Mondiale Moto GP 2022 - GP della Thailandia

Torna subito la Moto GP e ai corre in Thailandia. Domani già ci saranno le prove libere.

Bagnaia ha dichiarato che da ora in poi sarà una questione di testa, “come avviene per Alcaraz e Sinner. Per ora è andata meglio ad Alcaraz, ma sono entrambi molto forti come testa”, ha detto oggi…….

Paragone che dimostra una certa passione e competenza anche per il tennis.

 

Marc Marquez il più veloce nella prima sessione di prove libere.

 

Evidentemente il setting di base della moto è abbastanza a posto. Se lavorerà bene per preparare qualifiche e gara, potrebbe mettersi in ottima posizione. E comunque dimostra che la Honda è una moto difficile da interpretare ma con ottime performance. E che lui è sempre il solito, tenuta sulla distanza a parte. Ma non deve aver fretta in ottica 2023.

 

Veramente lo era anche prima, gli auguro di mettere in pratica le buone intenzioni. Intanto tra i pretendenti al primato in classifica del campionato si inserisce un intruso che in ogni gara potrebbe inserire una Honda tra o davanti ai primi, potrebbe fare un gioco inserendosi tra i protagonisti, aggiungendo una variabile non preventivata. Vedremo...

 

E’ iniziato il Q2. I migliori 12 si giocano la pole.

Piloti partecipanti alla Q2:
Martin (Ducati Prima Pramac)
Miller (Ducati)
Zarco (Ducati Prima Pramac)
Bagnaia (Ducati)
Quartararo (Yamaha)
Brad Binder (KTM)
Rins (Suzuki)
Bastianini (Ducati Gresini)
Bezzecchi (Ducati VR46)
Marini (Ducati VR46)
Marc Marquez (Honda)
Oliveira (KTM).

 

Decisamente
Però a Bagnaia è comunque andata bene perchè rientra pienamente in lotta.. e dopo la caduta di domenica scorsa temevo non fosse possibile

 

Sicuramente partire a centro gruppo in queste condizioni è rischioso ma Quartararo per eccessiva prudenza sta dilapidando il vantaggio che aveva.
Come se mentalmente avesse inserito il pilota automatico in modalità “gestione vantaggio”

 

Una gara decisa dalle condizioni meteo, come spesso accade con quel clima. Certo che a scambiarsi zeri vs prestazioni "prudenti", non è niente di esaltante. Campionato incerto, non tanto per il gap ridotto, quanto per le prestazioni altalenanti dei favoriti, mi spiace non poter vedere un reale duello tra i piloti di punta, ma la conferma che protagonisti e coprotagonisti non si differenziano poi molto, come anche le moto, forse il potenziale Ducati ha maggiori chance, ma dimostra di essere portato davanti da un bouquet di piloti diversi. KTM, Aprilia, Honda e Yamaha dipendono maggiormente dai piloti di punta. Tre gare al termine, tre possibilità per mettere giù le carte e dimostrare di meritare un titolo che ha trovato più temi che in passato.

 

Sono dispiaciuto per Fabio Quartararo, ha dimostrato grande maturità e costanza ma per mantenere la testa del mondiale si deve stare più stabilmente sul podio, se non si riesce a vincere molto spesso, vedremo nelle prossime gare, non vorrei avesse corso troppo prudente, forse sono state solo coincidenze, aspetto che mi smentisca nelle ultime 3 gare, il potenziale non può essere sparito.

 

difficile da dire ma fatto salvo una crescita tecnica notevole di Ducati, il suo rendimento negli ultimi mesi è crollato.