, parziale o troppo benevola, ma proprio falsa, nel senso di deliberatamente mendace.

Ogni volta siete spariti, per poi tornare alla carica dopo qualche tempo, con la stessa fesseria invariata, incuranti dei dialoghi e delle dimostrazioni precedenti, come se non aveste alcun interesse a discutere, ma solo ad occupare uno spazio con le veline della casa.

In italiano la diffusione di idee distorte, parziali o false nell'interesse di chi la organizza, si chiama per l'appunto propaganda, ed equivale a sostenere che sia in corso una seria perturbazione a carattere piovoso sopra il museo storico alfa romeo, quando in realtà il cielo é terso e molti percepiscono un pungente odore di urina.

Un atteggiamento di scherno, oltre che smaccatamente propagandistico. Magari puntate a far chiudere il thread?

Che dici, ora mi risponderà 156?

Ti rispondo io, riproponendo ad ulteriore riprova, non che ce ne sia bisogno, ma repetita iuvant, dicevano gli antichi, la serie di tre articoli scritti da Franco Bortuzzo, giornalista RAI che ben sintetizza e spiega la vicenda e l'inqualificabile comportamento di fiat. (articoli già postati qui, ma evidentemente c'è chi non li ha letti)

http://www.f1passion.it/2012/12/la-fiat-marco-brunelli-e-il-museo-storico-alfa-romeo-di-arese/

http://www.f1passion.it/2013/02/marchionne-il-museo-alfa-romeo-non-competitivo-e-sub-ottimale/

http://www.f1passion.it/2013/03/museo-alfa-romeo-di-arese-chiuso-al-presente-quale-futuro/

Proporrei di contattare il giornalista per raccontare anche quello che sta succedendo in questo forum.

Guarda sarebbe fantastico se Bortuzzo volesse partecipare a questa discussione.
Visto che hai avuto questa ottima idea, prova a fare un tentativo, dubito che avrà il tempo di farlo, ma tentar non nuoce

Allora, al momento l'ho contattato tramite i mei contatti in linkedin.
Domani gli manderò un messaggio per invitarlo a questo topic.
Intanto se vuoi perché non contatti la Gabanelli di REPORT? Se vuoi ti passo il contatto e-mail.
 
autofede2009 ha scritto:
Carlo Cavicchi
19 aprile , 2013 alle 6:34 pm
Gentile Mancuso, la sua insistenza è proverbiale e mi pare che Quattroruote abbia anche pubblicato le sue rimostranze. Scrivo dalla Cina rubando tempo al sonno pur sapendo che lei approfitterà di ogni mia parola per alimentare una polemica che posso capire pur senza condividerla.
Credo che in questi anni la Fiat abbia intrapreso una strada molto difficile per uscire da una situazione disperata e immagino che per farcela siano state fissate delle priorità. Non sto ad elencargliele tutte perché sono ben note, per quanto complicate da una lunga crisi mondiale che in Europa non smette di fare danni e che adesso sta cominciando a colpire persino la Germania.
In questo periodo drammatico per tutti i costruttori generalisti (i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti), tralasciando cose di minor impatto mediatico ma non meno importanti, elenco tre cose a suo tempo presenti sul tavolo di chi decide: non chiudere ulteriori stabilimenti ( quello che stanno facendo Psa, Opel e Ford), provare a rilanciare il marchio Alfa Romeo piuttosto che vederlo, sistemare il museo.
Siccome tutto insieme non si può fare, anche se sarebbe bello che accadesse, credo che il salvataggio dei posti di lavoro venga al primo posto, poi che l?Alfa Romeo trovi una sua realtà più solida rispetto all?attuale per ritrovare conti in nero che sono indispensabili quindi, quando le cose già dette, insieme a tante altre oggi molto più pressanti per la sopravvivenza del Gruppo (a cominciare dll?acquisizione in toto della Chrysler per consolidare i bilanci), provvedere anche all?investimento per una sistemazione come si deve dello straordinario museo. Prima il dovere e poi il piacere insegnavano i vecchi e io, che sono cresciuto con questi comandamenti, mi ci attengo.
Ovviamente lei la pensa in modo differente: capita spesso quando si fa di conto con i soldi degli altri. Però lei ha chiesto la mia opinione e io posso soltanto darle la mia. E l?ho fatto ben sapendo che la storia non finirà qui, che lei continuerà ad attaccarmi. Su una cosa almeno converrà: solo un matto come me poteva infilarsi in una discussione con uno come lei che non chiede di meglio che arrivare alla rissa (educata e verbale, naturalmente). Però siccome ho anche altro di cui occuparmi, le ho detto quello che voleva sapere senza dover più tornare sul tema, ma le lascerò come sempre lo spazio per ribattere e ritornare quando vorrà sull?argomento rispettando come è giusto il suo appassionato parere.

