<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motociclette e posizioni di guida. | Il Forum di Quattroruote

Motociclette e posizioni di guida.

Ci sono moto sportive che non vengono acquistate perche', a causa del tipo d'uso che poi ne andrebbe fatto, permettono delle posizioni scomodissime per i centauri che le conducono. Pensavo allora ad una motocicletta con manubrio a geometria variabile, cioe' un manubrio che sale su di una decina, una quindicina di cetimetri quando si e' in citta' e scende giu' fino a fondo quando il centauro conduce la moto su strada ed autostrada.Naturalmente anche il parabrezza deve adeguarsi ma udite udite quella del parbrezza a geometria variabile e' gia' stata inventata ed e' commercializzata su di una moto di cui non ricordo ne' il nome ne' la marca.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
matteomatte1 ha scritto:
il parabrezza elettrico ad altezza variabile lo monta da tempo la Bmw RT 1200

Grazie per la preziosa informazione matteomatte1.

Ci ho pensato e il manubrio potrebbe essere fatto pu' o meno cosi'

Codice:
=-----+        +-----=
	      |        |
	      +--------+

si inclina e si allunga in avanti in velocita' si tira indietro e si alza in citta', nel traffico (in pratica ruota sul perno centrale)

Speriamo che il disegno sia venuto bene.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Ci sono moto sportive che non vengono acquistate perche', a causa del tipo d'uso che poi ne andrebbe fatto, permettono delle posizioni scomodissime per i centauri che le conducono. Pensavo allora ad una motocicletta con manubrio a geometria variabile, cioe' un manubrio che sale su di una decina, una quindicina di cetimetri quando si e' in citta' e scende giu' fino a fondo quando il centauro conduce la moto su strada ed autostrada.Naturalmente anche il parabrezza deve adeguarsi ma udite udite quella del parbrezza a geometria variabile e' gia' stata inventata ed e' commercializzata su di una moto di cui non ricordo ne' il nome ne' la marca.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Da motociclista ti rispondo così:INUTILE.
nelle supersportive moderne la leggerezza è uno degli obiettivi primari, e i tuoi sistemi manderebbero all'aria il lavoro dei progettisti, se vuoi la moto per viaggiare ti compri una moto da turismo, se vuoi una moto rilassante e con tanta coppia un' harley come octane, se vuoi andare in pista una supersportiva e se vuoi cercare come me il misto per godere delle curve un supermotard.
Inoltre ricordati che una delle prime cose che fa il possessore di una supersportiva che la vuole utilizzare in pista è la RIMOZIONE della carena originale per metterne una in fibra di vetro più brutta ma decisamente più economica da riparare in caso di caduta....ciao ciao parabrezza regolabile ;)
Infine alzare ed abbassare il manubrio non serve quasi a nulla se non adegui anche l'inclinazione delle pedane, ti farebbe assumere strane posture scomodissime
 
Thefrog ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
il parabrezza elettrico ad altezza variabile lo monta da tempo la Bmw RT 1200

Grazie per la preziosa informazione matteomatte1.

Ci ho pensato e il manubrio potrebbe essere fatto pu' o meno cosi'

Codice:
=-----+        +-----=
	      |        |
	      +--------+

si inclina e si allunga in avanti in velocita' si tira indietro e si alza in citta', nel traffico (in pratica ruota sul perno centrale)

Speriamo che il disegno sia venuto bene.

Regards,
The frog

ehm le supersportive sono dotate di semi-manubri montate su una piastra di sterzo
 
Si' quella della postura delle pedane mi ha convinto. E' decisamente inutile alzare la posizione della schiena lasciando le pedane nella stessa posizione.

Come non detto.

Regards,
the frog
 
99octane ha scritto:
Hai idea di come si guida una moto?
Non serve rispondere.
non chiedere una cosa cosi' non lo sa come si guida, prova a montare un manubrio del genere su di una Ducati 1198, ho una yamaha R1, son dolor :D :D :D
 
Varie cose distinguoino una moto sportiva da una turistica.

Altezza manuprio e pedane.
Risposta motore.
Peso.
Inclinazione cannotto di sterzo.

Quest'ultima, anche se può apparire ininfluente, è in realtà la cosa che più determina il comportamento dinamico della moto.

Il cupolino elettrico lo montava già 20 anni fa la Suzuki 1100.

Certo rendere tutte queste cose elettriche e manovrabili in marcia, appesantirebbe molto il mezzo, allontanandolo dal concetto di moto sportiva.
 
Paolo_ ha scritto:
Varie cose distinguoino una moto sportiva da una turistica.

Altezza manuprio e pedane.
Risposta motore.
Peso.
Inclinazione cannotto di sterzo.

Quest'ultima, anche se può apparire ininfluente, è in realtà la cosa che più determina il comportamento dinamico della moto.

Il cupolino elettrico lo montava già 20 anni fa la Suzuki 1100.

Certo rendere tutte queste cose elettriche e manovrabili in marcia, appesantirebbe molto il mezzo, allontanandolo dal concetto di moto sportiva.
si poi come ho detto una Ducati 1198 e lo dico a tutti se vi capita provatela, tira fino a 7000 giri poi aumenti e dai 7000 ai 10300 o 10500 diventa una bestia assatanata 170cv che strappano le braccia mamma mia, pero' piu' manovrabile a bassi regimi al contrario della yamaha che strappa un po, sinceramente moto non adatta per la strada, poi con l'apertura che ai con queste moto l'avantreno ti sbacchetta e se allunghi il manubrio la vedo mooolto dura reggerla ;)
 
E cmq a differenza di altri veicoli le moto offrono una possibilita' di regolazione totale .... manubrio e/o semimanubri, leve frnei e frizioni, pedane, sella, ammo e ciclistica, ecc. ecc.
Frog: lascia le moto in pace!!! Torna a pensare a roba tipo .... volante di varie taglie intercambiabili per auto, ecc. :D
 
Paolo_ ha scritto:
Varie cose distinguoino una moto sportiva da una turistica.

Altezza manuprio e pedane.
Risposta motore.
Peso.
Inclinazione cannotto di sterzo.

Quest'ultima, anche se può apparire ininfluente, è in realtà la cosa che più determina il comportamento dinamico della moto.

Il cupolino elettrico lo montava già 20 anni fa la Suzuki 1100.

Certo rendere tutte queste cose elettriche e manovrabili in marcia, appesantirebbe molto il mezzo, allontanandolo dal concetto di moto sportiva.

Attenzione: nessuno ha mai pensato ne' tantomeno scritto "manovrabili in marcia".

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Varie cose distinguoino una moto sportiva da una turistica.

Altezza manuprio e pedane.
Risposta motore.
Peso.
Inclinazione cannotto di sterzo.

Quest'ultima, anche se può apparire ininfluente, è in realtà la cosa che più determina il comportamento dinamico della moto.

Il cupolino elettrico lo montava già 20 anni fa la Suzuki 1100.

Certo rendere tutte queste cose elettriche e manovrabili in marcia, appesantirebbe molto il mezzo, allontanandolo dal concetto di moto sportiva.

Attenzione: nessuno ha mai pensato ne' tantomeno scritto "manovrabili in marcia".

Regards,
The frog

Scusa ho capito male... ma tu parlavi di un manubrio che in città di alza e fuori città si abbassa, di un cupolino a geometria variabile.

Pensavo ti riferrissi al fatto che uno in città ha un assetto... poi esce dalla città e cambia l'assetto... senza fermarsi 'ai box' per smontare e rimontare la moto.

Perchè in questo caso ci sono dei kit 'sportivizzanti' in realtà per moto già super-sportive che prevedono alcuni accorgimenti per rendere la moto ancora più estrema.
 

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