<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 126 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la ?6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.
 
Hai perfettamente ragione. Ed aveva perfettamente ragione Luraghi. Alfa sparirà. Io vivrò lo stesso e, probabilmente, dovrò anche subire gli attacchi di coloro che mi accuseranno di esterofilia.
 
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la &#147;6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.

Purtroppo hai ragione. Si noi viviamo lo stesso, nel mio piccolo un pezzo di storia dell'Alfa la posseggo, e sempre nel mio piccolo esprimerò la mia disapprovazione verso la proprietà non comprando più alcun loro prodotto.
 
alexmed ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Riporto il link dell'Editoriale di Ruoteclassiche datato 28/2/12:
http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/notizie/visualizza_articolo.cfm?sez=notizie&codice=375423

Grazie Pilota per la segnalazione, questo mi era sfuggito.

Credo che ogni commento sia superfluo. E meno male che non mi sono iscritto al RIAR, che vergogna anche loro. Se lo avessi fatto dopo aver letto quest'articolo avrei mandato subito la disdetta.

Io andrei cauto con le parole e da socio RIAR credo che la parola vergogna nei confronti del club sia immeritata.
Cosa vuoi farci, si vede che la parola vergogna piace, si usa moltissimo. :rolleyes:
 
giampi47 ha scritto:
Ora Vi posto la foto 4755 che raffigura le varie potenze dei vari motori GIULIA.

Vi invito a considerare la Curva di Potenza che arriva a 112 Cv-DIN a 6500 g/.
delle vetture :

GIULIA T.I. SUPER --- S.S. (Sprint Speciale) --- e TZ-1.

A parte che non e' menzionata la GIULIA - 1600 - SPIDER VELOCE (del 1964 e quindi contemporanea ) che anch ' essa era dotata di 112 Cv-DIN sempre a
6500 g/. , prossimamente discuteremo di questo motore perche' circa i
carburatori da esso adottati , c' e' molta discrepanza di opinioni .

Io, mi limitero' a dire la mia..... :D

Ciao ragazzi. Credo che ci leggeremo a proposito della GIULIA T.I. SUPER. :thumbup:

Ciao Giampi,
hai anche le curve di coppia di questi motori?
Vista la linearità delle curve di potenza, mi aspetto che quelle di coppia siano molto piatte!!
 
fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la &#147;6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.

Purtroppo hai ragione. Si noi viviamo lo stesso, nel mio piccolo un pezzo di storia dell'Alfa la posseggo, e sempre nel mio piccolo esprimerò la mia disapprovazione verso la proprietà non comprando più alcun loro prodotto.
Ciao Paolo, capisco che ci sia un filo di rabbia per quello che fino adesso é stato. Tu sai benissimo cosa ne penso io al riguardo Fiat e l italiano ve l ho sempre detto che un pizzico di nazionalismo puo fare solo bene.Gli ultimi mesi abbiamo visto quante cose siano possibili se si sta uniti,e quindi se si cambia mentalita di pensiero non é detto che se le cose vanno giuste anche per Fiat che i nostri desideri non vencano concessi. se vai in prima pagina di quattro ruote si parla di un miliardo per mirafiori..se questo non é un buono auspicio??
 
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la &#147;6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.

Purtroppo hai ragione. Si noi viviamo lo stesso, nel mio piccolo un pezzo di storia dell'Alfa la posseggo, e sempre nel mio piccolo esprimerò la mia disapprovazione verso la proprietà non comprando più alcun loro prodotto.
Ciao Paolo, capisco che ci sia un filo di rabbia per quello che fino adesso é stato. Tu sai benissimo cosa ne penso io al riguardo Fiat e l italiano ve l ho sempre detto che un pizzico di nazionalismo puo fare solo bene.Gli ultimi mesi abbiamo visto quante cose siano possibili se si sta uniti,e quindi se si cambia mentalita di pensiero non é detto che se le cose vanno giuste anche per Fiat che i nostri desideri non vencano concessi. se vai in prima pagina di quattro ruote si parla di un miliardo per mirafiori..se questo non é un buono auspicio??

