Comunque che a Ricciardo e Max abbiano dato una reprimenda (ripeto, a entrambi) per me è vergognoso. Sembra che Ricciardo abbia accettato, su pressione del team, di prendersi parte della colpa per evitare che il compagno prendesse una sanzione alla gara successiva.....
La tua ricostruzione mi pare la più credibile, ma a mio avviso, male ha fatto Ricciardo a prestarsi al gioco.
L'errore nasce tutto da una errata gestione di Max da parte del team e dal fatto che già lo scorso anno hanno annunciato pubblicamente di puntare sull'olandese creando i presupposti per una rivalità accesissima che la scarsa intelligenza di Verstappen fatica a limitare nei corretti comportamenti regolamentari.
Ora, non so se per il surplus di motivazioni di Daniel o per un suo miglior adattamento alla nuova vettura, anche le prestazioni velocistiche in pista si sono livellate e può emergere il vantaggio di Ricciardo nella sua maggiore abilità nei sorpassi e Max si sta innervosendo sempre più ed inanella sfilze di errori che (pur non sanzionati o puniti in modo troppo blando) che accrescono il suo ritardo in classifica.
Mi chiedo perché il team continui a parteggiare per Max anche dopo le tante dimostrazioni di Daniel di solidità e capacità di sfruttare ogni occasione gli si presenti, per me non si rendono conto che senza una adeguata crescita caratteriale Max non potrà mai vincere un mondiale.
In F1 è diverso dalla MotoGP in cui il Marquez di turno può entrare alla garibaldina e sfruttare il contatto con l'avversario per chiudere la curva. Qui abbiamo visto che dopo il contatto con Vettel si è girata pure la sua monoposto.
Comunque le dinamiche, e gli errori, all'interno di un team sono cosa loro (deprecabili ma non sindacabili) ma che la Federazione si preti alla versione di comodo del team con una ammissione di colpa anche di Ricciardo mi pare assolutamente sbagliato.
Avevano tutti gli strumenti per valutare il comportamento di Verstappen e giudicarne la correttezza o meno, comprese le telemetrie dei due piloti e non l'hanno fatto e ciò mi pare estremamente grave.
Nel caso migliore si dimostrano incompetenti che si sono fatti infinocchiare da una ricostruzione edulcorata di un team. Nel peggiore mi spingono a dare sempre più credito alle voci che parlano di protezioni dell'olandese che impediscono di sanzionarlo persino quando ricorre al doppio cambio di traiettoria (ora vietato espressamente) che prese il nome proprio da lui.
Ed in tal caso la spiegazione potrebbe venire proprio dagli aumenti di audience che lo sconsiderato ragazzo assicura con le sue manovre da kamikaze.