Ieri pomeriggio siamo usciti immediatamente dopo la gara per rientrare a notte fonda dopo una meravigliosa e fresca serata con amici!
Ho recuperato solo poco fa i vostri messaggi e le interviste sia video che rese ai giornalisti dei principali attori della gara di ieri.
Ebbene, nonostante siano arrivati nelle stesse posizioni in cui erano partiti, c'è rammarico (personale) perché sembra un'occasione persa per provare a mettere pressione (questo al di là dei punti, pochi, in palio ieri).
1) prima di tutto l'atteggiamento di Sainz all'esterno di curva-3 al primo giro. Purtroppo ha dimostrato di non essere a livello degli altri, molta paura e molta inesperienza lo hanno letteralmente bloccato. Aveva già affiancato Verstappen all'esterno, sulla zona gommata per la frenata, avrebbe dovuto insistere (esattamente come fatto da Norris) anche a rischio di farsi portare largo ma provocando una penalità per Verstappen e comunque tenendolo sotto pressione.
2) continuo con la scellerata gestione delle comunicazioni: spero di aver capito male perché significherebbe che il livello di NON comunicazione è ancora peggiore delle scorse gare ma Leclerc era in gestione gomme "pesante" e nell'esatto momento in cui il suo box gli diceva che temperature e parametri di esercizio erano pronti a spingere al massimo che succede? Sainz lo infila in curva-3 dopo aver macinato la batteria (modalità K1 spinta) e arrivando a ruota interna fumante. Da lì Leclerc lo ripassa con astuzia e forza, però si perdono tanti decimi di secondo che lasciano tranquillo Max. Possibile mai che nessuno avesse detto al team Sainz quale fosse il piano? Possibile che non ci fosse un piano di concerto per gestire la corsa a livello di squadra?
3) Verstappen non ha mancato di evidenziare che i "bisticci" tra i rossi lo hanno lasciato scappare relativamente tranquillo.
4) da ultimo la gestione gomme: in pre-sprint auspicavo una scelta aggressiva di Ferrari che invece è partita conservativa con le gialle su entrambe le auto. I tempi di Albon (anche alla fine) hanno dimostrato che con 35 litri di benzina e 24 giri da fare (poi diventati 23) la gestione della rossa non è stata limitante e credo che auto più bilanciate come le Ferrari avrebbero potuto usare la rossa e poter arrivare in fondo come o meglio che con la gialla (il vantaggio aperto su Russell, nonostante i pochi giri e i serbatoi scarichi, è stato importante).