<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Multa a Parigi per attraversamento corsia bus con auto con persona disabile a bordo | Il Forum di Quattroruote

Multa a Parigi per attraversamento corsia bus con auto con persona disabile a bordo

Buongiorno a tutti,
qualche mese fa ho noleggiato un'auto a Parigi insieme alla mia ragazza, che ha una disabilità certificata al 100%, e avevamo con noi pure il tagliando europeo per il parcheggio disabili. Per una questione di necessità abbiamo percorso qualche centinaio di metri sulla corsia riservata ai bus, assumendo che la legislazione fosse simile a quella italiana, dove è permesso a veicoli che trasportano persone disabili utilizzare le corsie preferenziali. Pertanto quando ci è stata notificata l'infrazione, abbiamo subito contestato la multa.
Qualcuno sa se la legislazione sulle corsie preferenziali a Parigi sia veramente simile a quella italiana o sto sbagliando? E in caso di errore, se la contestazione viene respinta, l'ammontare della multa rimane quello base (€ 135) o viene incrementato come se non la si fosse pagata (fino a €375)

Grazie mille a chiunque saprà darmi qualche informazione
 
Intanto in bocca al lupo per la situazione spinosa... non sono avvocato ma ovunque purtroppo la legge non ammette ignoranza...

Fossi in voi, per i 135 euro della multa base li pagherei subito e senza fiatare, in modo di levarsi al prima da impicci e strascichi lunghi e poco simpatici a livello burocratico
 
Buongiorno a tutti,
qualche mese fa ho noleggiato un'auto a Parigi insieme alla mia ragazza, che ha una disabilità certificata al 100%, e avevamo con noi pure il tagliando europeo per il parcheggio disabili. Per una questione di necessità abbiamo percorso qualche centinaio di metri sulla corsia riservata ai bus, assumendo che la legislazione fosse simile a quella italiana, dove è permesso a veicoli che trasportano persone disabili utilizzare le corsie preferenziali. Pertanto quando ci è stata notificata l'infrazione, abbiamo subito contestato la multa.
Qualcuno sa se la legislazione sulle corsie preferenziali a Parigi sia veramente simile a quella italiana o sto sbagliando? E in caso di errore, se la contestazione viene respinta, l'ammontare della multa rimane quello base (€ 135) o viene incrementato come se non la si fosse pagata (fino a €375)

Grazie mille a chiunque saprà darmi qualche informazione
l'unica agevolazione con tagliando europeo handicappati esposto e bene in vista e' la gratuita' del parcheggio dove il cartello indica la seggiola a rotelle, comunque e' sempre conveniente chiedere alla polizia, infatti non e' concesso in tutte le vie.
conviene pagare la multa
 
Scusa, capisco chiaramente la tua situazione ed i diritti che dovrebbero spettarti ma, a meno che tu non sia stato fermato da un vigile, come fai a dimostrare che in quel momento stavi trasportando una persona disabile?
Di solito l'agevolazione all'uso delle corsie riservate è legata alla targa e non al possesso di un tagliando.
Non so come funzioni a Parigi ma in genere devi associare il permesso alla targa dell'auto e nel caso tu debba utilizzare una vettura diversa dalla tua dovresti dichiararlo preventivamente tramite il sito del comune in cui ti muovi.
In questo modo quando le telecamere fotografano la targa non fanno scattare la sanzione visto che si tratta di una targa autorizzata.
Anche se fai ricorso, producendo un tagliando valido, dovrebbero accettarlo solo sulla fiducia.
 
Una volta, accompagnando mio suocero invalido in giro per Roma con la mia auto, lui mi ha spinto a percorrere una corsia riservata agli autobus, perché tanto in caso, se ci avessero fermato, aveva il tagliando da esibire.

Morale: non ci hanno fermato, ma mi è arrivata la multa a casa (la targa della mia auto non era associata al tagliando) e l'ho pagata.
 
