Ciao a tutti!
Vi scrivo per chiedervi aiuto riguardo uno spiacevole inconveniente che ho avuto con i carabinieri...
L'altro giorno mentre riaccompagnavo a casa dei miei amici, avevo davanti un demente che ha fatto quattro kilometri a venti all'ora causando tra l'altro non poca coda dietro di lui. Io ero la prima macchina che lo seguiva, quando ho perso del tutto la pazienza e ho visto un pezzo di strada dritta l'ho sorpassato. dopo circa cento metri, forse anche di più, c'era una rotonda, e in questa rotonda c'era una macchina dei carabinieri che ha acceso le sirene e si è buttata in mezzo alla strada per fermarmi.
La scena è stata:
- tolgo la cintura, alzo la mano in segno di scusa ammettendo di aver sbagliato, apro la portiera.
- i carabinieri erano in due, il primo: "ma da dove caz*o vieni te?"
il secondo: "ma quanto caz*o hai pippato coglio*e?"
- cerco di mettere la cosa sul ridere, scendo dalla macchina e SORRIDENDO dico: "nono, io ne pippo ne bevo..."
- il secondo carabiniere mi fa il verso ridendo e mi dice (ci sono due testimoni maggiorenni di questo) "ehehaahaha (e poi con faccia seria) vuoi vedere che ti prendo a schiaffi?"
-poco prima di andarmene, quando ormai la multa era praticamente scritta, un mio amico che era in macchina con me ha detto al carabiniere, cercando di salvare il salvabile: "ma quindi non ci potete dare neanche una piccola mano??" e il carabiniere risponde: " adesso la mano te lo faccio vedere io dove te la do."
Ho passato tutto il tempo parlando in maniera pacata, gli ho dato tutti i documenti che mi hanno chiesto, anche chi c'era in macchina con me ha collaborato e si è comportato in maniera assolutamente rispettosa. Nonostante questo l'atteggiamento del secondo carabiniere non è cambiato. Si è rivolto a me in maniera offensiva ma soprattutto minacciosa DIVERSE VOLTE. Questa cosa non mi sembra assolutamente giusta, gli ho detto subito che potevano farmi test dell'alcool e delle droghe in qualsiasi momento, anche lì sul posto, ne avevo bevuto ne tantomeno assumo sostanze stupefacenti, ma nonostante questo il carabiniere si è sentito autorizzato ad apostrofarmi come drogato senza nessun ritegno. (e il test dell'alcool non me l'hanno neanche fatto)
Altra questione, sono neopatentato, la multa per divieto di sorpasso prevede la decurtazione di 10 punti, ma da neopatentato diventano 20. risultato è che si sono portati via la patente e mi hanno fatto 150 euro di multa.
Se non ci fosse di mezzo questa buffonata del raddoppio dei punti forse accetterei anche di pagare la multa, ma visto che io ho appena finito la scuola e la macchina mi serve per andare a lavorare, e soprattutto visto L'ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILE comportamento dell'agente che mi ha fermato, voglio tentare in QUALSIASI MODO POSSIBILE il ricorso.
La multa dice: "art. 148 cc. 12 e 16. il conducente sorpassava un'altro veicolo (l'apostrofo su "un'altro" non è un errore mio... c'è veramente sulla multa, questo vi dia un'idea dell'ignoranza dell'individuo che mi ha fermato.) in prossimità di una intersezione non regolata da semafori o agenti del traffico. La patente è ritirata e sarà inviata all' UTG di milano. Il conducente è autorizzato a condurre il veicolo fino a .......(casa)"
sotto c'è anche scritto: il trasgressore dichiara: "non ho fatto niente di male". Questa frase io non l'ho assolutamente detta, infatti la multa io non ho accettato di firmarla. sotto, alla voce "il trasgressore" non c'è la mia firma ma c'è scritto "si rifiuta ma accetta copia".
Il carabiniere dei due che sembrava essere un po più ragionevole, probabilmente comprendendo che avevo sorpassato un cretino che stava intasando il traffico, mi ha detto che posso far ricorso al giudice di pace.
Io non ho idea di come si faccia ma soprattutto non ho idea di cosa sia più opportuno fare in questo caso. Il fatto che io non abbia firmato la multa può essere utile? Può essere d'aiuto evidenziare a chi di dovere il comportamento dell'agente che mi ha minacciato?
Stando alle frasi che vi ho riportato, ci sono gli estremi per il reato di abuso d'ufficio? A testimoniare l'accaduto ci sono, oltre a me, tre persone di cui due maggiorenni.
