Premetto che quanto segue non'ha appalesato conseguenza alcuna, ma vorrei comunque porre all'attenzione un fatto accadutomi tempo fa, ed a garanzia scaduta, presso un meccanico generico nell'eseguire l'operazione in oggetto.
La modalità adottata fu quella nello svuotare il circuito scollegando uno dei condotti posti più in basso (in realtà + o - a mezza altezza) dello stesso, orbene, eseguito/ripristinato il tutto e come da prassi aspettato la fase successiva/finale consistente nell'aspettare a motore acceso ed al minimo, unitamente al sistema di ventilazione posizionato al max del calorifero (ma a vel 0) che si avviasse la ventola del radiatore (per 2/3 volte)..... passata una mezz'oretta e niente! Alchè il tizio monta in auto e dopo una decina di minuti di acceleratore "allegro" la ventola appalesò la sua presenza mettendosi a funzionare!!!
Che ne dite in merito, potrebbe siffatta oprerazione aver in qualche modo creato una qualsivoglia conseguenza, e magari a lungo termine a componenti tipo la testata?!?
NB; Solo in un 2° tempo, ovvero 2 settimane dopo (nel dubbio!!!) tramite l'assistenza ufficiale (Toyota) scoprii che il (mis)fatto era scaturito dall'errata operazione costituita dallo scollegamento del circuito inquanto mi spiegò che in tal modo si perde troppa pressione (ingresso aria), mentre quella ortodossa sarebbe dovuta essere quella di svitare una semplice farfalla (non tutte la possiedono) proprio alla base del radiatore, unitamente ad un bullone in corrispondenza del blocco motore.
PS; Sperando altresì che l'eventuale sviluppo della presente possa servire anche ad altri.
PS2; Da allora (anche) questa operazione la svolgo da me!
La modalità adottata fu quella nello svuotare il circuito scollegando uno dei condotti posti più in basso (in realtà + o - a mezza altezza) dello stesso, orbene, eseguito/ripristinato il tutto e come da prassi aspettato la fase successiva/finale consistente nell'aspettare a motore acceso ed al minimo, unitamente al sistema di ventilazione posizionato al max del calorifero (ma a vel 0) che si avviasse la ventola del radiatore (per 2/3 volte)..... passata una mezz'oretta e niente! Alchè il tizio monta in auto e dopo una decina di minuti di acceleratore "allegro" la ventola appalesò la sua presenza mettendosi a funzionare!!!
Che ne dite in merito, potrebbe siffatta oprerazione aver in qualche modo creato una qualsivoglia conseguenza, e magari a lungo termine a componenti tipo la testata?!?
NB; Solo in un 2° tempo, ovvero 2 settimane dopo (nel dubbio!!!) tramite l'assistenza ufficiale (Toyota) scoprii che il (mis)fatto era scaturito dall'errata operazione costituita dallo scollegamento del circuito inquanto mi spiegò che in tal modo si perde troppa pressione (ingresso aria), mentre quella ortodossa sarebbe dovuta essere quella di svitare una semplice farfalla (non tutte la possiedono) proprio alla base del radiatore, unitamente ad un bullone in corrispondenza del blocco motore.
PS; Sperando altresì che l'eventuale sviluppo della presente possa servire anche ad altri.
PS2; Da allora (anche) questa operazione la svolgo da me!