<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Morire per una lepre | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Morire per una lepre

FedeSiena ha scritto:
(suvvia, cervello ON: come cavolo si fa a distinguere una specie da un altra mentre vola a 50 metri d'altezza? :rolleyes: ).

ecco, se si parlasse di cose che si conoscono, si saprebbe che il riconoscimento delle specie è essenziale, ed è quello che qualifica e distingue il cacciatore.
 
99octane ha scritto:
C'entra, e se mangi carne sei un ipocrita.

Ah si?

:shock:

E allora spiegami, tutti quelli che non sono vegetariani dovrebbero essere pro-caccia?
:rolleyes:

Octane, smettila di fare merenda con il Gin tonic e torna lucido.

Convieni con me che una cosa è mangiare una bestia allevata allo scopo di mangiarsela (anche se io qui non sono totalmente d'accordo, ma in fondo ci possiamo fare poco) e uccisa secondo dei capitolati precisi (osservanza delle regole di legge) e tutt'altra cosa è sostenere un "hobby" come la caccia.

Che poi, fossero solo questi i danni che fanno i cacciatori...
Si va dall'invasione (violazione di domicilio reato sanzionato dal codice penale) dei terreni altrui, all'inquinamento provocato dalle cartucce a terra.

Ma non eri te quello che diceva che la proprietà privata è sacra ed inviolabile?

99octane ha scritto:
A te forse.
Io non vado a caccia. Ci sono andato, e con il massimo rispetto per l'animale.
E naturalmente non sai nemmeno di cosa stia parlando.

Caschi male,
sono toscano.

So benissimo di cosa parlo, mio padre è anche un collezionista di fucili da caccia (fucili storici).
Mio nonno (da parte di padre) era cacciatore.

99octane ha scritto:
A me piacciono gli animali. Alcuni non li mangio, altri si'.

Io li mangio un pò tutti, ma sono comunque contrario alla caccia.

99octane ha scritto:
E mi fa infinitamente piu' pena una vacca allevata in batteria in due metri quadri all'ingrasso che non un capriolo che ha vissuto la sua vita nel suo ambiente naturale che viene fulminato sul posto, o forse no.

Anche a me.
Solo che cosa posso farci io se le leggi consentono di allevare gli animali in modo disumano?
L'unico strumento che ho è il voto alle urne, per il resto la politica del "boicottaggio" mi sembra una cretinata...

99octane ha scritto:
Poi, siccome non sono un ipocrita, ammetto che non me ne frega poi molto: una braciola e' una braciola, mi piace e me la mangio. Preferirei che l'animale da cui proviene non fosse stato allevato in un certo modo, ma non ci posso fare niente e, gia' che c'e', posso almeno gustarmelo.

Concordo.

99octane ha scritto:
Io non caccio per rispetto alle richieste di mia moglie.
Ma se lo facessi (e l'ho fatto, piu' volte) caccerei solo cio' che intendo mangiare.
Non lo faccio solo perche' ritengo molto piu' etico cibarmi di un animale che ha vissuto nel suo ambiente naturale rispetto a uno cresciuto in condizioni disumane.
Lo faccio anche perche' (e lo ammetto candidamente perche' non sono un ipocrita) mi piace cercare la preda, attenderla al varco, insomma: cacciarla. E' nell'istinto umano, e' naturale, e non c'e' nulla di male, anzi. POSTO CHE SI RISPETTI L'ANIMALE.

Io non provo assolutamente questo bisogno di sparare alle bestie.

99octane ha scritto:
In tre volte che sono uscito a caccia, ho avuto quattro bestie a tiro. E, se tieni conto che a 100 metri sparo con assoluta regolarita' entro un bicchiere, e 4 colpi su 5 in una moneta da 2 euro, capisci da te che il problema mio non e' certo "padellare".
Ma su quattro volte, tre cinghiali se ne sono andati per la loro strada, e uno e' stato abbattuto da un'altra persona.
Questo perche' non avevo la CERTEZZA di riuscire ad abbatterli al primo colpo e senza ferirli.
Se non hai questa certezza, non tiri. Punto.

