RobiRat ha scritto:
Potreste spiegarmi perchè i gpl creano problemi alle valvole? O meglio ho capito che girano con temperature più alte e a secco e credo di aver capito che questo generi problemi ai materiali delle sedi e alle valvole, ma vorrei capire se questa cosa nei motori subaru sia "controllata" magari utilizzando materiali particolari nei motori. Dicono che sia necessario andare ogni tanto a benzina per "lubrificare" il motore, ma ogni tanto cosa vuole dire, una volta al giorno, una volta al mese? ogni quanto ? Io generalmente copro i tratti autostradali a gpl e quelli fuori a benzina, ma a volte vado a benzina anche in autostrada, diciamo che uso la macchina in entrambi i modi, ma vorrei capire se eista una modalità prevista e perchè. Ho letto su alcuni thd sparsi nella rete anche vecchi, di gente che cambia candele ogni diecimila chilometri, che fa controllare le valvole ad ogni tagliando, non parlo di Subaru ma in senso generale. Mi sembra esagerato. La mia ha fatto la manutenzione programmata delle valvole a 100'000km , che ansia con ste valvole
Allora, tecnicamente la questione è la seguente: l'alimentazione a gas fa sì che la temperatura media dei gas all'interno del cilindro sia maggiore rispetto a quella di un motore alimentato a benzina, questo perchè il gas è già immesso in camera di scoppio in fase gassosa e quindi non avviene il passaggio di stato liquido-gas che, nel caso della benzina, per attuarsi sottrae calore tanto al volume di miscela aria/carburante quanto alle pareti di cilindro, testa, valvole e cielo del pistone. Le temperature maggiori non fanno bene al fungo della valvola (soprattutto di scarico) e alla sua sede, ovvero all'anello su cui la valvola fa contatto da chiusa, dal momento che lavorare a T° maggiori del previsto ne indebolisce la struttura e ne aumenta quindi l'usura, ergo dopo un certo periodo di funzionamento la valvola non chiuderà più bene con deleteri effetti sia sul rendimento del motore, sia sulle sedi stesse che in queste condizioni vedranno aumentare esponenzialmente la velocità d'usura.
Le contromisure "meccaniche" consistono sia nell'adottare sedi valvola fatte di materiali più resistenti, sia nel montare punterie idrauliche autoregistranti che, finchè l'usura non le manda fuori range, faranno lavorar le valvole sempre al meglio. La maggior temperatura è deleteria anche per gli elettrodi delle candele, che si usurano precocemente; anche qui si usano ove possibile candele con elettrodi al platino o altri materiali (ovviamente costosi...) in modo da aumentarne la vita utile.
Il discorso di girare a benzina per "lubrificare" le valvole è una solenne vaccata, o meglio, era un'accortezza che poteva andar bene quando i motori funzionavano a benzina rossa; il quel caso, il piombo tetraetile contenuto nella benzina funzionava effettivamente da lubrificante per le sedi valvola condensandosi sulle pareti del cilindro, e quindi aveva senso girare periodicamente a benza, ma con l'avvento della benzina verde questo "trucco" è diventato inutile dal momento che la benzina verde è quanto di meno lubrificante possa esistere... L'unico effetto è quello di far abbassare le temperature di combustione, ma ciò vale fino a quando si gira a benzina senza quindi effetti benefici sul "dopo"...
Detto questo, oltre a comprendere per quale motivo Subaru avesse tentato negli anni passati di utilizzare impianti a GPL a iniezione liquida con pessimi risultati, andrebbe chiarito se le sedi valvola di questi motori siano pensate per il funzionamento a gas... Storicamente i motori jap sono fra i meno adatti per questo tipo di alimentazione, proprio perchè (come spiegava Zero) i loro mercati di riferimento ovvero USA e Giappone non prevedono questo carburante... ma è anche vero che il gas si sta diffondendo parecchio in Cina, oltre all'Europa ove è già abbastanza diffuso.