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LEGGERE MOLTO ATTENTAMENTE!
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DA SETTIMANA PROSSIMA POTRESTE NON POTER PIU' GIRARE IN MOTO COME AVETE FATTO FINO A OGGI, O ESSERE COSTRETTI A SPENDERE MIGLIAIA DI EURO IN ATTREZZATURE ASSOLUTAMENTE INUTILI!!!
Il disegno di legge N° 1720 (http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ ? /34060.htm) contiene diverse disposizioni seriamente lesive della liberta' individuale di ciascuno, e che potrebbero mettere fine alla possibilita' di molti di andare in moto!
Come al solito "per il nostro stesso bene" vengono introdotte tutta una serie di norme che renderebbero la fruizione della moto assai difficile.
Naturalmente senza alcuna cognizione di causa ne' comprensione tecnica dell'argomento da parte del solito Stato-balia che non perde occasione per mettere mano negli affari privati dei cittadini, specie se puo' essere occasione per nuove multe!
Ma veniamo alle norme in questione:
Gli obblighi subentrano in base all potenza e alla CILINDRATA (cosa assurda dato che, come sa chiunque abbia mai visto una moto almeno in vetrina, sulle moto la cilindrata non significa assolutamente niente... ci sono moto con 1200 cc di cilindrata piu' tranquille e placide di moto da 500 cc.)
Dai 125, obbligo del casco INTEGRALE.
La cosa e' una semplice assurdita', specie perche' d'estate l'integrale puo' essere davvero soffocante e piu' pericoloso di un casco aperto, visto che anche se protegge meglio, un colpo di calore in moto non e' esattamente l'ideale!
Fino a 25 kW: Fino a 25Kw (33.5 Cv, il limite dei neopatentati): casco INTEGRALE, giacca da moto omologata SENZA paraschiena e guanti da moto.
Da 25 a 52Kw (70Cv): casco INTEGRALE, giacca da moto omologata CON paraschiena e guanti da moto.
Oltre 52Kw: casco INTEGRALE, giacca da moto omologata CON paraschiena, guanti da moto e pantaloni da moto.
Ossia, per andare in ufficio la mattina su una placida Harley, uno dovrebbe conciarsi come Valentino Rossi al GP di Sepang.
Naturalmente ci sono le sanzioni: da 74 a 299 euro.
Vengono anche introdotte le sanzioni per chi vende capi d'abbigliamento non omologati (cosa che fino ad oggi era possibile fare) con laute multe da 779 a 3.119 euro.
Se la legge passasse, le conseguenze sarebbero enormi.
Tanto per cominciare, la maggior parte dei motociclisti dovrebbe rinunciare all'uso quotidiano della moto: chi po' permettersi di portarsi dietro un cambio INTEGRALE di vestiti e cambiarsi sul posto di lavoro?
Anche la praticita' della moto rispetto all'auto andrebbe a farsi benedire. Per andare da qualche parte in citta' ora si prende la moto, che non ha problemi di parcheggio e molto pochi di traffico... ma chi starebbe a sorbirsi una mezz'ora di vestizione completa solo per andare a prendere un aperitivo... magari in luglio, in TUTA DI PELLE COMPLETA???
Inoltre, decine e decine di migliaia di motociclisti italiani hanno GIA' un'attrezzatura perfettamente adeguata alle loro esigenze, sicura e moderna... ma che magari non ha il fantomatico bollino UE perche' ha omologazioni americane o giapponesi (spesso assai piu' rigide di quella Euro!).
Costoro dovrebbero forse buttar via MIGLIAIA DI EURO di abbigliamento tecnico?
Senza contare che una simile legge avrebbe un impatto negativo molto forte, nel medio lungo periodo, sul mercato motociclistico in Italia!
Ora, e' ben evidente quale sia l'obiettivo di questa folle legge, spacciata come "miglioramento della sicurezza": mietere una grassa messe di multe, permettere di sventolare una legge che, potrebbero dire, "fa girare l'economia", quando l'unico risultato che ottiene e' di rendere piu' poveri migliaia di motociclisti, oltre che assumere criteri arbitrari di sicurezza che son tutti da dimostrare.
Da notare infatti che gli "esperti" che hanno steso questa perla legislativa non menzionano in alcun modo protezioni per i piedi, IMPORTANTISSIME.
