Son di moda le baby auto per quanto riguarda i marchi piu' altisonanti e non è male se la qualita' puo' essere accessibile dai piu' anziche' da pochi oggi direi fortunati in considerazione anche della crisi e del valore della nostra moneta rapportata ai prezzi.
Audi ha creato la A1;Bmw a fine anno presentera' la "baby",Mini ,ameno dai disegni di quattroruote comincia a diminuire le dimensioni della sua vetturetta,il colosso Toyota ha creato la IQ,addirittura Aston Martin una vetturetta sulla base di IQ ma da circa "37000" euro magari pochi per coloro che acquistano le supercar di codesto marchio,volkswagen la Up,idem le affiliate skoda e seat,mercedes nulla per ora,ma ecco personalmente vedrei molto bene una piccola volvo magari sul pianale accorciato della C30.
Una moda o una reale necessita?Creare nuovi segmenti è utile e quanto alle case automobilistiche?Fiat,se tale marchio oggi lo si puo' considerare ancora tale un tempo andava per la maggiore per la creazione di modelli che oggi avrebbero un mercato fiorente in Italia ed all'estero con le piccole "seicento", "panda",ed ancora prima con la fortunatissima "uno".
Sara' un modo per reinterpretare il concetto di auto,di mobilita' legato non piu' all'emozione ma alla funzionalita' e basta o davvro una sorta di biglietto da visita per far conoscere il prodotto ai piu'?
Audi ha creato la A1;Bmw a fine anno presentera' la "baby",Mini ,ameno dai disegni di quattroruote comincia a diminuire le dimensioni della sua vetturetta,il colosso Toyota ha creato la IQ,addirittura Aston Martin una vetturetta sulla base di IQ ma da circa "37000" euro magari pochi per coloro che acquistano le supercar di codesto marchio,volkswagen la Up,idem le affiliate skoda e seat,mercedes nulla per ora,ma ecco personalmente vedrei molto bene una piccola volvo magari sul pianale accorciato della C30.
Una moda o una reale necessita?Creare nuovi segmenti è utile e quanto alle case automobilistiche?Fiat,se tale marchio oggi lo si puo' considerare ancora tale un tempo andava per la maggiore per la creazione di modelli che oggi avrebbero un mercato fiorente in Italia ed all'estero con le piccole "seicento", "panda",ed ancora prima con la fortunatissima "uno".
Sara' un modo per reinterpretare il concetto di auto,di mobilita' legato non piu' all'emozione ma alla funzionalita' e basta o davvro una sorta di biglietto da visita per far conoscere il prodotto ai piu'?