Hamilton elogia Leclerc: "Equilibrato e corretto"
https://www.formulapassion.it/motor...erc-pilota-equilibrato-e-corretto-429981.html
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Di solito sarei daccordo con te, vedere un pilota che non dice nulla e che sembra sempre scocciato potrebbe allontanare i fan, ma Kimi ha quel dono per cui facendo l'"antipatico" é diventato l'idolo delle folle e alla fine lo si conosce anche fuori della F1 proprio per questo. Addirittura ci sono le compilation di meme su di lui.io invece mi permetto di andare un poco controcorrente, da osservatore esterno alla F1 mi piace che un pilota cerchi di trasmettermi al meglio quello che accade nel week end di gara , le mezze risposte che il finlandese spesso da francamente mi fanno capire poco quello che avviene e mi rendono poco partecipe, considerando che uno sport vive non fine a se stesso ma perchè c'è un pubblico secondo me occorre pretendere dai piloti ,nelle sedi istituzionali ,di fare un piccolo sforzo e comunicare con il pubblico.
io invece mi permetto di andare un poco controcorrente, da osservatore esterno alla F1 mi piace che un pilota cerchi di trasmettermi al meglio quello che accade nel week end di gara , le mezze risposte che il finlandese spesso da francamente mi fanno capire poco quello che avviene e mi rendono poco partecipe, considerando che uno sport vive non fine a se stesso ma perchè c'è un pubblico secondo me occorre pretendere dai piloti ,nelle sedi istituzionali ,di fare un piccolo sforzo e comunicare con il pubblico.
Il bello di un gruppo e di un forum sta nella pluralità di punti di vista e percezioni, piacevole confrontarsi in maniera aperta e costruttiva con altri appassionati, indipendentemente da idee e pensieri!io invece mi permetto di andare un poco controcorrente, da osservatore esterno alla F1 mi piace che un pilota cerchi di trasmettermi al meglio quello che accade nel week end di gara , le mezze risposte che il finlandese spesso da francamente mi fanno capire poco quello che avviene e mi rendono poco partecipe, considerando che uno sport vive non fine a se stesso ma perchè c'è un pubblico secondo me occorre pretendere dai piloti ,nelle sedi istituzionali ,di fare un piccolo sforzo e comunicare con il pubblico.
A me il mitico finnico ha entusiasmato inizialmente per il suo modo di guidare. Non dimenticherò mai una pole con la Mc Laren (non ricordo dove), fatta con un controsterzo incredibile all'ultima curva. Sembrava che l'avesse mancata, invece la fece lo stesso.
Da allora fu una folgorazione. Lo seguii gara per gara e quando arrivò, raccomandato da Schumacher, alla Ferrari nel 2007, fui ovviamente felice, felicità che si moltiplicò dopo una stagione entusiasmante come quella del 2007 e la sua vittoria in extremis all'ultima gara. Nel 2008 la Ferrari vinse il titolo costruttori, ma Kimi ebbe una serie di gare sfortunate e il titolo lo sfiorò Massa, unico pilota ad essere stato campione dl mondo per pochi secondi........
All'epoca Kimi aveva un'altra immagine, quella di un uomo si "di ghiaccio", ma solo al volante, perchè aveva la fama, abbastanza veritiera, di gran gozzzovigliatore, donnaiolo e ubriacone. Non per nulla Turrini lo ribattezzò, come ho già avuto modo di dire, "Il Santo bevitore".
Poi divenne famoso invece per la sua estrema signorilità. L'"uomo che non si arrabbia mai", complice il famoso incidente al box con Hamilton nel 2008, dove non fece una piega dopo essere stato tamponato da Lewis (con grave danno nel mondiale). Gli indicò semplicemente il semaforo rosso..........
Ma le sue imprese sportive non terminarono con l'oblìo e i rally del 2010-2011. Nel 2012 tornò, alimentando la sua leggenda con le 2 vittorie (e potevano essere almeno 4) con una squadra alla quale nessuno aveva dato credito: il "povero" team Lotus-Renault. Clamoroso il suo sorpasso all'Eaou Rouge di Spa ai danni di Schumacher..........
Poi gli anni del ritorno in Ferrari, dove ha recitato il ruolo della "vittima sacrificale" a favore prima di Alonso e poi di Vettel, alimentando ancora il mito, e ottenendo ancora due pole in due templi della F.1 (Monaco e Monza) e una vittoria ad Austin.
Ecco perchè è così amato dal pubblico, ecco perchè quando sale sul podio c'è sempre un'ovazione. Un mix di pilotaggio ed esclusività caratteriale. Il suo team radio del 2012 con la frase: "Leave me alone, I know what I'm doing" (e vittoria finale, frase stampata su migliaia di magliette) è un'altra perla della sua leggendaria carriera in F.1.
Comunque di sicuro molti lo amano, ma nessuno lo odia. Non si può odiare un uomo e un pilota così, al massimo sono indifferenti, come il nostro ALGEPA.......
Ma le sue imprese sportive non terminarono con l'oblìo e i rally del 2010-2011. Nel 2012 tornò, alimentando la sua leggenda con le 2 vittorie (e potevano essere almeno 4) con una squadra alla quale nessuno aveva dato credito
Invece ti posso assicurare che non mi lascia indifferente, forse rispetto ad altri lo ammiro più per altre caratteristiche, ad esempio è un dei pochi sportivi di alto livello che non ha problemi ad ammettere i suoi errori (dote molto rara nel motosport), e per me questa non è cosa da poco e soprattutto denota da parte sua la consapevolezza di dare sempre il massimo e quindi essere a posto con la sua coscienza.
Quelli più loquaci non è che poi dicano molto, tutto politically correct, al limite dell'ovvio e filtrato dalle squadre, dalla Federazione o da Liberty.io invece mi permetto di andare un poco controcorrente, da osservatore esterno alla F1 mi piace che un pilota cerchi di trasmettermi al meglio quello che accade nel week end di gara , le mezze risposte che il finlandese spesso da francamente mi fanno capire poco quello che avviene e mi rendono poco partecipe, considerando che uno sport vive non fine a se stesso ma perchè c'è un pubblico secondo me occorre pretendere dai piloti ,nelle sedi istituzionali ,di fare un piccolo sforzo e comunicare con il pubblico.
cuorern - 2 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa