Bravo Quartararo! Un mondiale meritato capitalizzando ogni punto. Come già scritto più volte l'ipoteca sul titolo era messa sin dalle prime gare. Ieri ha saputo e dovuto accontentarsi di stare ai piedi del podio. Approfittando degli errori altrui ed evitando inutili rischi, come resistere all'ultimo giro all'arrembaggio di Bastianini, ha dimostrato la maturità del campione. Ora ha da preparare la prossima stagione. Confermarsi è sempre più difficile che affermarsi. Marquez sta tornando a livelli di competitività e con lui la Honda. Bagnaia e la Ducati sono cresciuti ed ora sanno che il titolo è alla loro portata. Servirà continuità ed evitare errori. Quello di ieri di Bagnaia, saldamente in testa a 5 giri dal traguardo e quello nelle fasi iniziali di Miller sono sa evitare. Errore dei piloti ma in una curva, la 15, che metteva in crisi la ciclistica della desmo16, da sempre il tallone d'Achille di Borgo Panigale, invincibile col motore. Niente di nuovo, ma dopo tanti anni è necessario completare una moto che non sia solo una sverniciatrice di avversari sul dritto. Ora a Portimao e Valencia mi aspetto la conferma del neocampione, la rivalsa di Bagnaia, la progressione di Marquez, il guizzo vincente di Bastianini. Come piccola preview del 2022. Devono lavorare Suzuki, Aprilia e KTM per non fare i comprimari. Mi aspetto anche la rinascita di due ex pretendenti al titolo come Viñales e Dovizioso. Rossi si ritira, con un ritardo incomprensibile dato le ultime stagioni, ma con un addio spettacolare. Non credo che il fratello abbia le carte in regola per provare a seguire le orme. Mi aspetto una ripresa del morbido, ha la moto del campione e un bel talento, può riprendere forma fisica e morale, non ha pressione, tutta concentrata sul campione.
Intanto avanzano nuove promesse dalla moto2 e 3, tra tutti vedrei il giovane Gardner, deve fare come fece suo padre, credere nelle proprie potenzialità.