http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/piani-alfa-romeo-e-aspettative-dei-fans-del-biscione/

5 stelle a cavicchi ma non so come dagliele e allora le piazzò a autofede :D ;)

Ps
Ma chi è Mancuso?
 
autofede2009 ha scritto:
Carlo Cavicchi
19 aprile , 2013 alle 6:34 pm
Gentile Mancuso, la sua insistenza è proverbiale e mi pare che Quattroruote abbia anche pubblicato le sue rimostranze. Scrivo dalla Cina rubando tempo al sonno pur sapendo che lei approfitterà di ogni mia parola per alimentare una polemica che posso capire pur senza condividerla.
Credo che in questi anni la Fiat abbia intrapreso una strada molto difficile per uscire da una situazione disperata e immagino che per farcela siano state fissate delle priorità. Non sto ad elencargliele tutte perché sono ben note, per quanto complicate da una lunga crisi mondiale che in Europa non smette di fare danni e che adesso sta cominciando a colpire persino la Germania.
In questo periodo drammatico per tutti i costruttori generalisti (i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti), tralasciando cose di minor impatto mediatico ma non meno importanti, elenco tre cose a suo tempo presenti sul tavolo di chi decide: non chiudere ulteriori stabilimenti ( quello che stanno facendo Psa, Opel e Ford), provare a rilanciare il marchio Alfa Romeo piuttosto che vederlo, sistemare il museo.
Siccome tutto insieme non si può fare, anche se sarebbe bello che accadesse, credo che il salvataggio dei posti di lavoro venga al primo posto, poi che l?Alfa Romeo trovi una sua realtà più solida rispetto all?attuale per ritrovare conti in nero che sono indispensabili quindi, quando le cose già dette, insieme a tante altre oggi molto più pressanti per la sopravvivenza del Gruppo (a cominciare dll?acquisizione in toto della Chrysler per consolidare i bilanci), provvedere anche all?investimento per una sistemazione come si deve dello straordinario museo. Prima il dovere e poi il piacere insegnavano i vecchi e io, che sono cresciuto con questi comandamenti, mi ci attengo.
Ovviamente lei la pensa in modo differente: capita spesso quando si fa di conto con i soldi degli altri. Però lei ha chiesto la mia opinione e io posso soltanto darle la mia. E l?ho fatto ben sapendo che la storia non finirà qui, che lei continuerà ad attaccarmi. Su una cosa almeno converrà: solo un matto come me poteva infilarsi in una discussione con uno come lei che non chiede di meglio che arrivare alla rissa (educata e verbale, naturalmente). Però siccome ho anche altro di cui occuparmi, le ho detto quello che voleva sapere senza dover più tornare sul tema, ma le lascerò come sempre lo spazio per ribattere e ritornare quando vorrà sull?argomento rispettando come è giusto il suo appassionato parere.

http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/piani-alfa-romeo-e-aspettative-dei-fans-del-biscione/

Com'é noto, il difficile non é dare le giuste risposte, ma fare le giuste domande.