Te forse farai così.
La realtà dei fatti è ben diversa.
E non è quella di professionisti tecnici e conoscitori di armi e di animali come magari sei te, ma è fatta da 4 pensionati traballanti mezzi sbronzi che fanno colazione con il Brunello e poi sparano "a qualsiasi cosa si muove"
che siano fagiani, cinghiali, pappagalli, cani o cuccioli di panda.

99octane ha scritto:
La prima volta erano due, ma avevo un fucile con le sole mire metalliche, ed essendo ancora troppo buio per vederle bene (e ce ne vuole, di luce), non ho manco sollevato il fucile, lasciando all'altro che era con me la decisione se tirargli o no. L'altra persona ha sparato, e non avrebbe dovuto, perche' ha ferito la bestia. Devo ammettere che e' un cacciatore molto esperto, e forse e' la prima bestia che prende male in anni.
Le altre due volte, avevo un cinghiale troppo lontano per l'arma che avevo con me, e un altro che stava a tiro, ma davanti a un siepone che separava due campi, e non avevo idea di cosa (chi) ci potesse essere dietro, dunque mi son limitato a una bella osservazione, e le braciole se ne son trotterellate via... sigh.
Come che sia, di cacciatori scrupolosi ne conosco, e parecchi.
Gente che sa tirare bene, e si allena perche' il piazzare correttamente il colpo e' essenziale.
Gente che non spara se non ha una piu' che ragionevole certezza d'abbattere la preda.
Gente che non abbatte un animale se non lo deve mangiare (lui o i suoi amici).
Per quanto mi riguarda, penso mi limiterei a un cinghiale o un capriolo l'anno.

E di nuovo a fare di tutt'erbe un fascio. Ti lagni tanto quando lo si fa dei tuoi "amichetti", e poi sei il primo tu a comportarti cosi'.
Levati le travi dagli occhi.
Chi si comporta poco eticamente andrebbe sanzionato.
Ma come al solito si fa della cosa una questione POLITICA, e non PRATICA, sicche' si riduce tutto alle buffonate legislative che ben conosciamo.
E mentre tanti tuonano contro la caccia (che si fa col FUCILE, e il punto sta tutto qui, nel solito perbenismo liberal antiarmi), nessuno dice niente della PESCA, perche' si fa con la canna, i pesci non sono particolarmente carini e non sanguinano morendo... di una delle morti piu' atroci di cui si puo' morire: con il proprio apparato respiratorio bruciato dall'ossigeno mentre si e' ancora vivi. :rolleyes:
FARISEI!

Ma quali travi?
Quali farisei?

Anche a me piacciono le armi.

Ma come oggetti che stanno bene dentro una teca in cristallo chiusi a chiave e con un antifurto volumetrico in torno.

Non come strumenti, che potrebbero anche avere una utilità, che non è certo quella di sparare ad un povero animale disarmato.

Se poi te o i tuoi amici siete tiratori scelti del FBI, buon per voi, ma i "cacciatori" sono ben altri.
 
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
parole sante ma nn tutti fanno come te
un mio amico con altri amici stavano in campeggio di estate e di notte si sono messi a tirare i sassi su un laghetto! risultato gli hanno sparato a dosso senza prenderli! xke nn ci si vedeva!
reati?
nn si puo cacciare di notte
nn si puo cacciare di estate
poi moltri altri tra cui nn sispara a quello k nn si vede
dico bene o dico male?
ps:appena i miei amici hanno urlato sono scappati via

La responsabilita' e' individuale, e quelli non sono cacciatori, ma CRIMINALI.
E come tali van qualificati e trattati.
no il punto è un altro "secondo me" avendoli conosciuti tanti di loro!
che la licenza nn si deve dare a cani e porci! secondo me almeno la metà dei cacciatori nn dovrbbe averla capito k ti voglio dire?
io ho sentito i seguenti discorsi:
li ho sentiti vicino ad una stazione ferroviaria dove ce ne stavano in parecchi un pomerigio dopo scuola..