Se lo faranno l'investimento sono contento per i lavoratori. Da parte mia, per come mi hanno trattato come cliente, e per come si stanno comportando nella faccenda del museo, non riceveranno più un euro. E qui credimi non c'entra il nazionalismo.
E poi a babbo natale ed alle fate non credo più da tempo. ;)
Come dicevo, le mie alfa storiche le posseggo, una perfettamente funzionante, la 75 20 TS, ed una da restaurare, la Giulia nuova super 1,3.
Sai cosa mi fa davvero rabbia, e qui invece c'entra eccome il nazionalismo, che un esempio della eccellenza italiana, l'Alfa Romeo, venga svilita al punto di chiudere anche il suo museo, dove sono raccolti capolavori di auto di serie, che hanno insegnato a tutti, tedeschi in primis, come costruire auto, ed erano il loro punto di riferimento (vedi BMW), ed auto da corsa che hanno bastonato tutti, tedeschi in primis, su tutti i circuiti del mondo. Ecco questo da italiano mi manda veramente in bestia.
 
fpaol68 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la &#147;6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.

Purtroppo hai ragione. Si noi viviamo lo stesso, nel mio piccolo un pezzo di storia dell'Alfa la posseggo, e sempre nel mio piccolo esprimerò la mia disapprovazione verso la proprietà non comprando più alcun loro prodotto.
Ciao Paolo, capisco che ci sia un filo di rabbia per quello che fino adesso é stato. Tu sai benissimo cosa ne penso io al riguardo Fiat e l italiano ve l ho sempre detto che un pizzico di nazionalismo puo fare solo bene.Gli ultimi mesi abbiamo visto quante cose siano possibili se si sta uniti,e quindi se si cambia mentalita di pensiero non é detto che se le cose vanno giuste anche per Fiat che i nostri desideri non vencano concessi. se vai in prima pagina di quattro ruote si parla di un miliardo per mirafiori..se questo non é un buono auspicio??

Se lo faranno l'investimento sono contento per i lavoratori. Da parte mia, per come mi hanno trattato come cliente, e per come si stanno comportando nella faccenda del museo, non riceveranno più un euro. E qui credimi non c'entra il nazionalismo.
E poi a babbo natale ed alle fate non credo più da tempo. ;)
Come dicevo, le mie alfa storiche le posseggo, una perfettamente funzionante, la 75 20 TS, ed una da restaurare, la Giulia nuova super 1,3.
Sai cosa mi fa davvero rabbia, e qui invece c'entra eccome il nazionalismo, che un esempio della eccellenza italiana, l'Alfa Romeo, venga svilita al punto di chiudere anche il suo museo, dove sono raccolti capolavori di auto di serie, che hanno insegnato a tutti, tedeschi in primis, come costruire auto, ed erano il loro punto di riferimento (vedi BMW), ed auto da corsa che hanno bastonato tutti, tedeschi in primis, su tutti i circuiti del mondo. Ecco questo da italiano mi manda veramente in bestia.
Quoto anche la punteggiatura.
:thumbup:
 
fpaol68 ha scritto:
Se lo faranno l'investimento sono contento per i lavoratori. Da parte mia, per come mi hanno trattato come cliente, e per come si stanno comportando nella faccenda del museo, non riceveranno più un euro. E qui credimi non c'entra il nazionalismo.
E poi a babbo natale ed alle fate non credo più da tempo. ;)
Come dicevo, le mie alfa storiche le posseggo, una perfettamente funzionante, la 75 20 TS, ed una da restaurare, la Giulia nuova super 1,3.
Sai cosa mi fa davvero rabbia, e qui invece c'entra eccome il nazionalismo, che un esempio della eccellenza italiana, l'Alfa Romeo, venga svilita al punto di chiudere anche il suo museo, dove sono raccolti capolavori di auto di serie, che hanno insegnato a tutti, tedeschi in primis, come costruire auto, ed erano il loro punto di riferimento (vedi BMW), ed auto da corsa che hanno bastonato tutti, tedeschi in primis, su tutti i circuiti del mondo. Ecco questo da italiano mi manda veramente in bestia.

Quoto anch'io, aggiungendo solo una cosa: non sono più i tempi di "dare le bastonate" agli avversari .. adesso (purtroppo) la regola che impera è "mediare" .. trovare una forma di accordo, di scambio, a volte persino rimettendoci di nostro!

