<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> motore rotativo atkinson | Il Forum di Quattroruote

motore rotativo atkinson

guardate un pò qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_Atkinson
che ne pensate dell'animazione riguardante un rotativo? Sarebbe 100 volte meglio di un classico pistoni e bielle :shock: :p
 
bellafobia ha scritto:
guardate un pò qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_Atkinson
che ne pensate dell'animazione riguardante un rotativo? Sarebbe 100 volte meglio di un classico pistoni e bielle :shock: :p
qui parla di un altro Atkinson

http://www.animatedengines.com/atkinson.shtml

però, imho, c'è un pò di confusione con ciclo miller e con i ritardi di apertura/chiusura delle valvole, che sono dettati dalla fasatura degli alberi a camme, bohhhhh. . . .
 
qualsiasi tipo di pompa si presta ad essere trasformata in un motore endotermico; il problema dei motori rotativi è sempre quello: i segmenti rettilinei non tengono bene la pressione e fanno consumare parecchio olio, e così l'inquinamento è massimo. Non è esatto chiamare "motore" un atkinson, è un ciclo (come il ciclo otto, quello comune per la benzina, ed il ciclo diesel).
L'unico atkinson in esercizio è quello ottimo della Prius, che però lavora in condizioni molto particolari.
Per i motori endoterrmici siamo al plafonamento dei consumi specifici; per migliorare ancora la resa complessiva bisogna disporre di carrozzerie più leggere (una banale golf pesa una tonnellata e mezza in ordine di marcia, una follìa totale) e sistemi come l'ibrido Toyota.
L'iniezione diretta (benzina) sino ad ora non ha dato risultati straordinari, anzi forse più problemi.
 
kirchhoff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
guardate un pò qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_Atkinson
che ne pensate dell'animazione riguardante un rotativo? Sarebbe 100 volte meglio di un classico pistoni e bielle :shock: :p
qui parla di un altro Atkinson

http://www.animatedengines.com/atkinson.shtml

però, imho, c'è un pò di confusione con ciclo miller e con i ritardi di apertura/chiusura delle valvole, che sono dettati dalla fasatura degli alberi a camme, bohhhhh. . . .
non intendevo di certo questo prototipo :shock: :?
il ciclo è atkinson ma che ne pensate di questo rotativo? il problema sarebbe tutto nei segmenti di tenuta? secondo me ha un potenziale di almeno un ordine di grandezza superiore ai tradizionali alternativi con bielle e manovelle.
Il motore come lo conosciamo non ha margini di miglioramento significativi: perchè non investire in qualcosa che invece ha enormi potenzialità?
 
pietrogambadilegno ha scritto:
la fine del wankel, che ha rischiato di trascinare al fallimento anche la Mazda, è la pietra tombale di tutti i motori endotermici rotativi.

Scusami, cosa vorrebbe dire"fine del Wankel" e "portare al fallimento la Mazda"?

Mazda è stato l'unico costruttore che ha continuato a credere in questo tipo di propulsore, con cui ha vinto la 24 ore di Le Mans nel 1991, e su questo ha basato la serie di sportive RX-7 e RX-8 che hanno avuto un discreto successo nel mondo, soprattutto sui mercati statunitense e nipponico. La RX-8, finalmente importata regolarmente nel nostro continente, ha avuto un discreto successo anche in Italia ed in Europa, che diventa ottimo considerando la particolarità della macchina, fra l'altro superba se si escludono i fisiologici consumi elevati, e la scarsa dimestichezza della rete di assistenza con una tipologia di propulsore che attualmente è unica.
Il Wankel è una piccola nicchia nella quale solo Mazda ha continuato a credere, è un motore che ha alcuni aspetti piuttosto problematici, soprattutto se confrontato con gli obiettivi prioritari attuali di riduzione consumi ed emissioni, ma non si può parlare certo di "fallimento", e bisogna dare atto a Mazda di aver portato avanti con coraggio un discorso tecnico difficile e non certo banale.

Nel panorama desolante di oggi, dove solo poche case riescono a proporre soluzioni tecniche davvero originali, e su una stessa base meccanica super-ordinaria si costruiscono decine di modelli, costretti a diversificarsi con mille artifici di ricarrozzamento e di marketing, per me è una fortuna che siano state proposte automobili con caratteristiche uniche dal punto di vista tecnico come la RX-8, che è una delizia per qualsiasi appassionato di tecnica automobilistica, e non solo per il Wankel.
 