"se il mio cane mi ringhia io gli sparo"
"ai gatti nn si da da mangiar se lo trovano"
"i cani da caccia li tengo chiusi in gabbia escono solo x andare a fare le battute"
"xke d'estate stoppano la caccia"
"ieri notte abbiamo preso lu porcu..."
"il cinghiale mi ha paccato il cane ma costava 500 euro fallo cucire quindi lo ho ucciso visto che poi nn avrebbe + cacciato come prima"

a questa gente si puo dare un arma?
io dico di no!

E' quello che intendo quando dico che la gestione della cosa, puramente "politica" e non "pratica" non fa niente per gestire questi problemi.
Sono tutte chiacchiere e basta.
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
parole sante ma nn tutti fanno come te
un mio amico con altri amici stavano in campeggio di estate e di notte si sono messi a tirare i sassi su un laghetto! risultato gli hanno sparato a dosso senza prenderli! xke nn ci si vedeva!
reati?
nn si puo cacciare di notte
nn si puo cacciare di estate
poi moltri altri tra cui nn sispara a quello k nn si vede
dico bene o dico male?
ps:appena i miei amici hanno urlato sono scappati via

La responsabilita' e' individuale, e quelli non sono cacciatori, ma CRIMINALI.
E come tali van qualificati e trattati.
no il punto è un altro "secondo me" avendoli conosciuti tanti di loro!
che la licenza nn si deve dare a cani e porci! secondo me almeno la metà dei cacciatori nn dovrbbe averla capito k ti voglio dire?
io ho sentito i seguenti discorsi:
li ho sentiti vicino ad una stazione ferroviaria dove ce ne stavano in parecchi un pomerigio dopo scuola..

"se il mio cane mi ringhia io gli sparo"
"ai gatti nn si da da mangiar se lo trovano"
"i cani da caccia li tengo chiusi in gabbia escono solo x andare a fare le battute"
"xke d'estate stoppano la caccia"
"ieri notte abbiamo preso lu porcu..."
"il cinghiale mi ha paccato il cane ma costava 500 euro fallo cucire quindi lo ho ucciso visto che poi nn avrebbe + cacciato come prima"

a questa gente si puo dare un arma?
io dico di no!

E' quello che intendo quando dico che la gestione della cosa, puramente "politica" e non "pratica" non fa niente per gestire questi problemi.
Sono tutte chiacchiere e basta.

quotone maximo
 
FedeSiena ha scritto:
Ah si?

:shock:

E allora spiegami, tutti quelli che non sono vegetariani dovrebbero essere pro-caccia?
:rolleyes:

Octane, smettila di fare merenda con il Gin tonic e torna lucido.

Convieni con me che una cosa è mangiare una bestia allevata allo scopo di mangiarsela (anche se io qui non sono totalmente d'accordo, ma in fondo ci possiamo fare poco) e uccisa secondo dei capitolati precisi (osservanza delle regole di legge) e tutt'altra cosa è sostenere un "hobby" come la caccia.

E secondo te i capitolati non fan soffrire l'animale? La macellazione, ti assicuro, per molte bestie da carne e' la FINE dell'agonia.
Un animale cacciato eticamente e vissuto nel suo ambiente naturale e' infinitamente piu' "moralmente corretto" del 99% dell'allevamento.
Se poi guardiamo il pollame, brrr...

Che poi, fossero solo questi i danni che fanno i cacciatori...
Si va dall'invasione (violazione di domicilio reato sanzionato dal codice penale) dei terreni altrui, all'inquinamento provocato dalle cartucce a terra.
Caspita! Hai ragione! Non ci avevo mai pensato! Ma, anche se andiamo un momento OT, voglio cogliere l'occasione per parlarti degli UOMINI.
Sai che stuprano le donne? Per non parlare di quelli che le picchiano, le sottopongono a torture mentali, seviziano le figlie... Io dico: SONO CONTRO GLI UOMINI, CASTRIAMOLI TUTTI.
Anche degli automobilisti vorrei parlare: non rispettano la segnaletica, guidano ubriachi, ammazzano migliaia di persone l'anno.
In confronto ai cacciatori, che uccidono qualche animaletto, gli automobilisti sono INFINITAMENTE PEGGIO.
Che famo? Io direi che se la caccia va proibita, gli automobilisti, in proporzione, vanno GIUSTIZIATI.
Mi sembra equo.
Ora, scusa, cosa dicevi del Gin Tonic? Non vorrai berteli tutti tu!
Dai, fammene uno anche a me... ;)

Ma non eri te quello che diceva che la proprietà privata è sacra ed inviolabile?
Certo che lo e'. E infatti, chi la viola va punito. Severamente.

99octane ha scritto:
A te forse.
Io non vado a caccia. Ci sono andato, e con il massimo rispetto per l'animale.
E naturalmente non sai nemmeno di cosa stia parlando.

Caschi male,
sono toscano.

E io sono lombardo, pero' stranamente non so una mazza della pesca dei gamberi di fiume o delle rane. Che significa? Un'altra generalizzazione?
Per giunta, in Toscana si pratica la forma di caccia al cinghiale piu' becera e peggiore: la battuta.
Bestie terrorizzate, spesso abbattute malamente, e anche nella migliore delle ipotesi con la carne piena di acido lattico e adrenalina... Bha!
Non e' caccia. E' sterminio.

So benissimo di cosa parlo, mio padre è anche un collezionista di fucili da caccia (fucili storici).
Mio nonno (da parte di padre) era cacciatore.
Mio padre non era cacciatore. Mio nonno nemmeno, se si esclude che cacciava gli uccelletti con la fionda (una testimonianza alla mira da cecchino che aveva) perche' non poteva permettersi un fucile. Rigorosamente e solo per mangiarli coi suoi fratelli.
Io sono un cacciatore. Nel senso che mi piace cacciare. Mi e' piaciuto sempre. Dal gioco del nascondino, dove mi piaceva stanare la gente, all'occasionale e rara uscita a caccia che ho citato. Non disprezzerei un safari, prezioso per il ripopolamento e l'equilibrio ecologico degli stati africani che lo praticano, se avessi i soldi per permettermelo, tranne che, per scelta, non caccio felini ne' elefanti: so che bisogna abbatterne una certa quantita', e che un esemplare vecchio e che "biologicamente" non puo' piu' dare nulla all'ecosistema se non la sua carcassa rende decine di migliaia di dollari necessari al mantenimento dei parchi nazionali e alla tutela della fauna, ma e' una cosa che non mi piace.
Non disdegnerei nemmeno di cacciare certi esseri umani :evil: , anzi trovo sarebbe molto educativo per certi "predatori" sociali, pensare di trovarsi dall'altra parte e provare un po' della loro medicina.

99octane ha scritto:
A me piacciono gli animali. Alcuni non li mangio, altri si'.

Io li mangio un pò tutti, ma sono comunque contrario alla caccia.
[/quote]
Appunto, quel che dicevo.

Anche a me.
Solo che cosa posso farci io se le leggi consentono di allevare gli animali in modo disumano?
L'unico strumento che ho è il voto alle urne, per il resto la politica del "boicottaggio" mi sembra una cretinata...
Appunto.
Ma se posso scegliere tra mangiare una costoletta di maiale allevato in batteria e macellato terrorizzandolo, e una di cinghiale che ha vissuto la sua vita nel suo ambiente, ed e' stato ammazzato da me, come dico io, o da chi dico io di cui mi fido, preferisco veramente la seconda, sia eticamente che... gastronomicamente. ;)
E ti assicuro che non hai assaggiato il cinghiale finche' non hai assaggiato una femmina fulminata sulla sua ombra al pascolo ignara di qualsiasi cosa. La carne e' infinitamente piu' tenera e priva di quel retrogusto amaro e acido che ha il cinghiale accoppato barbaramente in battuta (che per giunta, di solito e' pure maschio).
Se poi si puo' spianare un cinghialetto o "striatino", come si puo' fare in Piemonte, dove sono nocivi, e dunque e' ammesso abbattere i piccoli, a certe condizioni, ti assicuro che arrosto e' di una bonta' eccezionale.
Meglio di qualsiasi porchetta.
Anche se, ammetto, il maialino fucilato fa un po' impressione pure a me. Finche' non lo assaggio, intendo... :twisted:

Io non provo assolutamente questo bisogno di sparare alle bestie.
Ciascuno e' fatto a modo suo, e non dico che il mio modo sia giusto e quello di altri sbagliato.
Io non mi faccio scrupolo di sparare a un capriolo (mia moglie dice che sono un mostro, perche' sparo a Bambi, e le ho risposto "si', e poi lo cucino in umido col vino rosso e il pomodoro :twisted: ") ma non sparerei mai e poi mai a un leone o a un elefante, come dicevo. Ma non penso, per questo, di essere "migliore" di chi lo fa.
Quello che non ammetto e' l'ammazzare senza pensare a quello che stai facendo, o per il solo gusto di farlo. Mi PIACE cacciare. Non mi "diverte", ma mi soddisfa in un modo primitivo che non so descrivere. Soddisfa la bestia che tutti abbiamo dentro, e che nel mio caso ama questo genere di cose.
Provo invidia quando vedo una delle mie gatte girare per i cespugli del giardino puntando qualcosa, lei che puo'... ;)
Ma non mi "diverto" a uccidere. Mi soddisferebbe molto mangiare un'animale che ho abbattuto io, molto piu' di quello procurato da qualcun altro, questo si'.

99octane ha scritto:
In tre volte che sono uscito a caccia, ho avuto quattro bestie a tiro. E, se tieni conto che a 100 metri sparo con assoluta regolarita' entro un bicchiere, e 4 colpi su 5 in una moneta da 2 euro, capisci da te che il problema mio non e' certo "padellare".
Ma su quattro volte, tre cinghiali se ne sono andati per la loro strada, e uno e' stato abbattuto da un'altra persona.
Questo perche' non avevo la CERTEZZA di riuscire ad abbatterli al primo colpo e senza ferirli.
Se non hai questa certezza, non tiri. Punto.

Te forse farai così.
La realtà dei fatti è ben diversa.
La realta' e' fatta di individui. Ci sono individui che seguono gli stessi principi. Altri ancora piu' scrupolosi. La persona che citavo, s'e' lanciata su un cinghiale con il coltello, perche' gli stava aprendo un cane e non osava sparare per paura di colpire quello. E se l'e' fatta fuori col cinghiale a coltellate contro colpi di zanne (che possono aprire un fuoristrada come fosse una scatola di tonno, figuriamoci un cristiano). Io non credo che avrei le palle per farlo.

E non è quella di professionisti tecnici e conoscitori di armi e di animali come magari sei te, ma è fatta da 4 pensionati traballanti mezzi sbronzi che fanno colazione con il Brunello e poi sparano "a qualsiasi cosa si muove"
che siano fagiani, cinghiali, pappagalli, cani o cuccioli di panda.

So bene. Da noi circola ancora la vicenda di un paio d'anni fa di un ospite della riserva che ha accoppato "un capriolo gigantesco". Il cavallo di una fattoria.
Che gli han fatto pagare salatissimo, per non querelarlo. E secondo me, invece, e' anche colpa loro se poi qualcuno spara ai "caprioli giganti", perche' se lo querelavano, invece di dimostrargli che bastano i soldi per farla franca, levavano la voglia a molti.