Ora, cercando di guardare la situazione sotto un punto di vista concreto:
1: Sul verbale c'è scritto "Località via Gramsci". La via gramsci è lunga 250 metri, sul verbale non c'è nessuna indicazione del numero civico o del preciso punto in cui è avvenuto il sorpasso. Potrebbe essere stato effettuato a 10 metri dall'intersezione come a 250. Non c'è una prova effettiva della distanza in cui io ho sorpassato. Questo può essere un valido motivo di ricorso?
2: Supponendo di far ricorso al giudice di pace, ho letto su internet che la sentenza arriva in media dopo un anno. Ma durante questo anno la mia patente che fine fa? mi tocca restare ugualmente senza patente tre mesi, o peggio ancora devo rifarla perchè mi hanno tolto venti punti?!
3: La decurtazione effettiva è di venti punti, a causa del raddoppio per i neopatentati. Ma non esisteva una norma che prevede che una sola infrazione non è sufficiente per l'azzeramento dei punti?
4: L'articolo 148 prevede per chi infrange il divieto di sorpasso che venga sospesa la patente da uno a tre mesi oppure da tre a sei mesi per chi è in possesso della patente da meno di tre anni. Il carabiniere mi ha detto a voce che la mia patente è sospesa per tre mesi, ma sul verbale non c'è scritto assolutamente niente, solo alla voce "sanzioni accessorie" c'è scritto "sospensione patente".
5: Ammettendo che la mia patente sia sospesa per tre mesi, ed ammettendo che io a questo punto non ho più nessun punto sulla patente, la patente che mi è stata sospesa di fatto è... nulla! cioè, se sono arrivato a 0 punti, non è come se mi fosse stata ritirata? e quindi a questo punto non potrei rifarla subito senza dover aspettare i tre mesi?
Ciao a tutti, scusate le molte domande ma purtroppo in Italia è sempre difficile capirci qualcosa di preciso con le leggi... E soprattutto sto tentando ogni possibile strada per difendermi in primis da questa ASSOLUTAMENTE SPROPORZIONATA sanzione, ma soprattutto dall'assurdo comportamento di un carabiniere che se ne approfitta della sua divisa PAGATA DALLE PERSONE CON CUI SI PERMETTE DI FARE LO SPACCONE. Mi viene il mal di testa solo a pensarci.
Ciao e grazie!
Vi scrivo per chiedervi aiuto riguardo uno spiacevole inconveniente che ho avuto con i carabinieri...
L'altro giorno mentre riaccompagnavo a casa dei miei amici, avevo davanti un demente che ha fatto quattro kilometri a venti all'ora causando tra l'altro non poca coda dietro di lui. Io ero la prima macchina che lo seguiva, quando ho perso del tutto la pazienza e ho visto un pezzo di strada dritta l'ho sorpassato. dopo circa cento metri, forse anche di più, c'era una rotonda, e in questa rotonda c'era una macchina dei carabinieri che ha acceso le sirene e si è buttata in mezzo alla strada per fermarmi.
La scena è stata:
- tolgo la cintura, alzo la mano in segno di scusa ammettendo di aver sbagliato, apro la portiera.
- i carabinieri erano in due, il primo: "ma da dove caz*o vieni te?"
il secondo: "ma quanto caz*o hai pippato coglio*e?"
- cerco di mettere la cosa sul ridere, scendo dalla macchina e SORRIDENDO dico: "nono, io ne pippo ne bevo..."
- il secondo carabiniere mi fa il verso ridendo e mi dice (ci sono due testimoni maggiorenni di questo) "ehehaahaha (e poi con faccia seria) vuoi vedere che ti prendo a schiaffi?"
-poco prima di andarmene, quando ormai la multa era praticamente scritta, un mio amico che era in macchina con me ha detto al carabiniere, cercando di salvare il salvabile: "ma quindi non ci potete dare neanche una piccola mano??" e il carabiniere risponde: " adesso la mano te lo faccio vedere io dove te la do."
Ho passato tutto il tempo parlando in maniera pacata, gli ho dato tutti i documenti che mi hanno chiesto, anche chi c'era in macchina con me ha collaborato e si è comportato in maniera assolutamente rispettosa. Nonostante questo l'atteggiamento del secondo carabiniere non è cambiato. Si è rivolto a me in maniera offensiva ma soprattutto minacciosa DIVERSE VOLTE. Questa cosa non mi sembra assolutamente giusta, gli ho detto subito che potevano farmi test dell'alcool e delle droghe in qualsiasi momento, anche lì sul posto, ne avevo bevuto ne tantomeno assumo sostanze stupefacenti, ma nonostante questo il carabiniere si è sentito autorizzato ad apostrofarmi come drogato senza nessun ritegno. (e il test dell'alcool non me l'hanno neanche fatto)
Altra questione, sono neopatentato, la multa per divieto di sorpasso prevede la decurtazione di 10 punti, ma da neopatentato diventano 20. risultato è che si sono portati via la patente e mi hanno fatto 150 euro di multa.