Il direttore continua a rispondere ad altro e, divagando divagando, finisce che cristo é morto di freddo. Peccato che in qualche cassetto si conservano ancora i chiodi e qualche pezzo di legno antico.

Magari ogni tanto il vecchio leone potrebbe farsi un giro per di quà, che sarebbe interessante.
 
" Carlo Cavicchi
19 aprile , 2013 alle 5:25 pm

No, mi spiace. La persona che conosco io è chi aveva avuto l?incarico dei lavori poi sospesi nel 2009 quando tutti gli investimenti sono stati dirottati nell?operazione, che al tempo pareva pura follia, del salvataggio Chrysler. Era il mega progetto ad Arese, già definito in tutti i particolari."

Questa è la risposta data dal diretùr a chi gli ha chiesto se la persona che conosce e che è coninvolta al progetto è a conoscenza dei motivi per cui i "Lavori di recupero"del museo durano da più di due anni...

Quindi anche anche il diretùr "ciurla nel manico"..prima parla di un suo amico coinvolto nel progetto da 100 milioni di euro..

Poi però dice che i 100 milioni erano per il progetto del 2009 (quello di Demeo??)e che i soldi sono finiti nella Chrysler..

Allora il museo è chiuso,i soldi sono in USA.
Chi se visto se visto..arrivederci e grazie...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
Carlo Cavicchi
19 aprile , 2013 alle 6:34 pm
Gentile Mancuso, la sua insistenza è proverbiale e mi pare che Quattroruote abbia anche pubblicato le sue rimostranze. Scrivo dalla Cina rubando tempo al sonno pur sapendo che lei approfitterà di ogni mia parola per alimentare una polemica che posso capire pur senza condividerla.
Credo che in questi anni la Fiat abbia intrapreso una strada molto difficile per uscire da una situazione disperata e immagino che per farcela siano state fissate delle priorità. Non sto ad elencargliele tutte perché sono ben note, per quanto complicate da una lunga crisi mondiale che in Europa non smette di fare danni e che adesso sta cominciando a colpire persino la Germania.
In questo periodo drammatico per tutti i costruttori generalisti (i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti), tralasciando cose di minor impatto mediatico ma non meno importanti, elenco tre cose a suo tempo presenti sul tavolo di chi decide: non chiudere ulteriori stabilimenti ( quello che stanno facendo Psa, Opel e Ford), provare a rilanciare il marchio Alfa Romeo piuttosto che vederlo, sistemare il museo.
Siccome tutto insieme non si può fare, anche se sarebbe bello che accadesse, credo che il salvataggio dei posti di lavoro venga al primo posto, poi che l?Alfa Romeo trovi una sua realtà più solida rispetto all?attuale per ritrovare conti in nero che sono indispensabili quindi, quando le cose già dette, insieme a tante altre oggi molto più pressanti per la sopravvivenza del Gruppo (a cominciare dll?acquisizione in toto della Chrysler per consolidare i bilanci), provvedere anche all?investimento per una sistemazione come si deve dello straordinario museo. Prima il dovere e poi il piacere insegnavano i vecchi e io, che sono cresciuto con questi comandamenti, mi ci attengo.
Ovviamente lei la pensa in modo differente: capita spesso quando si fa di conto con i soldi degli altri. Però lei ha chiesto la mia opinione e io posso soltanto darle la mia. E l?ho fatto ben sapendo che la storia non finirà qui, che lei continuerà ad attaccarmi. Su una cosa almeno converrà: solo un matto come me poteva infilarsi in una discussione con uno come lei che non chiede di meglio che arrivare alla rissa (educata e verbale, naturalmente). Però siccome ho anche altro di cui occuparmi, le ho detto quello che voleva sapere senza dover più tornare sul tema, ma le lascerò come sempre lo spazio per ribattere e ritornare quando vorrà sull?argomento rispettando come è giusto il suo appassionato parere.

http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/piani-alfa-romeo-e-aspettative-dei-fans-del-biscione/

Com'é noto, il difficile non é dare le giuste risposte, ma fare le giuste domande.