99octane ha scritto:
non sanguinano morendo... di una delle morti piu' atroci di cui si puo' morire: con il proprio apparato respiratorio bruciato dall'ossigeno mentre si e' ancora vivi. :rolleyes:
FARISEI!

Ma quali travi?
Quali farisei?

Anche a me piacciono le armi.

Ma come oggetti che stanno bene dentro una teca in cristallo chiusi a chiave e con un antifurto volumetrico in torno.

Non come strumenti, che potrebbero anche avere una utilità, che non è certo quella di sparare ad un povero animale disarmato.

Se poi te o i tuoi amici siete tiratori scelti del FBI, buon per voi, ma i "cacciatori" sono ben altri.

Gli Anticaccia sono ben altri, allora ti dico. Sono quelli anticaccia ma che non hanno un solo pensiero sulla pesca, come citavo.
La realta' e' fatta di INDIVIDUI. A ciascuno le proprie responsabilita'.
Dove si applica questo sistema, le cose FUNZIONANO.
Dove si applicano le cazzate liberal della responsabilita' collettiva, il risultato e' quello che si vede. E come dicevo altrove, io non sono "pro caccia" o "anti caccia". Anche io non amo un certo tipo di "cacciatori".
 
doncamilloo ha scritto:
testerr ha scritto:
vint72 ha scritto:
doncamilloo ha scritto:
per me andrebbe abolita la caccia...siam nel 2009....

:rolleyes: :rolleyes:
quoto al 1000%

allora, per coerenza, non si dovrebbe mangiare carne. Premetto che non sono cacciatore e non lo sono mai stato.

da vegetariano vivrei benissimo ....anche senza carne e salumi...

mi basta la pasta e la verdura...e la gnòcca :D
a parole son capaci tutti......
 
Grattaballe ha scritto:
testerr ha scritto:
vint72 ha scritto:
doncamilloo ha scritto:
per me andrebbe abolita la caccia...siam nel 2009....

:rolleyes: :rolleyes:
quoto al 1000%

allora, per coerenza, non si dovrebbe mangiare carne. Premetto che non sono cacciatore e non lo sono mai stato.

:shock: :shock: E perchè mai? Forse che la carne che mangiamo ci viene procurata dai cacciatori? La caccia andrebbe abolita nel suo ruolo attuale, cioè (per la maggior parte...) di passatempo per gente annoiata e danarosa.

Qualche anno fa a casa dei miei genitori, due cacciatori sono venuti a stanare il fagiano che si era rifugiato tra le galline. I cani ne hanno sbranate due e loro hanno sparato al fagiano. Con le buone, mia madre (80 anni...) è riuscita a farsi ripagare le galline ed è finita lì. Se ci fossi stato anch'io, le doppiette avrebbero fatto sicuramente una brutta fine, ogniuna nel suo proprietario. Questa è la caccia che non serve più. :!:

e allora perchè bisognerebbe abolira la caccia? ( ti tammento che i cacciatori son passati da 3 mln a 1,5; è cmq in lento declino.
 
belpietro ha scritto:
ecco, se si parlasse di cose che si conoscono, si saprebbe che il riconoscimento delle specie è essenziale, ed è quello che qualifica e distingue il cacciatore.

Probabilmente su a Milano i cacciatori sono dei professori universitari ordinari di ornitologia dotati di brevetto di tiratore scelto che vanno a caccia muniti di fucili militari con puntatore laser e sensore termico, coordinati da un elicottero dotato di rilevatore GPS per acchiappare un fagiano, ma qui in Toscana i cacciatori non sono altro che dei pensionati sbronzi che vanno in giro su una Panda del '84 spesso senza neanche distinguere una lepre dal proprio cane.

