<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 - GP del Messico | Page 31 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 - GP del Messico

La frase "il mio obiettivo è di vincere le gare come fa Hamilton e ovviamente arrivare a vincere il mondiale" certo non la si può confondere ... lui vuole un seggiolino in MB ! Il messaggio è sia per il Team (Wolff aspettami) e sia per Ginetto (aspettami pure tu, che poi te le suono io ...)
Sarà una grande battaglia!

Beh, trovami qualsiasi pilota non dico di F1 ma di qualsiasi categoria che non abbia questo obbiettivo...non dico nell'immediato (dubito che un Wehrlein punti davvero al mondiale) ma come obiettivo di una carriera..
 
Gilles all'inizio fece tanti disastri ed erano altri tempi.
Oggi non reggerebbe una stagione in un team di F1, figuriamoci alla Ferrari dove si accusa Vettel di aver buttato un mondiale per aver stretto Max in partenza a Singapore...
Mi immagino i nomi volasse fuori strada in un doppiaggio mentre è in testa alla gara (cosa che peraltro fece pure Senna, altro mito dell'automobilismo ;) )

Io non sto comunque criticando le qualità di Giovinazzi. Dico che distruggere due telai in una botta (nello stesso punto poi) lo ha messo in una situazione critica.
Aggiungi un'altra uscita di pista nelle libere in ... Austria?

Citi Verstappen, però non ricordo grossi bussi ad eccezione di Montecarlo. Stroll sai bene che è un caso a parte ed ha avuto il tempo per crescere con calma che altri non hanno (cmq non credo abbia disintegrato vetture, al limite acciaccate).

Ricorda quanto scrivevo sopra su talenti "poveri" e "non"...


In una F1 di profitti distrugere le scocche ti autoelimina. Per forza. Erano altri tempi quelli di villeneuve e oggi servono piloti anche aziendalisti ,lo spettacolo e il resto possono accodarsi al profitto. In questo Hamilton e' fenomenale ,ha vinto il titolo praticamente a danno zero
 
Credo che nessuno qui di noi metta in croce il pilota italiano, più che altro in un ambiente agguerrito dove ci sono pochi sedili disponibili e tanti piloti a contenderseli è facile dopo aver avuto quegli incidenti perdere la fiducia dei team che preferiscono puntare su di altri. Per me non regge il confronto con Verstappen perché L'Olandese già aveva un immagine consolidata nella F1 di campione in erba, mentre il nostro pilota se la deve ancora fare e presentarsi con degli incidenti purtroppo non aiuta. Speriamo che però gli sia data un altra possibilità anche grazie al sostegno della Ferrari
In F1 in confronti sono sempre difficili perche' le macchine sono decisive e con una Sauber e' impossibile imporsi all'attenzione di tutti. Verstappen ha avuto la possibilita' di approdare ad un top team ed ha dimostrato di avere un gran talento ..... anche se la testa e' tutta da maturare e lo dimostra tutti gli incidenti in cui e' stato "coinvolto".
Giovinazzi ha avuto un ottimo debutto in Australia (12° con la Sauber) mentre alla gara successiva in Cina, dove doveva essere il collaudatore Ferrari, si e' trovato improvvisamente a dover guidare nuovamente la Sauber, a causa dei problemi di Wehrlein, in condizioni di bagnato e saltanto le sessioni di libere del venerdi' che gli avrebbero permesso di prendere confidenza con una F1 su pista bagnata.

Quindi concludendo da un lato abbiamo un potenziale campione che nel giro di un paio di anni potremo vedere se avra' tutte le qualita' richieste ai grandi campioni, dall'altra abbiamo uno tanti giovani piloti promettenti che si sono messi in evidenza negli ultimi anni, che
solo quando approderanno ad un top team potranno far vedere il loro vero valore.
 
in un ambiente agguerrito dove ci sono pochi sedili disponibili e tanti piloti a contenderseli è facile dopo aver avuto quegli incidenti perdere la fiducia dei team che preferiscono puntare su di altri

Per me chi giudica da due eventi sfortunati non è un buon talent scout. Io non ho perso un briciolo di fiducia in Giovinazzi.
Quello che è capitato a lui poteva capitare a chiunque avesse la sua stessa (in)esperienza e si fosse trovato nella medesima situazione.
Ripeto, è una mia opinione personale (e vedo sostanzialmente anche di Danilo).
 