Il direttore continua a rispondere ad altro e, divagando divagando, finisce che cristo é morto di freddo. Peccato che in qualche cassetto si conservano ancora i chiodi e qualche pezzo di legno antico.

Magari ogni tanto il vecchio leone potrebbe farsi un giro per di quà, che sarebbe interessante.

Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.
 
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.

Forse il museo nella veste attuale é stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. O forse dalla ASL locale per un' infestazione di pericolosi sarchiaponi africani.

Spiegherebbe anche la lunga chiusura: hanno dovuto richiamare appositamente dal Congo un cacciatore di sarchiaponi, che si é chiuso dentro il museo, e li sta uccidendo uno ad uno all'arma bianca. Chissà se sopravviverà, sono ore drammatiche.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.

Forse il museo nella veste attuale é stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. O forse dalla ASL locale per un' infestazione di pericolosi sarchiaponi africani.

Spiegherebbe anche la lunga chiusura: hanno dovuto richiamare appositamente dal Congo un cacciatore di sarchiaponi, che si é chiuso dentro il museo, e li sta uccidendo uno ad uno all'arma bianca. Chissà se sopravviverà, sono ore drammatiche.

Mannaggia al sarchiapone....pure Lui ci si mette!
O forse devono bonificare i sotterranei che nel frattempo hanno custodito il famoso sincrotrone di arese.
 
Gt_junior ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.

Forse il museo nella veste attuale é stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. O forse dalla ASL locale per un' infestazione di pericolosi sarchiaponi africani.

Spiegherebbe anche la lunga chiusura: hanno dovuto richiamare appositamente dal Congo un cacciatore di sarchiaponi, che si é chiuso dentro il museo, e li sta uccidendo uno ad uno all'arma bianca. Chissà se sopravviverà, sono ore drammatiche.

Mannaggia al sarchiapone....pure Lui ci si mette!
O forse devono bonificare i sotterranei che nel frattempo hanno custodito il famoso sincrotrone di arese.
No! Sotto il museo passa il tunnel che collega il Gran Sasso al Cern...quello della Gelmini per intenderci...
 
Kren2 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.

Forse il museo nella veste attuale é stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. O forse dalla ASL locale per un' infestazione di pericolosi sarchiaponi africani.

Spiegherebbe anche la lunga chiusura: hanno dovuto richiamare appositamente dal Congo un cacciatore di sarchiaponi, che si é chiuso dentro il museo, e li sta uccidendo uno ad uno all'arma bianca. Chissà se sopravviverà, sono ore drammatiche.

Mannaggia al sarchiapone....pure Lui ci si mette!
O forse devono bonificare i sotterranei che nel frattempo hanno custodito il famoso sincrotrone di arese.
No! Sotto il museo passa il tunnel che collega il Gran Sasso al Cern...quello della Gelmini per intenderci...

Primi avvistamenti di sarchiaponi in abbruzzo: hanno attraversato il tunnel! Povera popolazione, che morte orribile li attende... il sarchiapone nella variante africana ti uccide raccontandoti fanfaluche finché non sopravviene, inesorabile, la morte per convulsioni da riso e conseguente emorragia celebrale.
 
alfalele ha scritto:
La risposta del direttore riproposta da "autofede"mi sembra una enorme presa per il culo....
Non chiudere stabilimenti..e certo che non li chiude,lavorano un giorno alla settimana e la cassa integrazione la paghiamo noi..
Il rilancio dell'Alfa..ma dove??cosa??con i esemplari all'anno di 4c??
Sistemare il museo? e lo chiudi due anni senza farci niente?