Volevo far notare, fra l'altro, che la RX-8 non è più in vendita in Europa perché sarebbe stato troppo costoso, per un modello fine serie e di nicchia, sviluppare un aggiornamento importante del motore solo per rispettare la normativa Euro 5, ma continua ad essere venduta nel resto del mondo.

Mazda ha annunciato per il 2013 un nuovo motore Wankel che rispetterà la normativa Euro 6 ("Wankel 16X"), e continuo a pensare che una casa costruttrice che continua a portare avanti orgogliosamente un discorso così spinto di unicità tecnica sia solo da ammirare.

?Non ci arrenderemo mai?. E?con queste parole che Mitsuo Hitomi, general manager di Mazda powertrain division, parla del propulsore Rotary. Quasi una dichiarazione d?amore nei confronti della creazione di Felix Wankel, che oggi deve fare i conti con le sempre più restrittive norme ambientali. Ed è proprio qui lo scoglio da superare: sembra infatti che il nuovo ?16X?, sarebbe questo il nome in codice del nuovo rotativo, è più parsimonioso del 30% rispetto all?unità montata sulla RX-8. Ed era proprio la ?questione consumi? a stare a cuore alla casa nipponica. Tuttavia c?è ancora da lavorare per ridurre le emissioni di CO2. Hitomi ha anche dichiarato che il nuovo Wankel da 1600cc è addirittura più efficiente del 2.0 a benzina in gamma; tuttavia ?saranno necessari almeno altri due anni di lavoro per poter presentare al mercato il nuovo rotativo?. A quel punto bisognerà ?solo? capire su che auto montarlo?
 
il succo del ciclo atk è che risulta perfetto con l'accoppiata elettrica

un motore relativamente semplice, benzina, senza turbina o amenicoli del genere che vuole poca manutenzione e dovrebbe durare una vita
 
suiller ha scritto:
il succo del ciclo atk è che risulta perfetto con l'accoppiata elettrica

un motore relativamente semplice, benzina, senza turbina o amenicoli del genere che vuole poca manutenzione e dovrebbe durare una vita

Non è vero che vuole poca manutenzione, perché i segmenti sono delicati, e non arrivano a grandissime percorrenze chilometriche, oltre a comportare un consumo d'olio mediamente elevato. Non è a priori e allo stato attuale una tipologia di motore che "dura una vita".

I pregi solo altri: eccezionale compattezza e leggerezza (nella RX-8 il cambio è più grosso e più pesante del motore che è piccolissimo), elevatissima potenza specifica, equilibratura perfetta, possibilità di raggiungere regimi elevatissimi, linearità di erogazione.

EDIT, scusami, credevo parlassi del Wankel. (magari qualche abbreviazione in meno sarebbe benvenuta....)
 
suiller ha scritto:
il succo del ciclo atk è che risulta perfetto con l'accoppiata elettrica

un motore relativamente semplice, benzina, senza turbina o amenicoli del genere che vuole poca manutenzione e dovrebbe durare una vita
lo penso anche io e che l'accoppiata atkinson-elettrico sia migliore di un ciclo miller (tipo quello del nuovo motore della micra). Ma perchè non pensare ad un ibrido à la prius con un rotativo? Sarebbe più semplice, leggero, piccolo o sbaglio?
 
pietrogambadilegno ha scritto:
qualsiasi tipo di pompa si presta ad essere trasformata in un motore endotermico; il problema dei motori rotativi è sempre quello: i segmenti rettilinei non tengono bene la pressione e fanno consumare parecchio olio, e così l'inquinamento è massimo. Non è esatto chiamare "motore" un atkinson, è un ciclo (come il ciclo otto, quello comune per la benzina, ed il ciclo diesel).
L'unico atkinson in esercizio è quello ottimo della Prius, che però lavora in condizioni molto particolari.
Per i motori endoterrmici siamo al plafonamento dei consumi specifici; per migliorare ancora la resa complessiva bisogna disporre di carrozzerie più leggere (una banale golf pesa una tonnellata e mezza in ordine di marcia, una follìa totale) e sistemi come l'ibrido Toyota.
L'iniezione diretta (benzina) sino ad ora non ha dato risultati straordinari, anzi forse più problemi.

condivido quello che dici,specialmente sul fattore leggerezza ( che per me è la chiave di tutto, prestazioni consumi ecc ecc molto migliori), solo che bisogna fare uso di materiali più pregiati e quindi i costi del prodotto finito salirebbero a dismisura...oppure bisogna rinunciare ad accessori che potrebbero accrescere il peso dell'auto, o magari fare una struttura solita tubolare e poi mettere pannelli di plastica :D
ciao
 
Jambana ha scritto:
Volevo far notare, fra l'altro, che la RX-8 non è più in vendita in Europa perché sarebbe stato troppo costoso, per un modello fine serie e di nicchia, sviluppare un aggiornamento importante del motore solo per rispettare la normativa Euro 5, ma continua ad essere venduta nel resto del mondo.