Per me chi giudica da due eventi sfortunati non è un buon talent scout. Io non ho perso un briciolo di fiducia in Giovinazzi.

concordo con te, ma dal basso spingono in molti, alcuni con ottime credenziali e magari un portafoglio sostanzioso, probabilmente se non si ha dietro un top team che garantisce per te e impone la tua scelta anche con pochi episodi sfortunati rischi di non emergere più.Ricordiamoci che negli ultimi anni abbiamo avuto altri ottimo piloti che non hanno neanche avuto modo di effettuare un GP, mi riferisco ai vari Valsecchi o Filippi, che o hanno vinto in GP2 o sono arrivati secondi più volte.
 
Vedo che alcuni (non qui, ma lo leggo in giro) pensano che Bottas possa rappresentare una minaccia per il 2° posto di Vettel.

Volete vedere che magari lo pensa anche il "muretto" Ferrari e che faranno in modo da favorire Vettel anche in Brasile, per metterlo al riparo da un attacco di Bottas per il platonico titolo di "vice-campione del mondo"?
 
concordo con te, ma dal basso spingono in molti, alcuni con ottime credenziali e magari un portafoglio sostanzioso, probabilmente se non si ha dietro un top team che garantisce per te e impone la tua scelta anche con pochi episodi sfortunati rischi di non emergere più.Ricordiamoci che negli ultimi anni abbiamo avuto altri ottimo piloti che non hanno neanche avuto modo di effettuare un GP, mi riferisco ai vari Valsecchi o Filippi, che o hanno vinto in GP2 o sono arrivati secondi più volte.

Ma infatti, proprio per questo io Giovi ormai lo vedo quasi "out" dalla Ferrari. Un altro anno da "collaudatore" rosso (in una stanza buia, dentro un manichino basculante) sarebbe mortificante per il vice-campione del mondo Gp2 2016. Se fossi in lui mi guarderei intorno.

Per quanto riguarda Valsecchi e Filippi, il discorso è diverso. Sono ottimi piloti, ma hanno vinto dopo varie stagioni di militanza. Il vero fuoriclasse, il talento naturale, il predestinato, lo riconosci subito, perchè vince subito, ovunque vada a correre. Non è molto diverso dal calcio......
E questo Antonio lo ha fatto, come lo ha fatto, ancora meglio Leclerc e prima di loro Verstappen e Ocon.
 
Bottas: "Ho sofferto gli asfalti abrasivi, sugli asfalti lisci vado molto meglio" (del resto è un finlandese..................).

"Le difficoltà che ho avuto in alcune gare di questa stagione, specie quelle affrontate dopo la pausa estiva come Spa, Suzuka e Sepang, sono nate dalla particolare conformazione dell'asfalto piuttosto abraviso".
"In queste piste ci sono curve da alta velocità che portano molta energie sulle gomme. In tracciati con asfalto più liscio puoi guidare in modo differente. Ad ogni modo ho le idee chiare circa le differenze nello stile di guida ed il set up che dovrò adottare su questo tipo di circuiti".
"Posso affermare che in queste gare ho sofferto, ma ho imparato molto e sono certo che il prossimo anno sarò più forte"
.

Ha anche detto che ha imparato molto da Hamilton, del quale ammira la dedizione al lavoro, cosa che non appare dall'esterno.

Fonte: intervista di Lawrence Barretto, Giornalista, pubblicata su motorsport.com. .
 
Ma infatti, proprio per questo io Giovi ormai lo vedo quasi "out" dalla Ferrari. Un altro anno da "collaudatore" rosso (in una stanza buia, dentro un manichino basculante) sarebbe mortificante per il vice-campione del mondo Gp2 2016. Se fossi in lui mi guarderei intorno.

Per quanto riguarda Valsecchi e Filippi, il discorso è diverso. Sono ottimi piloti, ma hanno vinto dopo varie stagioni di militanza. Il vero fuoriclasse, il talento naturale, il predestinato, lo riconosci subito, perchè vince subito, ovunque vada a correre. Non è molto diverso dal calcio......
E questo Antonio lo ha fatto, come lo ha fatto, ancora meglio Leclerc e prima di loro Verstappen e Ocon.


concordo sul tuo distingui, Giovinazzi è uno che ha vinto subito rispetto a quelli da me citati, quindi è doveroso che abbia più possibilità anche in F1, speriamo che ne abbia ancora , ma proprio sempre per quello che dici tu la Ferrari potrebbe averlo messo da parte, e gli altri team dove approdare sono spesso legati ai top team e temo si trovi le porte chiuse. Speriamo che mi sbagli su questa ultima cosa.
 