Poi non si possono leggere le difese al gruppone di maxetto e 156...non le avete ancora consumate le unghie sullo specchio?? :-D
Siamo in democrazia, no?
Io difendo chi mi pare.
Se poi non le puoi leggere le difese mie e di 156 semplicemente non le leggere. :lol:

Noto che ormai quelli che vogliono prendere in giro (secondo alcuni) sono diventati un trio [ Cavicchi, io e 156 ]
 
alfalele ha scritto:
" Carlo Cavicchi
19 aprile , 2013 alle 5:25 pm

No, mi spiace. La persona che conosco io è chi aveva avuto l?incarico dei lavori poi sospesi nel 2009 quando tutti gli investimenti sono stati dirottati nell?operazione, che al tempo pareva pura follia, del salvataggio Chrysler. Era il mega progetto ad Arese, già definito in tutti i particolari."

Questa è la risposta data dal diretùr a chi gli ha chiesto se la persona che conosce e che è coninvolta al progetto è a conoscenza dei motivi per cui i "Lavori di recupero"del museo durano da più di due anni...

Quindi anche anche il diretùr "ciurla nel manico"..prima parla di un suo amico coinvolto nel progetto da 100 milioni di euro..

Poi però dice che i 100 milioni erano per il progetto del 2009 (quello di Demeo??)e che i soldi sono finiti nella Chrysler..

Allora il museo è chiuso,i soldi sono in USA.
Chi se visto se visto..arrivederci e grazie...

Si esattamente il progetto di De Meo, l'Alfa Villagge, con alberghi, ristoranti, ampliamento del museo, shop tematici dedicati, il tutto ad Arese.

Lo dice De Meo stesso alla presentazione della Mito:

http://youtu.be/KN5eYlexF0c

minuto 2,07

Invece quei soldi sono volati in USA, per Arese erano previste le ruspe, ma ci si è messo nel mezzo il vincolo.......
Che fastidio a volte avere a che fare con gli appassionati e le istituzioni!!!!
 
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.
Cos' è che non ti è chiaro? :shock:
A me sembra chiarissimo! ;)
Intanto si conferma che il progetto è ben altro che una semplice ristrutturazione conservativa, è qualcosa di molto più grande, una cittadella dell'Alfa Romeo.
Evidentemente per realizzare quel tipo di progetto bisognava fare tabula rasa di tutto ciò che c'era. quindi chiudere il museo e spostare il contenuto altrove in attesa che tutto fosse pronto.
Ora che i soldi sono stati dirottati, il vincolo impedisce di smantellare il vecchio museo bisognerà attendere che cambino un pò di cose.
 
Nardo-Leo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.
Cos' è che non ti è chiaro? :shock:
A me sembra chiarissimo! ;)
Intanto si conferma che il progetto è ben altro che una semplice ristrutturazione conservativa, è qualcosa di molto più grande, una cittadella dell'Alfa Romeo.
Evidentemente per realizzare quel tipo di progetto bisognava fare tabula rasa di tutto ciò che c'era. quindi chiudere il museo e spostare il contenuto altrove in attesa che tutto fosse pronto.
Ora che i soldi sono stati dirottati, il vincolo impedisce di smantellare il vecchio museo bisognerà attendere che cambino un pò di cose.

Qui si confonde capre con cavoli, cause ed effetti, fischi per fiaschi, lucciole per lanterne.
Il progetto De Meo è del 2008, abortito nel 2009 per Chrysler.
Il vincolo è del 2011 quando il progetto era già stato sotterrato.
Fino ad un giorno prima del vincolo il museo era aperto, regolarmente funzionante e pubblicizzato. La chiusura è stata così repentina ed improvvisa tanto, e si è letto in articoli di giornale ai tempi, (non li vado a ricercare, quindi non chiedermelo) che gruppi provenienti dall'estero venuti apposta a vedere il museo se lo sono trovato chiuso.
fiat non motiva in modo credibile il perchè della chiusura, e non è oggettivamente motivabile perchè quello che fiat dice è smentito dai fatti.
Si voleva fare una struttura megagalattica e non ci sono più i soldi, si tiene aperta quella che c'è, idonea fino al giorno del vincolo.
 