Se te l' hanno fatta....
Penso avessero il motivo ( da codice ) per farlo....
E tu, come gia' ti han detto, non puoi dimostrare nulla
 
Scusa, capisco chiaramente la tua situazione ed i diritti che dovrebbero spettarti ma, a meno che tu non sia stato fermato da un vigile, come fai a dimostrare che in quel momento stavi trasportando una persona disabile?
Di solito l'agevolazione all'uso delle corsie riservate è legata alla targa e non al possesso di un tagliando.
Non so come funzioni a Parigi ma in genere devi associare il permesso alla targa dell'auto e nel caso tu debba utilizzare una vettura diversa dalla tua dovresti dichiararlo preventivamente tramite il sito del comune in cui ti muovi.
In questo modo quando le telecamere fotografano la targa non fanno scattare la sanzione visto che si tratta di una targa autorizzata.
Anche se fai ricorso, producendo un tagliando valido, dovrebbero accettarlo solo sulla fiducia.

Se a Parigi, non aspettano
altro che dispensare fiducia all' automobilista,
ci sono discrete probabilita'
 
Non avventurarti. Paga.


Buongiorno a tutti,
qualche mese fa ho noleggiato un'auto a Parigi insieme alla mia ragazza, che ha una disabilità certificata al 100%, e avevamo con noi pure il tagliando europeo per il parcheggio disabili. Per una questione di necessità abbiamo percorso qualche centinaio di metri sulla corsia riservata ai bus, assumendo che la legislazione fosse simile a quella italiana, dove è permesso a veicoli che trasportano persone disabili utilizzare le corsie preferenziali. Pertanto quando ci è stata notificata l'infrazione, abbiamo subito contestato la multa.
Qualcuno sa se la legislazione sulle corsie preferenziali a Parigi sia veramente simile a quella italiana o sto sbagliando? E in caso di errore, se la contestazione viene respinta, l'ammontare della multa rimane quello base (€ 135) o viene incrementato come se non la si fosse pagata (fino a €375)

Grazie mille a chiunque saprà darmi qualche informazione
 
Di solito l'agevolazione all'uso delle corsie riservate è legata alla targa e non al possesso di un tagliando.
Non so come funzioni a Parigi ma in genere devi associare il permesso alla targa dell'auto e nel caso tu debba utilizzare una vettura diversa dalla tua dovresti dichiararlo preventivamente tramite il sito del comune in cui ti muovi.
Non esattamente. Mia moglie ha il contrassegno per un problema al piede e non è riportata nessuna targa, infatti lo spostiamo da un'auto all'altra.
Per quanto riguarda le corsie riservate, basta comunicare al Comune che transiterai per quella zona con quell'auto e quella targa. Una volta abbiamo preso per pochi metri una corsia ZTL a Padova (in realtà per sbaglio...), ma quando è arrivato il verbale è stato sufficiente inviare una mail alla locale con la scansione del contrassegno, documento di identità e la targa dell'auto.
Tra l'altro, non è strettamente necessario che la persona sia fisicamente a bordo dell'auto nel momento in cui ti controllano, tu sei al servizio della persona e potresti anche averla accompagnata da qualche parte ed esserti allontanato con l'auto perchè non ti potevi fermare dove l'hai lasciata. Ovviamente, non è un'autorizzazione a fare il furbo, non serve neanche dirlo....
 
Non esattamente. Mia moglie ha il contrassegno per un problema al piede e non è riportata nessuna targa, infatti lo spostiamo da un'auto all'altra.
Tra l'altro, non è strettamente necessario che la persona sia fisicamente a bordo dell'auto nel momento in cui ti controllano, tu sei al servizio della persona e potresti anche averla accompagnata
da qualche parte ed esserti allontanato con l'auto perchè non ti potevi fermare dove l'hai lasciata. Ovviamente, non è un'autorizzazione a fare il furbo, non serve neanche dirlo....

I nostri ragionamenti erano basati proprio su questo fatto che vale in Italia. La mia domanda implicitamente chiedeva se valesse in Francia.
Onde evitare magagne burocratiche e non avendo ottenuto certezze, la multa è stata pagata.
Ringrazio chi educatamente mi ha dato dei consigli funzionali.
Una piccola osservazione per il moderatore Faust: è meglio usare la parola "persone con disabilità" piuttosto che "handicappati".
 