E' davvero tutto cambiato, stravolto, distorto da misere logiche di mercato che sono fini solo a loro stesse ed ai 4 tomi che le ideano e mettono in pratica.
La competizione, quella della pista, contro un vero avversario, non esiste più proprio perchè il cosiddetto avversario lo abbiamo trasformato in un nostro socio, o comunque uno al quale ci si rapporta quotidianamente.

In questo Mondo assurdo, con i personaggi che adottano questa specifica ottica tutti i sacrosanti giorni, AlfaRomeo non trova più alcuna ragione di esistere, finendo - come stiamo vedendo tutti - sacrificata al sommo altare del profitto spiccio e della stupidità.

:shock: :shock:
 
fpaol68 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la &#147;6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.

Purtroppo hai ragione. Si noi viviamo lo stesso, nel mio piccolo un pezzo di storia dell'Alfa la posseggo, e sempre nel mio piccolo esprimerò la mia disapprovazione verso la proprietà non comprando più alcun loro prodotto.
Ciao Paolo, capisco che ci sia un filo di rabbia per quello che fino adesso é stato. Tu sai benissimo cosa ne penso io al riguardo Fiat e l italiano ve l ho sempre detto che un pizzico di nazionalismo puo fare solo bene.Gli ultimi mesi abbiamo visto quante cose siano possibili se si sta uniti,e quindi se si cambia mentalita di pensiero non é detto che se le cose vanno giuste anche per Fiat che i nostri desideri non vencano concessi. se vai in prima pagina di quattro ruote si parla di un miliardo per mirafiori..se questo non é un buono auspicio??

Se lo faranno l'investimento sono contento per i lavoratori. Da parte mia, per come mi hanno trattato come cliente, e per come si stanno comportando nella faccenda del museo, non riceveranno più un euro. E qui credimi non c'entra il nazionalismo.
E poi a babbo natale ed alle fate non credo più da tempo. ;)
Come dicevo, le mie alfa storiche le posseggo, una perfettamente funzionante, la 75 20 TS, ed una da restaurare, la Giulia nuova super 1,3.
Sai cosa mi fa davvero rabbia, e qui invece c'entra eccome il nazionalismo, che un esempio della eccellenza italiana, l'Alfa Romeo, venga svilita al punto di chiudere anche il suo museo, dove sono raccolti capolavori di auto di serie, che hanno insegnato a tutti, tedeschi in primis, come costruire auto, ed erano il loro punto di riferimento (vedi BMW), ed auto da corsa che hanno bastonato tutti, tedeschi in primis, su tutti i circuiti del mondo. Ecco questo da italiano mi manda veramente in bestia.
..con le tue ultime frasi mi dai ragione ..forse adesso puoi capire a cosa mi rivolgo quando dico che un pizzico di nazionalismo non fa male anzi migliora il voler stare bene... La fiat ha fatto poco per Alfa ha sbagliato di non farla vivere per quello che era lavere eliminato la filosofia Alfa gli é costato possibilmente essere il primo costruttore di automobili in europa`... vista cosi ha pagato anche a caro prezzo,ma hanno pagato pure gli italiani e gli alfisti che ci hanno messo del suo ,quello di essersi arrabbiati non é stato certo la cosa migliore da fare alla fine abiamo sofferto ache di piu. Sarebbe stato meglio continuare a comprare un alfa vera magari con difetti ma almeno era un Alfa originale.
 
Mi sono accorto che ieri ricorreva l'anniversario della scomparsa di Orazio Satta Puliga. Lo voglio ricordare con le sue stesse parole:

« L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. ci sono molte marche di automobili, e tra esse l'Alfa occupa un posto a parte. È una specie di malattia, l'entusiasmo per un mezzo di trasporto. È un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più col cuore che con il cervello. Naturalmente alcuni di questi elementi sono semplicemente meccanici, e pertanto sono abbastanza facili da identificare. Sono concetti che nascono dall'attività delle corse, nelle quali l'eccellenza è indispensabile. »
 
fpaol68 ha scritto:
Mi sono accorto che ieri ricorreva l'anniversario della scomparsa di Orazio Satta Puliga. Lo voglio ricordare con le sue stesse parole:

« L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. ci sono molte marche di automobili, e tra esse l'Alfa occupa un posto a parte. È una specie di malattia, l'entusiasmo per un mezzo di trasporto. È un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più col cuore che con il cervello. Naturalmente alcuni di questi elementi sono semplicemente meccanici, e pertanto sono abbastanza facili da identificare. Sono concetti che nascono dall'attività delle corse, nelle quali l'eccellenza è indispensabile. »

Questa è la piu' bella definizione, poi ognuno la pensi come desidera
 
fpaol68 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
Ora Vi posto la foto 4755 che raffigura le varie potenze dei vari motori GIULIA.