Nardo-Leo ha scritto:
alfalele ha scritto:
La risposta del direttore riproposta da "autofede"mi sembra una enorme presa per il culo....
Non chiudere stabilimenti..e certo che non li chiude,lavorano un giorno alla settimana e la cassa integrazione la paghiamo noi..
Il rilancio dell'Alfa..ma dove??cosa??con i esemplari all'anno di 4c??
Sistemare il museo? e lo chiudi due anni senza farci niente?

Poi non si possono leggere le difese al gruppone di maxetto e 156...non le avete ancora consumate le unghie sullo specchio?? :-D
Siamo in democrazia, no?
Io difendo chi mi pare.
Se poi non le puoi leggere le difese mie e di 156 semplicemente non le leggere. :lol:

Noto che ormai quelli che vogliono prendere in giro (secondo alcuni) sono diventati un trio [ Cavicchi, io e 156 ]

Dai Maxetto non te la prendere si fa per ridere eh,ti ho messo la faccina apposta!!
Solo che mi stupisco oltre di voi due che fate muro di gomma(vedi l'ultima risposta che hai dato) anche il Cavicchi che mescola le carte,mezze frasi,dice una cosa e poi il contrario...oltre ad essere un pò permalosetto vista la risposta data a Gt junior..
 
fpaol68 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Esattamente. Tutto molto bello, addirittura commovente.
Ma nessuno, a cominciare ovviamente da fiat, risponde alla domanda.
Perchè il museo è chiuso?
Perchè fino al giorno prima del vincolo era aperto, idoneo, perfettamente funzionante e pubblicizzato, e dal momento del vincolo è stato chiuso senza motivazioni serie e credibili?
Riguardo poi al costo enorme esagerato per la sua ristrutturazione ed ampliamento, giustificato solo se si impiegano oro zecchino e diamanti purissimi, apprendiamo ora grazie ad alfalele, che riporta i post di Cavicchi, che quella cifra era destinata all'intero complesso dell'Alfa Village. Comprendeva cioè oltre all'ampliamento del museo alberghi, shop Alfa, assistenza clienti ecc ecc.
Quei soldi sono stati invece dirottati sull'operazione Chrysler.
Ora è un pò chiara la cosa.
Cos' è che non ti è chiaro? :shock:
A me sembra chiarissimo! ;)
Intanto si conferma che il progetto è ben altro che una semplice ristrutturazione conservativa, è qualcosa di molto più grande, una cittadella dell'Alfa Romeo.
Evidentemente per realizzare quel tipo di progetto bisognava fare tabula rasa di tutto ciò che c'era. quindi chiudere il museo e spostare il contenuto altrove in attesa che tutto fosse pronto.
Ora che i soldi sono stati dirottati, il vincolo impedisce di smantellare il vecchio museo bisognerà attendere che cambino un pò di cose.

Qui si confonde capre con cavoli, cause ed effetti, fischi per fiaschi, lucciole per lanterne.
Il progetto De Meo è del 2008, abortito nel 2009 per Chrysler.
Il vincolo è del 2011 quando il progetto era già stato sotterrato.
Fino ad un giorno prima del vincolo il museo era aperto, regolarmente funzionante e pubblicizzato. La chiusura è stata così repentina ed improvvisa tanto, e si è letto in articoli di giornale ai tempi, (non li vado a ricercare, quindi non chiedermelo) che gruppi provenienti dall'estero venuti apposta a vedere il museo se lo sono trovato chiuso.
fiat non motiva in modo credibile il perchè della chiusura, e non è oggettivamente motivabile perchè quello che fiat dice è smentito dai fatti.
Si voleva fare una struttura megagalattica e non ci sono più i soldi, si tiene aperta quella che c'è, idonea fino al giorno del vincolo.
Forse aspettano l'esito del ricorso?
 
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