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muore-schiacciato-dall'auto-mentre-cambia-una-ruota-

Anni fa mio padre mise un cartone sul pavimento del garage e dopo aver sollevato l'auto con 2 cric si infilò sotto per cercare di sistemare la marmitta che si stava staccando.
Certo le ruote erano tutte e 4 al loro posto,però comunque se i cric avessero ceduto il peso dell'auto avrebbe compresso le sospensioni e il fondo dell'auto avrebbe come minimo urtato molto violentemente la sua cassa toracica.
Io provai a dissuaderlo più volte ma una volta che si mette in testa qualcosa non c'è verso di fermarlo.
Stasera gli ho fatto la prima iniezione di vitamina b12,dovrà farne una decina.
Ed è li che sta pensando che vorrebbe fare l'inversione delle gomme da solo in cortile a 4 mesi dai bypass.
Ditemi voi...
 
Basta che ti cada un dado sotto la macchina, ti infili sotto per recuperarlo e....

O anche solo il tappino di plastica della valvola che è facile che scappi di mano essendo piccolo e notoriamente se scappa di mano rotola sotto l'auto.
In quei casi penso che anche alla persona più prudente del mondo venga istintivo cercare di acchiappare l'oggetto malefico magari facendo uno scatto,basta urtare il cric e addio.
 
leggermente OT ma non troppo: quante imprudenze si commettono senza dar peso alle possibili conseguenze? Mi riferisco ad esempio alle consulenze che ho fatto per tanti anni, in un reparto grandi ustionati per persone che hanno ravvivato/ acceso un fuoco spruzzando alcol con una bottiglia di plastica
 
leggermente OT ma non troppo: quante imprudenze si commettono senza dar peso alle possibili conseguenze? Mi riferisco ad esempio alle consulenze che ho fatto per tanti anni, in un reparto grandi ustionati per persone che hanno ravvivato/ acceso un fuoco spruzzando alcol con una bottiglia di plastica
Sì, vero, però ci sono cose che se te le raccontano da bambino poi te ne ricordi (un po' come certe fiabe).
Mia madre raccontava della camiciaia che negli anni quaranta ravvivò la brace del ferro da stiro ... dandosi fuoco!
La poveretta poi, anzichè rotolarsi a terra o cercare di togliersi gli indumenti in fiamme corse urlando fuori casa dove il vento peggiorò la situazione.
 
Appunto. Non sono mai andato sotto un'auto sollevata con il crick e manco con quello idraulico amatoriale. Con un manico di scopa recuperi tutto. E una volta tolta la ruota stagionale, monto l'atra senza perdere tempo avvitando i tre bulloni di sicurezza, sai mai. Altra cosa, evito di stare in linea con il crick.

Poveretto, R.I.P.
Io ho preso dei cavalletti metallici - alzo, lo inserisco, abbasso e lascio in parallelo al crick. Cintura e bretelle sempre il meglio.
 
Anni fa mio padre mise un cartone sul pavimento del garage e dopo aver sollevato l'auto con 2 cric si infilò sotto per cercare di sistemare la marmitta che si stava staccando.
In quei casi penso che anche alla persona più prudente del mondo venga istintivo cercare di acchiappare l'oggetto malefico magari facendo uno scatto,basta urtare il cric e addio.
qui mi viene in mente cosa mi dicevano da bambino: non muoverti che fai danni!! Ah, se ci fosse stato il telefono azzurro...:emoji_blush::emoji_blush:
 
Tempo fa ho letto che un altra persona è morta,ma stava rubando la marmitta catalitica,penso che anche questo non stesse cambiando la ruota.
Non credo sia questo il caso (furto). Avevo letto l’articolo e viste le foto dell’auto.
Credo anche io che non si tratti solo di cambio gomma, non vedo motivi per andare sotto l’auto per una gomma. Magari approfittava per il cambio olio o altri controlli sotto scocca
Comunque era un vialetto di terra e sassi, non il terreno ideale per certi lavori
 
a questo punto aggiungerei alla discussione su prendere i ricambi in internet e metterseli su, anche se si è in grado di non ammazzarsi cambiando una ruota, certo se sei così, puoi anche ammazzarti scendendo le scale...
 
Sono le situazioni di routine che ti portano a sottovalutare i pericoli. Per me l'imprudenza maggiore è stata una volta al mare. Convinto di poter ritornare, la corrente invece mi respingeva al largo...non mi son fatto prendere dal panico ma un pensierino brutto l'ho avuto.
 
Sì, vero, però ci sono cose che se te le raccontano da bambino poi te ne ricordi (un po' come certe fiabe).
Mia madre raccontava della camiciaia che negli anni quaranta ravvivò la brace del ferro da stiro ... dandosi fuoco!
La poveretta poi, anzichè rotolarsi a terra o cercare di togliersi gli indumenti in fiamme corse urlando fuori casa dove il vento peggiorò la situazione.

Qualche anno fa, un tizio che abitava vicino alla casa dei miei genitori, proprietario di due supermercati e quindi piuttosto benestante, è morto per le gravissime ustioni riportate nel tentativo di dare fuoco a un nido di vespe.
Altro che la mano di Gianni Morandi...

P.s. anzi, era un nido di calabroni, a leggere l'articolo qui sotto

https://www.castellinotizie.it/2020...-72-anni-gabbarini-ha-dato-lustro-alla-citta/
 
Sono le situazioni di routine che ti portano a sottovalutare i pericoli. Per me l'imprudenza maggiore è stata una volta al mare. Convinto di poter ritornare, la corrente invece mi respingeva al largo...non mi son fatto prendere dal panico ma un pensierino brutto l'ho avuto.

Come mi sembra di aver già raccontato una volta (o forse no, forse in un altro forum) al mare è stata la volta che sono andato più vicino alla morte. Per lunghi momenti ero quasi rassegnato che fosse arrivata la mia ora, visto che nonostante tutti i miei sforzi non riuscivo a tornare a riva.
Errori e imprudenze che si fanno da giovani. Fui veramente un incosciente a farmi il bagno con i cavalloni, da solo, senza saper nuotare veramente, e soprattutto dopo aver visto che un altro, coperto da un telo sulla spiaggia, ci aveva appena rimesso le penne!

Nella mia vita ho fatto tre brutti voli con la moto (e neanche un ossicino rotto, solo abrasioni ed escoriazioni), ho evitato per un pelo un frontale a 100 all'ora con l'auto sfiorando il guardrail e un'auto che faceva un sorpasso azzardato...
...ma non ho mai avuto la sensazione di morte imminente e ineluttabile come quella volta al mare!
 
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