Sarà perchè ero molto giovane, o perchè non avevo ancora un lavoro nè una famiglia ma gli anni 90, con Senna, il primo Schumacher, le Williams, li porto nel cuore e negli occhi con grandissima passione.
Amavo il leone, amavo il professore e amavo Senna per quel che facevano e per come lo facevano, idem per i team, Williams (Newey, sospensioni attive) e McLaren (soluzioni estreme e Senna), poi è arrivato il Kaiser (che non ho più abbandonato)...
La striscia della Williams di cui parli è infinitesima rispetto a quanto avremmo visto con Ferrari prima, RedBull dopo e Mercedes ora, anzi, la striscia più "importante" di quegli anni è stata di McLaren, non di Williams.
Il problema è che mai si è assistito a numeri, nel totale del periodo, come quelli di Mercedes, mai si è assistito ad un tale senso di impotenza nel resto del gruppo.
Mi dispiace ma, pur essendo piacevole e interessante, la lotta per le posizioni di rincalzo è come il contorno di uno straordinario arrosto, serve, non può e non deve mancare ed aiuta ad impreziosire la pietanza, ma se l'arrosto è sciatto non risolve un granchè... Anzi, accentua (in me) il senso di "vorrei ma non posso".
Sull'ultima frase, in particolare, mi trovo completamente in disaccordo. L'albo d'oro degli anni 80-90-2000 è qualcosa di incredibile a parte forse un numero di eccezioni così basso che si possono contare sulle dita di una mano.