;)
 
99octane ha scritto:
E secondo te i capitolati non fan soffrire l'animale? La macellazione, ti assicuro, per molte bestie da carne e' la FINE dell'agonia.
Un animale cacciato eticamente e vissuto nel suo ambiente naturale e' infinitamente piu' "moralmente corretto" del 99% dell'allevamento.
Se poi guardiamo il pollame, brrr...

Un animale vissuto nel suo ambiente naturale e lasciato in pace, poi, non ti dico quanto è etico......

Comunque, i capitolati dovrebbero servire per far soffrire di meno le bestie.
Se non è così e si permettono le torture vuol dire che qualcosa non ha funzionato.

99octane ha scritto:
Caspita! Hai ragione! Non ci avevo mai pensato! Ma, anche se andiamo un momento OT, voglio cogliere l'occasione per parlarti degli UOMINI.
Sai che stuprano le donne? Per non parlare di quelli che le picchiano, le sottopongono a torture mentali, seviziano le figlie... Io dico: SONO CONTRO GLI UOMINI, CASTRIAMOLI TUTTI.
Anche degli automobilisti vorrei parlare: non rispettano la segnaletica, guidano ubriachi, ammazzano migliaia di persone l'anno.
In confronto ai cacciatori, che uccidono qualche animaletto, gli automobilisti sono INFINITAMENTE PEGGIO.
Che famo? Io direi che se la caccia va proibita, gli automobilisti, in proporzione, vanno GIUSTIZIATI.
Mi sembra equo.
Ora, scusa, cosa dicevi del Gin Tonic? Non vorrai berteli tutti tu!
Dai, fammene uno anche a me... ;)

Questo è un paragone che non regge.

La "caccia" è un hobby e chi lo pratica, lo fa per divertimento.

Guidare una macchina non è un hobby in senso stretto (o meglio, può anche esserlo ma non è esclusivamente così). Essere una automobilista ha un fine pratico dietro (non mi raccontare che il fine pratico ultimo della caccia è mangiare la carne perchè se vuoi la braciola vai alla Coop e te la compri, dubito che i cacciatori siano persone indigenti che non si possono permettere l'acquisto di carne).
Non si può vietare le auto, o impedire di guidare.
E comunque, ci stanno provando, mi sembra....
:rolleyes:

Per quanto riguarda gli uomini, beh, il paragone si commenta da solo.

99octane ha scritto:
Certo che lo e'. E infatti, chi la viola va punito. Severamente.

No.
Non lo è.
Mi sa che confondi l'ordinamento giuridico italiano con quello americano.
In Italia la proprietà privata non è nè sacra nè inviolabile.
In Italia è subordinata ai limiti e all'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico.
Il che significa che se domani il legislatore dice che la tua Lancer requisita....
...la tua Lancer è requisita.
:D

Ora, questo è discutibile (norme analoghe sono un pochino pericolose, in effetti) però per lo meno dove le norme ci sono, facciamole rispettare.

Invece io mi trovo sistematicamente cacciatori davanti casa con il fucile carico (non potrebbero) e sparano a meno di 200 metri dalla casa (non potrebbero), entrano nelle mie proprietà (non potrebbero), lasciano le cartucce a terra (non potrebbero) e parcheggiano sempre quelle catzo di macchine davanti al mio cancello (un giorno di questi esco con il trattore cingolato, vedrai se le sposto... :D )

99octane ha scritto:
E io sono lombardo, pero' stranamente non so una mazza della pesca dei gamberi di fiume o delle rane. Che significa? Un'altra generalizzazione?
Per giunta, in Toscana si pratica la forma di caccia al cinghiale piu' becera e peggiore: la battuta.
Bestie terrorizzate, spesso abbattute malamente, e anche nella migliore delle ipotesi con la carne piena di acido lattico e adrenalina... Bha!
Non e' caccia. E' sterminio.

E lo dici a me?
Dillo ai cacciatori.