Se non ci fosse di mezzo questa buffonata del raddoppio dei punti forse accetterei anche di pagare la multa, ma visto che io ho appena finito la scuola e la macchina mi serve per andare a lavorare, e soprattutto visto L'ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILE comportamento dell'agente che mi ha fermato, voglio tentare in QUALSIASI MODO POSSIBILE il ricorso.
La multa dice: "art. 148 cc. 12 e 16. il conducente sorpassava un'altro veicolo (l'apostrofo su "un'altro" non è un errore mio... c'è veramente sulla multa, questo vi dia un'idea dell'ignoranza dell'individuo che mi ha fermato.) in prossimità di una intersezione non regolata da semafori o agenti del traffico. La patente è ritirata e sarà inviata all' UTG di milano. Il conducente è autorizzato a condurre il veicolo fino a .......(casa)"
sotto c'è anche scritto: il trasgressore dichiara: "non ho fatto niente di male". Questa frase io non l'ho assolutamente detta, infatti la multa io non ho accettato di firmarla. sotto, alla voce "il trasgressore" non c'è la mia firma ma c'è scritto "si rifiuta ma accetta copia".
Il carabiniere dei due che sembrava essere un po più ragionevole, probabilmente comprendendo che avevo sorpassato un cretino che stava intasando il traffico, mi ha detto che posso far ricorso al giudice di pace.
Io non ho idea di come si faccia ma soprattutto non ho idea di cosa sia più opportuno fare in questo caso. Il fatto che io non abbia firmato la multa può essere utile? Può essere d'aiuto evidenziare a chi di dovere il comportamento dell'agente che mi ha minacciato?
Stando alle frasi che vi ho riportato, ci sono gli estremi per il reato di abuso d'ufficio? A testimoniare l'accaduto ci sono, oltre a me, tre persone di cui due maggiorenni.
Ora, cercando di guardare la situazione sotto un punto di vista concreto:
1: Sul verbale c'è scritto "Località via Gramsci". La via gramsci è lunga 250 metri, sul verbale non c'è nessuna indicazione del numero civico o del preciso punto in cui è avvenuto il sorpasso. Potrebbe essere stato effettuato a 10 metri dall'intersezione come a 250. Non c'è una prova effettiva della distanza in cui io ho sorpassato. Questo può essere un valido motivo di ricorso?
2: Supponendo di far ricorso al giudice di pace, ho letto su internet che la sentenza arriva in media dopo un anno. Ma durante questo anno la mia patente che fine fa? mi tocca restare ugualmente senza patente tre mesi, o peggio ancora devo rifarla perchè mi hanno tolto venti punti?!
3: La decurtazione effettiva è di venti punti, a causa del raddoppio per i neopatentati. Ma non esisteva una norma che prevede che una sola infrazione non è sufficiente per l'azzeramento dei punti?
4: L'articolo 148 prevede per chi infrange il divieto di sorpasso che venga sospesa la patente da uno a tre mesi oppure da tre a sei mesi per chi è in possesso della patente da meno di tre anni. Il carabiniere mi ha detto a voce che la mia patente è sospesa per tre mesi, ma sul verbale non c'è scritto assolutamente niente, solo alla voce "sanzioni accessorie" c'è scritto "sospensione patente".
5: Ammettendo che la mia patente sia sospesa per tre mesi, ed ammettendo che io a questo punto non ho più nessun punto sulla patente, la patente che mi è stata sospesa di fatto è... nulla! cioè, se sono arrivato a 0 punti, non è come se mi fosse stata ritirata? e quindi a questo punto non potrei rifarla subito senza dover aspettare i tre mesi?
Ciao a tutti, scusate le molte domande ma purtroppo in Italia è sempre difficile capirci qualcosa di preciso con le leggi... E soprattutto sto tentando ogni possibile strada per difendermi in primis da questa ASSOLUTAMENTE SPROPORZIONATA sanzione, ma soprattutto dall'assurdo comportamento di un carabiniere che se ne approfitta della sua divisa PAGATA DALLE PERSONE CON CUI SI PERMETTE DI FARE LO SPACCONE. Mi viene il mal di testa solo a pensarci.
Ciao e grazie!