Mazda ha annunciato per il 2013 un nuovo motore Wankel che rispetterà la normativa Euro 6 ("Wankel 16X"), e continuo a pensare che una casa costruttrice che continua a portare avanti orgogliosamente un discorso così spinto di unicità tecnica sia solo da ammirare.

?Non ci arrenderemo mai?. E?con queste parole che Mitsuo Hitomi, general manager di Mazda powertrain division, parla del propulsore Rotary. Quasi una dichiarazione d?amore nei confronti della creazione di Felix Wankel, che oggi deve fare i conti con le sempre più restrittive norme ambientali. Ed è proprio qui lo scoglio da superare: sembra infatti che il nuovo ?16X?, sarebbe questo il nome in codice del nuovo rotativo, è più parsimonioso del 30% rispetto all?unità montata sulla RX-8. Ed era proprio la ?questione consumi? a stare a cuore alla casa nipponica. Tuttavia c?è ancora da lavorare per ridurre le emissioni di CO2. Hitomi ha anche dichiarato che il nuovo Wankel da 1600cc è addirittura più efficiente del 2.0 a benzina in gamma; tuttavia ?saranno necessari almeno altri due anni di lavoro per poter presentare al mercato il nuovo rotativo?. A quel punto bisognerà ?solo? capire su che auto montarlo?
Premesso che quell'auto piaceva anche a me, tuttavia commercialmente è stata un disastro anche per i numerosissimi importanti interventi richiesti durante la garanzia. Il wankel ha un consumo specifico bestiale, dura poco, in basso non ha coppia; l'unico vantaggio è che può girare ad alti regimi con un buon equilibrio. Ma al giorno d'oggi l'equilibrio si ottiene anche dai 4 cilindri, e persino dai due come insegna il bicilindrico fiat.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Jambana ha scritto:
Volevo far notare, fra l'altro, che la RX-8 non è più in vendita in Europa perché sarebbe stato troppo costoso, per un modello fine serie e di nicchia, sviluppare un aggiornamento importante del motore solo per rispettare la normativa Euro 5, ma continua ad essere venduta nel resto del mondo.

Mazda ha annunciato per il 2013 un nuovo motore Wankel che rispetterà la normativa Euro 6 ("Wankel 16X"), e continuo a pensare che una casa costruttrice che continua a portare avanti orgogliosamente un discorso così spinto di unicità tecnica sia solo da ammirare.

?Non ci arrenderemo mai?. E?con queste parole che Mitsuo Hitomi, general manager di Mazda powertrain division, parla del propulsore Rotary. Quasi una dichiarazione d?amore nei confronti della creazione di Felix Wankel, che oggi deve fare i conti con le sempre più restrittive norme ambientali. Ed è proprio qui lo scoglio da superare: sembra infatti che il nuovo ?16X?, sarebbe questo il nome in codice del nuovo rotativo, è più parsimonioso del 30% rispetto all?unità montata sulla RX-8. Ed era proprio la ?questione consumi? a stare a cuore alla casa nipponica. Tuttavia c?è ancora da lavorare per ridurre le emissioni di CO2. Hitomi ha anche dichiarato che il nuovo Wankel da 1600cc è addirittura più efficiente del 2.0 a benzina in gamma; tuttavia ?saranno necessari almeno altri due anni di lavoro per poter presentare al mercato il nuovo rotativo?. A quel punto bisognerà ?solo? capire su che auto montarlo?
Premesso che quell'auto piaceva anche a me, tuttavia commercialmente è stata un disastro anche per i numerosissimi importanti interventi richiesti durante la garanzia. Il wankel ha un consumo specifico bestiale, dura poco, in basso non ha coppia; l'unico vantaggio è che può girare ad alti regimi con un buon equilibrio. Ma al giorno d'oggi l'equilibrio si ottiene anche dai 4 cilindri, e persino dai due come insegna il bicilindrico fiat.
non è lo stesso equilibrio :rolleyes: avessi detto un L6 ;)
il fatto è che il rotativo (non per forza il wankel) ha enormi margini di miglioramento mentre il caro pistoni e bielle non potrà mai avanzare più di quanto lo è già adesso (i miglioramenti saranno sempre marginali)
 
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