99octane ha scritto:
Appunto.
Ma se posso scegliere tra mangiare una costoletta di maiale allevato in batteria e macellato terrorizzandolo, e una di cinghiale che ha vissuto la sua vita nel suo ambiente, ed e' stato ammazzato da me, come dico io, o da chi dico io di cui mi fido, preferisco veramente la seconda, sia eticamente che... gastronomicamente. ;)
E ti assicuro che non hai assaggiato il cinghiale finche' non hai assaggiato una femmina fulminata sulla sua ombra al pascolo ignara di qualsiasi cosa. La carne e' infinitamente piu' tenera e priva di quel retrogusto amaro e acido che ha il cinghiale accoppato barbaramente in battuta (che per giunta, di solito e' pure maschio).
Se poi si puo' spianare un cinghialetto o "striatino", come si puo' fare in Piemonte, dove sono nocivi, e dunque e' ammesso abbattere i piccoli, a certe condizioni, ti assicuro che arrosto e' di una bonta' eccezionale.
Meglio di qualsiasi porchetta.
Anche se, ammetto, il maialino fucilato fa un po' impressione pure a me. Finche' non lo assaggio, intendo... :twisted:

Gli Anticaccia sono ben altri, allora ti dico. Sono quelli anticaccia ma che non hanno un solo pensiero sulla pesca, come citavo.
La realta' e' fatta di INDIVIDUI. A ciascuno le proprie responsabilita'.
Dove si applica questo sistema, le cose FUNZIONANO.
Dove si applicano le cazzate liberal della responsabilita' collettiva, il risultato e' quello che si vede. E come dicevo altrove, io non sono "pro caccia" o "anti caccia". Anche io non amo un certo tipo di "cacciatori".

E' una questione di come regoli la cosa.

Fosse per me, io potrei anche accettare che uno si diverta ad alzarsi la mattina alle 5 per andare in un bosco umido armato di tutto punto a sparare a qualche bestia.
Solo che regolamenterei la cosa in modo talmente stringente e vincolante che di fatto scoraggerei chiunque a farlo.

Un pò come stanno facendo sull'auto..... e ci stanno quasi riuscendo.
 
Io non sono contrario alla caccia, sono contro certi cacciatori. Su qualsiasi sentiero (Romagna, Marche, Toscana) in zona di caccia si trovano centinaia di cartucce usate: ma se le avete portate cariche, cosa vi costa riuportarle a casa scariche? E tantissimi cartelli stradali sforacchiati dai pallini, premetto per certi forumisti, non solo i divieti, anche i cartelli che indicano i nomi dei paesi ecc. Ma solo i cacciatori stessi potranno, isolando gli elementi peggiori, riacquisire credibilità. IMHO.
 
99octane ha scritto:
E ti assicuro che non hai assaggiato il cinghiale finche' non hai assaggiato una femmina fulminata sulla sua ombra al pascolo ignara di qualsiasi cosa. La carne e' infinitamente piu' tenera e priva di quel retrogusto amaro e acido che ha il cinghiale accoppato barbaramente in battuta (che per giunta, di solito e' pure maschio).

La carne del cinghiale maschio è più cattiva di quella della femmina proprio perchè è maschio.... Nella carne di maiale (che altro non è che un cinghiale depilato) o nei prodotti a base di carne di maiale ottenuti da maschi non castrati (detti anche verri) che hanno raggiunto la pubertà si sviluppa il caratteristico odore di verro, dovuto a composti come l?androstenone, prodotto dai testicoli del maiale, e dallo scatolo, una sostanza prodotta nell?intestino di
qualsiasi suino che tende ad accumularsi nel grasso dei maschi non castrati.
Per questo i maiali maschi da carne devono essere macellati prima di raggiungere la pubertà, oppure castrati. A questa pratica decisamente crudele oggi ci sono alternative più "umane" (una specie di castrazione chimica).
 
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