Ne' si capisce come cadere a 90 km/h con una moto da 25 kW rappresenti minor pericolo per la schiena che non cadere alla medesima velocita' con una da 55 kw.
Inoltre, indossare abbigliamento protettivo completo per una gita estiva viaggiando tranquilli e placidi in autostrada sotto il sole significa rischiare concretamente il colpo di calore.
Meglio una protezione inferiore, ma fresca, che protezioni estreme ma soffocanti.
Senza contare, e questo e' il punto davvero centrale, che nessuna protezione per moto offre realmente protezione: puo' al massimo ridurre le conseguenze di una scivolata. Mai come in moto sicurezza non e' prepararsi per quando si va a sbattere, ma NON ANDARE A SBATTERE! Sono i COMPORTAMENTI che sono a rischio.
Ma e' evidente che cercare un senso in questa legge e' tempo sprecato.
Vogliamo fare sicurezza per le due ruote?
Cominciamo a sanzionare gli scooter che compiono manovre folli nel traffico.
Cominciamo a imporre caschetto, giacca ad alta visibilita' e luci accese per i ciclisti (i tre quarti delle bici in circolazione manco le hanno, le luci!)
Cominciamo a bandire i guard-rail killer (lo svincolo autostradale di Verona e' una scena da film horror, con guard rail ghigliottina piegati e slabbrati e coperti da un uniforme strato di ruggine...).
Cominciano a garantire strade senza buche grandi come fiorere.
Ma, certo, queste misure sebbene migliorerebbero drasticamente e in modo visibile e immediato la sicurezza di ciclisti e motociclisti non porterebbero un centesimo nelle casse dello Stato.
Viceversa, costerebbero parecchio.
Restano solo pochi giorni per fraci sentire e opporci a una legge che e' solo l'ennesima bufala populista il cui onere ricade, come sempre, sui cittadini!
Qui trovate tutti i dettagli
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ ? /34060.htm
Qui i contatti per scrivere ai senatori
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/Sena.html
SPARGETE LA VOCE AI MOTOCICLISTI E MOTOCLUB CHE CONOSCETE!
Se qualcuno ha notizia di gruppi parlamentari o senatori che si oppongono a questo disegno di legge, lo renda noto.
LEGGERE MOLTO ATTENTAMENTE!
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DA SETTIMANA PROSSIMA POTRESTE NON POTER PIU' GIRARE IN MOTO COME AVETE FATTO FINO A OGGI, O ESSERE COSTRETTI A SPENDERE MIGLIAIA DI EURO IN ATTREZZATURE ASSOLUTAMENTE INUTILI!!!
Il disegno di legge N° 1720 (http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ ? /34060.htm) contiene diverse disposizioni seriamente lesive della liberta' individuale di ciascuno, e che potrebbero mettere fine alla possibilita' di molti di andare in moto!
Come al solito "per il nostro stesso bene" vengono introdotte tutta una serie di norme che renderebbero la fruizione della moto assai difficile.
Naturalmente senza alcuna cognizione di causa ne' comprensione tecnica dell'argomento da parte del solito Stato-balia che non perde occasione per mettere mano negli affari privati dei cittadini, specie se puo' essere occasione per nuove multe!
Ma veniamo alle norme in questione:
Gli obblighi subentrano in base all potenza e alla CILINDRATA (cosa assurda dato che, come sa chiunque abbia mai visto una moto almeno in vetrina, sulle moto la cilindrata non significa assolutamente niente... ci sono moto con 1200 cc di cilindrata piu' tranquille e placide di moto da 500 cc.)
Dai 125, obbligo del casco INTEGRALE.
La cosa e' una semplice assurdita', specie perche' d'estate l'integrale puo' essere davvero soffocante e piu' pericoloso di un casco aperto, visto che anche se protegge meglio, un colpo di calore in moto non e' esattamente l'ideale!
Fino a 25 kW: Fino a 25Kw (33.5 Cv, il limite dei neopatentati): casco INTEGRALE, giacca da moto omologata SENZA paraschiena e guanti da moto.
Da 25 a 52Kw (70Cv): casco INTEGRALE, giacca da moto omologata CON paraschiena e guanti da moto.
Oltre 52Kw: casco INTEGRALE, giacca da moto omologata CON paraschiena, guanti da moto e pantaloni da moto.
Ossia, per andare in ufficio la mattina su una placida Harley, uno dovrebbe conciarsi come Valentino Rossi al GP di Sepang.