Non esattamente. Mia moglie ha il contrassegno per un problema al piede e non è riportata nessuna targa, infatti lo spostiamo da un'auto all'altra.
/QUOTE]

Forse mi son spiegato male. Il contrassegno non è legato all'auto ed in fin dei conti serve solo per giustificarti in caso di controllo da parte di un vigile oppure porlo in evidenza se parcheggi in aree riservate ( a Milano ad esempio oltre ai posti riservati ai disabili puoi parcheggiare su strisce gialle e blu).
Il problema nasce dai varchi automatici. Di solito le ZTL e le corsie riservate sono controllate in modo automatico. Quindi le telecamere non guardano se l'auto che passa ha a bordo un disabile oppure espone un tagliandino sul cruscotto, ma semplicemente controllano se la targa è autorizzata o no.
Di solito l'agevolazione viene associata ad una targa ( quella dell'auto di proprietà ) , con la possibilità di dichiarare lo spostamento temporaneo del permesso su una targa diversa tramite app o portale del comune ( in teoria in quel periodo la vettura di default non potrebbe circolare su corsie riservate ).
Poi se ti arriva la contravvenzione per l'uso di una vettura non registrata resta sempre una questione di disponibilità o buonsenso annullarla a fronte della presentazione del permesso e tuo dovere giustificare per quale motivo stavi percorrendo una corsia riservata senza averlo precedentemente segnalato.
Anche sul discorso della non presenza a bordo del disabile credo che la valutazione resti arbitraria. Diciamo che dovresti comunque dimostrare che hai accompagnato o stai andando a prendere la persona disabile e per questo sei costretto a percorrere una corsia riservata. In teoria se ti fermano ad un km da dove si trova la persona disabile han tutte le ragioni per farti contravvenzione.
 
No, se ho accompagnato la persona disabile e mi sono tolto dalle castagne in attesa di andarla a riprendere, restando comunque in auto. Sì, se finché la persona disabile sta facendo le sue cose io nel frattempo sono andato al Brico a prendere le punte per il trapano....
 
A proposito di contrassegni, quello di mia moglie, rilasciato in modo permanente, viene comunque rinnovato ogni 5 anni, ed è scaduto giusto ieri. Per il semplice rinnovo basta il certificato del MMG, che ho diligentemente presentato in comune all'inizio del mese, d'accordo con la vigilessa che l'avrebbero evaso in tempi brevi. Pochi giorni dopo mi chiamano per dirmi che serve anche la copia del documento di primo rilascio {roba che si sono inventati loro, perché nella norma non c'è, ma transeat...). Invio immediatamente la scansione del documento e aspetto. Lunedì, non avendo visto alcun segno di vita, chiamo e mi dicono che sono in attesa dell'integrazione. Con un inizio di fuoriuscita di fumo dalle orecchie, spiego alla vigilessa (sempre lei....) che avevo già provveduto, e lei "ah sì, eccola qua..." No comment. Bene, appena rientra la collega prepara tutto e può passare a ritirarlo. Però, il mio comune è piccolo e la locale è accorpata con altri quattro, il comando è a 15 km, e la suddetta vigilessa è da me solo il martedì mattina. Ovviamente mia moglie la mattina lavora, e dovendo firmare il nuovo contrassegno deve prendersi mezza giornata... Chiedo se può andare di pomeriggio al comando, mi dice che va bene, il municipio è chiuso ma se telefona all'ufficio lei scende e le consegna il tutto. Ieri pomeriggio andiamo, telefono... Avete risposto voi che non c'eravate? Ecco, neanche loro... Morale: martedì mattina si prenderà un permesso per andare a ritirare 'sto ciufolo di cartellino.
Domanda: siamo nel 2022, possibile che una boiata del genere non si possa sbrigare online, come ad esempio è stato per il green pass?
 
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