Bottas: "Ho sofferto gli asfalti abrasivi, sugli asfalti lisci vado molto meglio" (del resto è un finlandese..................).

"Le difficoltà che ho avuto in alcune gare di questa stagione, specie quelle affrontate dopo la pausa estiva come Spa, Suzuka e Sepang, sono nate dalla particolare conformazione dell'asfalto piuttosto abraviso".
"In queste piste ci sono curve da alta velocità che portano molta energie sulle gomme. In tracciati con asfalto più liscio puoi guidare in modo differente. Ad ogni modo ho le idee chiare circa le differenze nello stile di guida ed il set up che dovrò adottare su questo tipo di circuiti".
"Posso affermare che in queste gare ho sofferto, ma ho imparato molto e sono certo che il prossimo anno sarò più forte"
.

Ha anche detto che ha imparato molto da Hamilton, del quale ammira la dedizione al lavoro, cosa che non appare dall'esterno.

Fonte: intervista di Lawrence Barretto, Giornalista, pubblicata su motorsport.com. .

credo che per lui era doveroso imparare quest'anno, credo anche che ad un certo punto si sia concentrato su questo capendo che non era attrezzato per vincere il mondiale, certo è che l'anno prossimo deve subito partire forte e far capire che può essere una prima guida per il mondiale
 
Vedo che alcuni (non qui, ma lo leggo in giro) pensano che Bottas possa rappresentare una minaccia per il 2° posto di Vettel.

Volete vedere che magari lo pensa anche il "muretto" Ferrari e che faranno in modo da favorire Vettel anche in Brasile, per metterlo al riparo da un attacco di Bottas per il platonico titolo di "vice-campione del mondo"?


Andrà così ,i punti non sono molti
 
Bottas: "Ho sofferto gli asfalti abrasivi, sugli asfalti lisci vado molto meglio" (del resto è un finlandese..................).

"Le difficoltà che ho avuto in alcune gare di questa stagione, specie quelle affrontate dopo la pausa estiva come Spa, Suzuka e Sepang, sono nate dalla particolare conformazione dell'asfalto piuttosto abraviso".
"In queste piste ci sono curve da alta velocità che portano molta energie sulle gomme. In tracciati con asfalto più liscio puoi guidare in modo differente. Ad ogni modo ho le idee chiare circa le differenze nello stile di guida ed il set up che dovrò adottare su questo tipo di circuiti".
"Posso affermare che in queste gare ho sofferto, ma ho imparato molto e sono certo che il prossimo anno sarò più forte"
.

Ha anche detto che ha imparato molto da Hamilton, del quale ammira la dedizione al lavoro, cosa che non appare dall'esterno.

Fonte: intervista di Lawrence Barretto, Giornalista, pubblicata su motorsport.com. .


in effetti hamilton sembra tutto tranne un lavoratore
 
Ha detto che (per esempio) si intrattiene con gli ingegneri anche fino a tarda serata per trovare soluzioni tecniche positive.


Sono incredulo. Mi sembra il classico tipo con la fortuna del talento calcistico ( quanti ne abbiamo visti? Cassano ,Balotelli ,ecc ) : alla sera bicchieri e f...a poi in macchina talento puro e vittorie a go go, istinto animalesco. Schumacher mi dava già l'idea che guidasse e si smontasse la macchina ( anche altri ovviamente )
 
Sono incredulo. Mi sembra il classico tipo con la fortuna del talento calcistico ( quanti ne abbiamo visti? Cassano ,Balotelli ,ecc ) : alla sera bicchieri e f...a poi in macchina talento puro e vittorie a go go, istinto animalesco. Schumacher mi dava già l'idea che guidasse e si smontasse la macchina ( anche altri ovviamente )

Anche Vettel è uno così...quest'anno non va alla Race of Champions (che per carità direte voi, sai cosa gliene può fregare..) per stare a Maranello a sviluppare la macchina per il 2018.
 
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