Vi invito a considerare la Curva di Potenza che arriva a 112 Cv-DIN a 6500 g/.
delle vetture :

GIULIA T.I. SUPER --- S.S. (Sprint Speciale) --- e TZ-1.

A parte che non e' menzionata la GIULIA - 1600 - SPIDER VELOCE (del 1964 e quindi contemporanea ) che anch ' essa era dotata di 112 Cv-DIN sempre a
6500 g/. , prossimamente discuteremo di questo motore perche' circa i
carburatori da esso adottati , c' e' molta discrepanza di opinioni .

Io, mi limitero' a dire la mia..... :D

Ciao ragazzi. Credo che ci leggeremo a proposito della GIULIA T.I. SUPER. :thumbup:

Ciao Giampi,
hai anche le curve di coppia di questi motori?
Vista la linearità delle curve di potenza, mi aspetto che quelle di coppia siano molto piatte!!

Caro Francesco, Ti rispondero' non appena mi sara' possibile perche' mi
" ha assalito " all ' improvviso stamani una congiuntivite fastidiosissima.
Andro' anche alla ricerca di news circa la Tua Giulia 1300 Super che stai restautando.

Scusamio tanto :oops: Un caro saluto. :D
 
fpaol68 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Repetita iuvant.
Anche alla luce dell'articolo di ruote classiche è bene riproporre queste considerazioni.

Tempo fa avevo pubblicato questo stralcio della memoria presentata da Fiat in tribunale contro il vincolo sul museo Alfa:

"Quello che stupisce sono i toni che i legali di FGA utilizzano e divertono le giustificazioni che farebbero ? anzi fanno ? inorridire qualsiasi appassionato di storia dell?automobile: ?Per quanto concerne la collezione museale dell?Alfa Romeo la maggioranza delle automobili è di dubbio valore collezionistico?; ?Risulta del tutto ingiustificata ed illegittima l?impostazione del vincolo sulle vetture come modelli unici, ad esempio le due Alfette 159 campioni del mondo di F1 essendo due vetture identiche è illogico attribuirne l?unicità?; ?La struttura museale, il contenitore come voi stessi lo chiamate, non è idoneo ad ospitare adeguatamente le vetture?."

Sono andato a vedere le pagine dedicate al museo sul sito ufficiale (ripeto ufficiale) dell'Alfa Romeo, e cosa ti leggo:

"Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell?Alfa Romeo: unica e affascinante, ricca di uomini eccellenti, di un?epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell?immaginario collettivo, di un?evoluzione tecnica e ingegneristica che ha sempre fatto la differenza, di turbolenze più o meno profonde che hanno indelebilmente segnato i suoi quasi cent?anni di vita.

Inaugurato nel 1976, il Museo racconta in un iter suggestivo il passato di un grande Marchio. La storia raccontata non è solo dell?Alfa Romeo, ma è la storia di un?industria italiana, un percorso che ripercorre un secolo di vita di una nazione, del suo popolo, della sua economia, della sua sfera sociale."

Il Museo Alfa conserva almeno un esemplare di ogni modello prodotto, cui si aggiungono prototipi, studi, vetture sperimentali e da competizione.

"Il patrimonio della Casa supera le 250 automobili e i 150 motori, di cui circa la metà sono esposti.
Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept - che va dalla prima vettura A.L.F.A., la ?24 HP?, alle leggendarie vincitrici delle ?Mille Miglia? come la &#147;6C 1750 Gran Sport? di Tazio Nuvolari, dalle mitiche ?8C? carrozzate da Touring alla ?Alfetta 159? da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla ?Giulietta?, vettura iconica degli anni ?50 alla ?33 TT 12? Sport Prototipi dei successivi anni ?70.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d?aviazione e 40 propulsori automobilistici che testimoniano l?evoluzione tecnologica dell?ingegneria Alfa Romeo e circa un migliaio di modellini di auto realizzati in differenti dimensioni, esposti in apposite teche."

