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Mondiale F.1 2025 - GP di Las Vegas

Incidente triplo in Brasile, di chi è la colpa?


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La RedBull da Monza è per me è tornata l'auto globalmente più forte in griglia, perfetta per Max (e lui perfetto per la RedBull), a seconda della pista è poco meglio o poco peggio di McLaren.

Ma, al contrario di McLaren, RedBull sta andando bene in ogni circuito, senza passaggi a vuoto, McLaren è rimasta cmq un'auto dalle prestazioni eccellenti tant'è che Norris dopo Baku ha fatto diverse pole, vittorie e podi.

È con Piastri che non ha preso più nemmeno un podio in 6 weekend!

sicuramente con Piastri la vettura ha avuto un andamento veramente pessimo che invece non ha avuto con Norris seppur soffrendo di più il confronto con la RedBull rispetto alla prima metà del campionato.
Forse bisogna rivedere un poco i criteri con cui giudichiamo il rendimento dei piloti perchè cambiata un poco la F1, prendiamo Antonelli a Febbraio penso che tutti avremmo detto che il meglio lo dava nei circuiti UE mentre quelli fuori dal continente che o non conosceva o conosceva poco lo avrebbero messo in difficoltà, ed invece in pratica su tutti i circuiti europei non è riuscito ad esprimere il suo potenziale mentre sulle altre piste è andato quasi sempre bene.
 
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E' anche possibile che si sia fatto sviluppo (a parità di prestazione dei piloti) adattando maggiormente la monoposto al pilota "storico", quello con più esperienza con il team, che è ovviamente Lando, Oscar viene comunque dopo in una ipotetica gerarchia sullo sviluppo a parità di velocità dei piloti.

Un po' come è successo quest'anno in Ferrari. Leclerc è il pilota storico, che core da 7 anni in Ferrari ed è normale che venga più ascoltato (come reazioni della vettura, perchè il pilota questo può fare), rispetto al nuovo acquisto, anche se si chiama Lewis Hamilton.

Poi gli ingegneri, dopo aver ascoltato le impressioni di guida dei piloti, elaborano i loro dati, li confrontano con le "impressioni" e deliberano una modifica, che spesso è più probabile che sia vicina al pilota "storico" (o il più veloce, se non è lui...).
Se così fosse (al contrario tuo non lo troverei nemmeno efficiente dal punto di vista sportivo), ritengo che McLaren possa aver commesso un errore perché non si segue il più "anziano", ma quello più avanti, più performante.

Se fosse come scrivi (e può benissimo esserlo!), staresti descrivendo un complotto volontario nelle intenzioni:

- appurato che il mondiale squadre lo vinci
- scegli di direzionare in maniera specifica lo sviluppo verso uno dei due piloti

Perchè se ripensi a quel che hai scritto, con altro punto di vista, emerge proprio il fatto che il team, a vittoria squadre ottenuta, ha scelto quale dovesse essere il pilota vincente.

Bella schifezza, che sia per "anzianità di grado" o per pura combinazione, fatto sta che se vero quel che scrivi, laddove prima i due ragazzi potevano lottare con un'auto non sviluppata per qualcuno in particolare, ora stanno correndo con un'auto sviluppata per andare specificatamente incontro a uno dei due che, guarda caso, fino a quel momento era dietro l'altro.

Se tu avessi ragione, ci vedrei proprio una (brutta) macchinazione e, pur sapendo che sarà molto difficile, mi augurerei di cuore che il campionato lo vincesse Max perché se davvero lo scenario è questo la McLaren NON si meriterebbe il titolo piloti. ;)
 
In tutto questo invece un team che è stato costante è stata la Ferrari , considerando sempre che Lelclerc ha avuto un rendimento superiore ad Hamilton, comunque in linea di massima i migliori risultati personali li hanno fatto in parallelo come anche i peggiori, che non so se sia un pregio o un difetto ad essere onesti.
 
Se così fosse (al contrario tuo non lo troverei nemmeno efficiente dal punto di vista sportivo), ritengo che McLaren possa aver commesso un errore perché non si segue il più "anziano", ma quello più avanti, più performante.

Se fosse come scrivi (e può benissimo esserlo!), staresti descrivendo un complotto volontario nelle intenzioni:

- appurato che il mondiale squadre lo vinci
- scegli di direzionare in maniera specifica lo sviluppo verso uno dei due piloti

Perchè se ripensi a quel che hai scritto, con altro punto di vista, emerge proprio il fatto che il team, a vittoria squadre ottenuta, ha scelto quale dovesse essere il pilota vincente.

Bella schifezza, che sia per "anzianità di grado" o per pura combinazione, fatto sta che se vero quel che scrivi, laddove prima i due ragazzi potevano lottare con un'auto non sviluppata per qualcuno in particolare, ora stanno correndo con un'auto sviluppata per andare specificatamente incontro a uno dei due che, guarda caso, fino a quel momento era dietro l'altro.

Se tu avessi ragione, ci vedrei proprio una (brutta) macchinazione e, pur sapendo che sarà molto difficile, mi augurerei di cuore che il campionato lo vincesse Max perché se davvero lo scenario è questo la McLaren NON si meriterebbe il titolo piloti. ;)

Quello che ho scritto è quello che si fa di solito, ne abbiamo avute tante conferme nel corso non degli anni, ma dei decenni. Però attenzione, vale come linea generale, parliamo di dettagli, di micro-sviluppi, possiamo parlare di un decimo, certo non di 1/2 secondo.

Come dice sempre il mitico "inge" Mazzola (che tra l'altro la sa lunga anche di rapporti interni dei team e non solo di meccanica automobilistica), la vettura di base non cambia, è quella e quella resterà per tutta la stagione (e lo si vede bene). Se parte bene generalmente poi andrà bene tutta la stagione, e lo si vede con entrambi i piloti.