Naturalmente ci sono le sanzioni: da 74 a 299 euro.
Vengono anche introdotte le sanzioni per chi vende capi d'abbigliamento non omologati (cosa che fino ad oggi era possibile fare) con laute multe da 779 a 3.119 euro.
Se la legge passasse, le conseguenze sarebbero enormi.
Tanto per cominciare, la maggior parte dei motociclisti dovrebbe rinunciare all'uso quotidiano della moto: chi po' permettersi di portarsi dietro un cambio INTEGRALE di vestiti e cambiarsi sul posto di lavoro?
Anche la praticita' della moto rispetto all'auto andrebbe a farsi benedire. Per andare da qualche parte in citta' ora si prende la moto, che non ha problemi di parcheggio e molto pochi di traffico... ma chi starebbe a sorbirsi una mezz'ora di vestizione completa solo per andare a prendere un aperitivo... magari in luglio, in TUTA DI PELLE COMPLETA???
Inoltre, decine e decine di migliaia di motociclisti italiani hanno GIA' un'attrezzatura perfettamente adeguata alle loro esigenze, sicura e moderna... ma che magari non ha il fantomatico bollino UE perche' ha omologazioni americane o giapponesi (spesso assai piu' rigide di quella Euro!).
Costoro dovrebbero forse buttar via MIGLIAIA DI EURO di abbigliamento tecnico?
Senza contare che una simile legge avrebbe un impatto negativo molto forte, nel medio lungo periodo, sul mercato motociclistico in Italia!
Ora, e' ben evidente quale sia l'obiettivo di questa folle legge, spacciata come "miglioramento della sicurezza": mietere una grassa messe di multe, permettere di sventolare una legge che, potrebbero dire, "fa girare l'economia", quando l'unico risultato che ottiene e' di rendere piu' poveri migliaia di motociclisti, oltre che assumere criteri arbitrari di sicurezza che son tutti da dimostrare.
Da notare infatti che gli "esperti" che hanno steso questa perla legislativa non menzionano in alcun modo protezioni per i piedi, IMPORTANTISSIME.
Ne' si capisce come cadere a 90 km/h con una moto da 25 kW rappresenti minor pericolo per la schiena che non cadere alla medesima velocita' con una da 55 kw.
Inoltre, indossare abbigliamento protettivo completo per una gita estiva viaggiando tranquilli e placidi in autostrada sotto il sole significa rischiare concretamente il colpo di calore.
Meglio una protezione inferiore, ma fresca, che protezioni estreme ma soffocanti.
Senza contare, e questo e' il punto davvero centrale, che nessuna protezione per moto offre realmente protezione: puo' al massimo ridurre le conseguenze di una scivolata. Mai come in moto sicurezza non e' prepararsi per quando si va a sbattere, ma NON ANDARE A SBATTERE! Sono i COMPORTAMENTI che sono a rischio.
Ma e' evidente che cercare un senso in questa legge e' tempo sprecato.
Vogliamo fare sicurezza per le due ruote?
Cominciamo a sanzionare gli scooter che compiono manovre folli nel traffico.
Cominciamo a imporre caschetto, giacca ad alta visibilita' e luci accese per i ciclisti (i tre quarti delle bici in circolazione manco le hanno, le luci!)
Cominciamo a bandire i guard-rail killer (lo svincolo autostradale di Verona e' una scena da film horror, con guard rail ghigliottina piegati e slabbrati e coperti da un uniforme strato di ruggine...).
Cominciano a garantire strade senza buche grandi come fiorere.
Ma, certo, queste misure sebbene migliorerebbero drasticamente e in modo visibile e immediato la sicurezza di ciclisti e motociclisti non porterebbero un centesimo nelle casse dello Stato.
Viceversa, costerebbero parecchio.
Restano solo pochi giorni per fraci sentire e opporci a una legge che e' solo l'ennesima bufala populista il cui onere ricade, come sempre, sui cittadini!
Qui trovate tutti i dettagli
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ ? /34060.htm
Qui i contatti per scrivere ai senatori
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/Sena.html
SPARGETE LA VOCE AI MOTOCICLISTI E MOTOCLUB CHE CONOSCETE!
Se qualcuno ha notizia di gruppi parlamentari o senatori che si oppongono a questo disegno di legge, lo renda noto.