<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motori a Fukushima! | Il Forum di Quattroruote

Motori a Fukushima!

Gia' che se ne parla, parliamone un po' anche da un punto di vista tecnico pertinente al forum.
I soliti disinformatori si sono recentemente prodotti in una perla davvero esilarante!

Cercando di sostenere come i Giapponesi brutti e infidi (si sa, la "minaccia gialla" non e' mai passata di moda :rolleyes: ) siano i colpevoli del disastro di Fukushima per incuria, omissioni e complotti celati (il terremoto apocalittico e lo tsunami ancora piu' apocalittico sono fattori irrilevanti) si sono prodotti in una rivelazione-shock: i motori diesel dei gruppi di continuita' che avrebbero dovuto garantire alimentazione elettrica al pompaggio di raffreddamento a Fukushima avevano crepe nei monoblocchi!
Questa sarebbe la causa del disastro!

Naturalmente il fatto che detti motori siano stati sommersi dall'acqua mentre erano in pieno funzionamento non c'entra niente... :rolleyes: :lol:

Mha!
Non si puo' certo pretendere che un semplice giornalante pennivendolo si documenti su come funziona un motore a scoppio (e su cosa gli succede se ingoia una quantita' significativa d'acqua, o se una grossa quantita' d'acqua gelata entra improvvisamente in contatto con il motore in ghisa rovente), ma almeno cercare di non spararne che vengono istantaneamente smascherate da chiunque abbia UN MINIMO di cognizione di causa... :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Non si puo' certo pretendere che un semplice giornalante pennivendolo si documenti su come funziona un motore a scoppio

Perché?

C'è qualcosa su cui si documentano?

A parte lodevoli eccezioni che dovrebbero essere la norma, ma così non è.
 
Il punto e' che:

la centrale di Fukuscima e' stata soggetta al terremoto cosi' come gran parte del Giappone.

Il circuito di emergenza del reattore e' entrato regolarmente in funzione perche' quello primario era danneggiato. Ora questo impianto di emergenza prevede che dei motori diesel si facciano carico di pompare l'acqua all'interno del reattore.Ma i motori diesel erano posizionati a soli sei metri sul livello del mare, mentre l'onda anomala che li ha messi fuori gioco era di nove metri

I giapponesi si aspettavano uno tsunami mai visto prima, ma nessuno ha fatto niente per avviare nel frattempo le procedure di spegnimento del reattore.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Il punto e' che:

la centrale di Fukuscima e' stata soggetta al terremoto cosi' come gran parte del Giappone.

Il circuito di emergenza del reattore e' entrato regolarmente in funzione perche' quello primario era danneggiato. Ora questo impianto di emergenza prevede che dei motori diesel si facciano carico di pompare l'acqua all'interno del reattore.Ma i motori diesel erano posizionati a soli sei metri sul livello del mare, mentre l'onda anomala che li ha messi fuori gioco era di nove metri

I giapponesi si aspettavano uno tsunami mai visto prima, ma nessuno ha fatto niente per avviare nel frattempo le procedure di spegnimento del reattore.

Regards,
The frog

Tra i non documentati, TheFrog e' sempre in prima linea!

[OT]
I reattori di Fukushima sono andati in SCRAM immediatamente.
Tutto ha funzionato come doveva, e i reattori a tutt'oggi sono SPENTI.
Ma come al solito la gente parla di nucleare e radioattivita' senza avere la piu' pallida idea di cosa si tratti.

Va detto prima di tutto che aspettarsi che una massa di diverse decine di tonnellate scenda a temperatura ambiente non appena si smette di produrre enrgia significa non avere alcun concetto di fisica (ma che non l'avevi s'era gia' capito dalle tue idee sugli intercettori che devono rincorrere l'aereo che gli viene contro e dalle auto leggere che escono di strada con la pioggia).

Ma il problema reale a Fukushima e' un altro: il problema e' che un reattore nucleare che funziona produce, oltre alla reazione a catena che fornisce energia, anche un livello di radiazione secondaria che permane nel nucleo anche dopo lo spegnimento.
Dopo circa 100 ore di funzionamento il livello di radioattivita' indotta nei materiali produce un decadimento che emette un calore tale da richiedere almeno 2-3 giorni per abbattersi. Dopo tale periodo la radiazione secondaria e' decaduta a sufficienza da far si' che non serva raffreddare ulteriormente il reattore.

I sistemi di raffreddamento di Fukushima servivano a QUESTO. A mantenere raffreddato il nucleo dando alla radiazione secondaria il tempo di decadere.