Poi ci sono degli sviluppi, che migliorano generalmente dei dettagli, delle dinamiche, dei particolari. E di solito i piloti non sono concordi al 100% nel descrivere le loro impressioni. Allora si cerca di andare nella direzione che appare ingegneristicamente più idonea alla risoluzione dei piccoli problemi che si incontrano.

E in questo influisce i pilota con più esperienza o il più veloce se costui non è quello con più esperienza (v. Vettel-Leclerc, Hamilton-Leclerc). Nel caso di Norris-Piastri però per metà stagione non c'è stato un pilota più veloce, più o meno si equivalevano, e forse per questo lo sviluppo è stato più lento, perchè non sapevano quale direzione prendere (la Red Bull ha potuto contare su un Max decisamente più veloce). Ma alla fine probabilmente hanno optato per le indicazioni di Lando.

Credo che sia un po' quello che successe nel 2008 con Raikkonen-Massa. All'inizio la macchina andava fortissimo e Raikkonen era il più veloce. Poi la McLaren alzò il livello e Kimi ebbe qualche gara-no. Così decisero di appoggiare di più le scelte tecniche di Massa, e chissà, probabilmente sbagliarono, forse era meglio ascoltare Kimi.....
 
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possiamo parlare di un decimo, certo non di 1/2 secondo.

che poi quel decimo però che fa la differenza, e secondo me la fa molto in qualifica dove magari ti ritrovi a partire diverse posizioni indietro e quindi in gara è difficile risalire o comunque ti condiziona la gara, lo vediamo anche con Antonelli che sul passo gara non sembra inferiore a Russell, in qualifica ha ancora quel decimo o decimo e mezzo che lo fa partire magari 4 o 5 posizioni indietro e poi diventa difficile recuperare.
 
Quello che ho scritto è quello che si fa di solito, ne abbiamo avute tante conferme nel corso non degli anni, ma dei decenni. Però attenzione, vale come linea generale, parliamo di dettagli, di micro-sviluppi, possiamo parlare di un decimo, certo non di 1/2 secondo.

Come dice sempre il mitico "inge" Mazzola (che tra l'altro la sa lunga anche di rapporti interni dei team e non solo di meccanica automobilistica), la vettura di base non cambia, è quella e quella resterà per tutta la stagione (e lo si vede bene). Se parte bene generalmente poi andrà bene tutta la stagione, e lo si vede con entrambi i piloti.

Poi ci sono degli sviluppi, che migliorano generalmente dei dettagli, delle dinamiche, dei particolari. E di solito i piloti non sono concordi al 100% nel descrivere le loro impressioni. Allora si cerca di andare nella direzione che appare ingegneristicamente più idonea alla risoluzione dei piccoli problemi che si incontrano.

E in questo influisce i pilota con più esperienza o il più veloce se costui non è quello con più esperienza (v. Vettel-Leclerc, Hamilton-Leclerc). Nel caso di Norris-Piastri però per metà stagione non c'è stato un pilota più veloce, più o meno si equivalevano, e forse per questo lo sviluppo è stato più lento, perchè non sapevano quale direzione prendere (la Red Bull ha potuto contare su un Max decisamente più veloce). Ma alla fine probabilmente hanno optato per le indicazioni di Lando.

Credo che sia un po' quello che successe nel 2008 con Raikkonen-Massa. All'inizio la macchina andava fortissimo e Raikkonen era il più veloce. Poi la McLaren alzò il livello e Kimi ebbe qualche gara-no. Così decisero di appoggiare di più le scelte tecniche di Massa, e chissà, probabilmente sbagliarono, forse era meglio ascoltare Kimi.....
Capisco quel che scrivi, però continuo a non condividere, se davvero fosse questa, la scelta McLaren.

E detto tra noi, mi auguro che perdano il campionato piloti così che poi se la "grattino" tra loro, team e piloti.

Mi permetto un solo appunto, Piastri era davanti dopo 16 GP su 24 totali, siamo ai 2/3, decisamente più di metà.

È lì che secondo me sta l'errore McLaren, decidere (se davvero l'hanno fatto) il pilota che dopo 2/3 del campionato è dietro, sapendo che puoi mettere in crisi quello che hai in vetta alla classifica.

Perchè qualcosa a sviluppo e setup dell'auto è successo, è evidente, spero vivamente che McLaren possa rimpiangere le proprie scelte, mi dispiace mortalmente che non ci sia un pilota Ferrari pronto ad approfittarne ma che ciò spetti a Max, però la stagione Ferrari (ha ragione @ALGEPA ) è stata scarsa in maniera costante, come auto e come rapporti di forza tra i piloti. :(
 
che poi quel decimo però che fa la differenza, e secondo me la fa molto in qualifica dove magari ti ritrovi a partire diverse posizioni indietro e quindi in gara è difficile risalire o comunque ti condiziona la gara, lo vediamo anche con Antonelli che sul passo gara non sembra inferiore a Russell, in qualifica ha ancora quel decimo o decimo e mezzo che lo fa partire magari 4 o 5 posizioni indietro e poi diventa difficile recuperare.
Che poi quel decimo e mezzo di "non perfetto feeling" con l'auto si tramuta immediatamente in 2/3 decimi al giro in qualifica perché più ti avvicini al limite e più "conta" la fiducia cieca in quel che farà l'auto, questo secondo me amplifica ulteriormente il problema di Piastri che parte indietro, fatica a sorpassare (fatica a frenare come faceva fino a 5/6 gare fa) e quindi poi anche strategia, gestione gomma, obiettivi gara per lui cambiano costantemente.
 
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