"La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4800 mq, inserita nel contesto del "Centro Direzionale" di Arese.
I visitatori vengono accompagnati nei piani del Museo da pannelli e gigantografie di immagini originali, provenienti dal Centro Documentazione Storica, e da manifesti pubblicitari che seguono fedelmente le tappe fondamentali della storia dell?Alfa Romeo attraverso i suoi prodotti, nella loro dimensione tecnica-stilistica, sportiva, industriale e di costume."

Bene, siamo veramente al ridicolo! Da una parte si legge nel ricorso contro il vincolo che esso non è giustificato in quanto non si tratta di pezzi unici e che la maggior parte delle vetture esposte è di dubbio valore collezionistico ed inoltre la struttura è inidonea ad ospitare la collezione. Dall'altra, badiamo bene, nel sito ufficiale dell'Alfa Romeo, quindi scritto da Fiat che di Alfa è proprietaria si legge testualmente "Di queste una suggestiva collezione di 110 vetture - pezzi unici", e che la struttura si sviluppa su 6 livelli coerenti con la cronologia storica dei modelli, ecc...
Vorrei tanto assistere alla discussione del ricorso, credo ci sarà da ridere per il ridicolo di cui si copriranno Fiat ed i suoi legali. Ma dico nemmeno leggere quello che hai scritto sul tuo sito ufficiale, che contraddice in toto la tua memoria....!!!!!!

Bravo ! Quello che hai postato parla da se.
La questione è triste sai perchè ?
Perchè non sappiamo chi ci sarà a dibattere con Fiat e se sa tutte le cose che sappiamo noi o che si leggono nei vari siti internet.
Alla fine il piu' forte vince e come disse Luraghi "l'alfa romeo sarà sacrificata".
Oibè, noi viviamo lo stesso, ben inteso...non facciamocene una malattia, ma avremo la certezza di essere nel pieno della Metastasi culturale del ns Paese e della Ns Gente, a cui evidentemente piace bere un bianchetto, ma con l'etichetta del Cartizze.

Purtroppo hai ragione. Si noi viviamo lo stesso, nel mio piccolo un pezzo di storia dell'Alfa la posseggo, e sempre nel mio piccolo esprimerò la mia disapprovazione verso la proprietà non comprando più alcun loro prodotto.
Ciao Paolo, capisco che ci sia un filo di rabbia per quello che fino adesso é stato. Tu sai benissimo cosa ne penso io al riguardo Fiat e l italiano ve l ho sempre detto che un pizzico di nazionalismo puo fare solo bene.Gli ultimi mesi abbiamo visto quante cose siano possibili se si sta uniti,e quindi se si cambia mentalita di pensiero non é detto che se le cose vanno giuste anche per Fiat che i nostri desideri non vencano concessi. se vai in prima pagina di quattro ruote si parla di un miliardo per mirafiori..se questo non é un buono auspicio??

Se lo faranno l'investimento sono contento per i lavoratori. Da parte mia, per come mi hanno trattato come cliente, e per come si stanno comportando nella faccenda del museo, non riceveranno più un euro. E qui credimi non c'entra il nazionalismo.
E poi a babbo natale ed alle fate non credo più da tempo. ;)
Come dicevo, le mie alfa storiche le posseggo, una perfettamente funzionante, la 75 20 TS, ed una da restaurare, la Giulia nuova super 1,3.
Sai cosa mi fa davvero rabbia, e qui invece c'entra eccome il nazionalismo, che un esempio della eccellenza italiana, l'Alfa Romeo, venga svilita al punto di chiudere anche il suo museo, dove sono raccolti capolavori di auto di serie, che hanno insegnato a tutti, tedeschi in primis, come costruire auto, ed erano il loro punto di riferimento (vedi BMW), ed auto da corsa che hanno bastonato tutti, tedeschi in primis, su tutti i circuiti del mondo. Ecco questo da italiano mi manda veramente in bestia.

Quoto....
Perchè, è anche come mandare in fumo una parte importante della Nostra Storia di Paese.
 
Ciao, ho indetto una sottoscrizione / sondaggio per richiedere la messa in evidenza di questo thread con uno sticky. Se vi interessa, andate quà:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/0/68581.page#1276305
 
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