I motori diesel erano posti al secondo piano, distanti dal mare e l'intero complesso era protetto da una barriera anti tsunami.
Il senno di poi e' una scienza esatta, ma le precauzioni erano piu' che ragionevoli: erano decisamente valide.
Inoltre, oltre ai motori, la centrale era dotata di pompe a vapore, che non richiedevano alcuna alimentazione, ma solo il calore stesso generato dal reattore.
In teoria, se il reattore scalda, anche se non c'e' corrente, questo produce vapore, il vapore alimenta le pompe che pompano liquido di raffreddamento.
Peccato che il terremoto e lo tsunami hanno interrotto l'afflusso d'acqua e a raffreddare e' rimasta solo quella gia' presente nel nocciolo: poca.
Ancora meno quando si e' dovuto decidere di sfiatare vapore per ridurre la temperatura nel nocciolo, privando pero' al contempo le pompe della loro unica fonte d'energia (ma s'e' dovuto scegliere il minore dei mali).

Questo giusto per chiarire.
[/OT]

Ma la cosa RIDICOLA e' che si prenda la notizia che i motori diesel dei generatori, che sono stati sommersi da acqua di mare fredda mentre erano in pieno funzionamento, avessero delle crepe nel monoblocco (maddai!?) come indicazione del perche' non han funzionato.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Il punto e' che:

la centrale di Fukuscima e' stata soggetta al terremoto cosi' come gran parte del Giappone.

Il circuito di emergenza del reattore e' entrato regolarmente in funzione perche' quello primario era danneggiato. Ora questo impianto di emergenza prevede che dei motori diesel si facciano carico di pompare l'acqua all'interno del reattore.Ma i motori diesel erano posizionati a soli sei metri sul livello del mare, mentre l'onda anomala che li ha messi fuori gioco era di nove metri

I giapponesi si aspettavano uno tsunami mai visto prima, ma nessuno ha fatto niente per avviare nel frattempo le procedure di spegnimento del reattore.

Regards,
The frog

Tra i non documentati, TheFrog e' sempre in prima linea!

[OT]
I reattori di Fukushima sono andati in SCRAM immediatamente.
Tutto ha funzionato come doveva, e i reattori a tutt'oggi sono SPENTI.
Ma come al solito la gente parla di nucleare e radioattivita' senza avere la piu' pallida idea di cosa si tratti.

Va detto prima di tutto che aspettarsi che una massa di diverse decine di tonnellate scenda a temperatura ambiente non appena si smette di produrre enrgia significa non avere alcun concetto di fisica (ma che non l'avevi s'era gia' capito dalle tue idee sugli intercettori che devono rincorrere l'aereo che gli viene contro e dalle auto leggere che escono di strada con la pioggia).

Ma il problema reale a Fukushima e' un altro: il problema e' che un reattore nucleare che funziona produce, oltre alla reazione a catena che fornisce energia, anche un livello di radiazione secondaria che permane nel nucleo anche dopo lo spegnimento.
Dopo circa 100 ore di funzionamento il livello di radioattivita' indotta nei materiali produce un decadimento che emette un calore tale da richiedere almeno 2-3 giorni per abbattersi. Dopo tale periodo la radiazione secondaria e' decaduta a sufficienza da far si' che non serva raffreddare ulteriormente il reattore.

I sistemi di raffreddamento di Fukushima servivano a QUESTO. A mantenere raffreddato il nucleo dando alla radiazione secondaria il tempo di decadere.

I motori diesel erano posti al secondo piano, distanti dal mare e l'intero complesso era protetto da una barriera anti tsunami.
Il senno di poi e' una scienza esatta, ma le precauzioni erano piu' che ragionevoli: erano decisamente valide.
Inoltre, oltre ai motori, la centrale era dotata di pompe a vapore, che non richiedevano alcuna alimentazione, ma solo il calore stesso generato dal reattore.
In teoria, se il reattore scalda, anche se non c'e' corrente, questo produce vapore, il vapore alimenta le pompe che pompano liquido di raffreddamento.
Peccato che il terremoto e lo tsunami hanno interrotto l'afflusso d'acqua e a raffreddare e' rimasta solo quella gia' presente nel nocciolo: poca.
Ancora meno quando si e' dovuto decidere di sfiatare vapore per ridurre la temperatura nel nocciolo, privando pero' al contempo le pompe della loro unica fonte d'energia (ma s'e' dovuto scegliere il minore dei mali).

Questo giusto per chiarire.
[/OT]

Ma la cosa RIDICOLA e' che si prenda la notizia che i motori diesel dei generatori, che sono stati sommersi da acqua di mare fredda mentre erano in pieno funzionamento, avessero delle crepe nel monoblocco (maddai!?) come indicazione del perche' non han funzionato.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Quello che ho letto l'ho letto su "le scienze" ti dice qualcosa questa testata?

Senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Quello che ho letto l'ho letto su "le scienze" ti dice qualcosa questa testata?

Il problema non è la testata: è la testa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_di_Fukushima_Daiichi

tutti e tre i reattori sono andati subito in arresto automatico. Altri due erano spenti.

Rilassati: hai detto l'ennesima.
 
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