EdoMC ha scritto:
jackari ha scritto:
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
Questo, forse, è un po' troppo forte.
Se lo facessero pagare 1200-1500 ? di meno, e quindi andasse a competere con un aspirato di pari potenza, il discorso cambierebbe.
Tra l'altro, anche dal punto di vista di costo industriale, oltre che di posizionamento del prodotto sul mercato, quel prezzo mi pare sballato.
Sinceramente, non so quale sia stata la risposta del mercato fino ad oggi.
Personalmente, come scritto, a quel prezzo, non lo prenderei proprio in considerazione, se lo facessero pagare quello che ho scritto, ci potrei pensare.
sarà anche troppo forte, ma il risultato alla fine è quello, neh....
Tanto per essere più chiari:
- se, effettivamente, produrlo gli costa molto più di un 1.4 16V da 90 CV, hanno sbagliato il progetto
- se, invece, produrlo costa uguale (o meno) al fantomatico 1.4 16V, ma lo fanno pagare di più, hanno solo sbagliato (IMHO) a posizionarlo sul mercato e la cosa è rimediabile.
il problema è che secondo me la prima delle tue ipotesi è quella giusta.
il motore è troppo tecnologico solo per garantire prestazioni che si potevano ottenere senza controalberi e senza turbine con motori di vecchia concezione.
evidentemente avranno pensato di risparmiare sulla materia prima (per realizzare due soli pistoni alposto di quattro). inoltre saranno stati anche tanti i soldi spesi per ingegnerizzare il tutto partendo da zero.
anche quattroruote ha pubblicato un articolo sull'argomento "demolendo" (per chi sa leggere) il ta. peccato che l'errore avrebbe dovuto essere capito ben prima dell'investimento necessario per realizzarlo. per me uno dei più grossi errori nella gestione marchionne
Guarda, contando tutta la gente che ha acquistt il turbodiesel "pechè consuma meno" senza pensare al maggior esborso iniziale, secondo me non è poi così campata per aria la progettazione del Twinair. Molto probabilmente è stato progettato per rendere molto bene nei cicli di omologazione, e fungere da "specchietto per le allodole" per il consumatore poco attento, atratto dai consumi dichiarati dal motorino ipertecnologico, dalla cilindrata sotto il litro ecc... Forse nn hanno contato che il cliente, in tempi come questi, è più attento a come spende i propri soldi, però, ragionando sul cliente tipico italiano, beh, il Twinair ha il suo senso in termini non tanto di tecnologia o di benefici veri, quanto di marketing.
è stato progettato per essere un pessimo motore?
guarda che i diesel ad iniezione diretta quando furono messi in commercio consumavano un 20/30% in meno rispetto ai td fino allora prodotto e avevano il 20/30% di potenza in più e altrettanta coppia. la sua introduzione ha letteralmente messo fuori commercio i motori a benzina su macchine dal segmento d in su (ma anche sulle monovolume).
al contrario questo TA va più o meno uguale e consuma più di un 1.6 aspirato neanche troppo potente (quello provato sulla mini), è molto più rumoroso (mentre i vecchi diesel non erano molto più rumorosi nel confronto con i precedenti), eroga la maggiore coppia in maniera non lineare e soprattutto costa uno sbanderno per via delle complicazioni produttive (sempre a paragone con i moderni benzina, mentre lo stesso non si poteva dire dei diesel). se poi pensiamo che fiat voleva lanciarlo nella fascia bassa.....
insomma il TA non offre nessun vantaggio concreto rispetto ai benzina normali nel consumo, enlla piacevolezza di guida, nei costi d'acquisto e di gestione per cui la gente non lo compra. è un sonoro flop, progettato da gente poco competente (e si può replicare poco su questo) proprio perchè ha delle complessità strutturali (necessarie e/o frutto di scelte di progetto) inidonee a soddisfare la tipologia di prodotto cui era destinato (cioè la fascia entry level). sarebbe stato meglio un bel 1.2 fire con una turbina, meno evoluto ma sicuramente più efficace e meno costoso.
se fossi in fiat mi affretterei ad accantonare il progetto piuttosto che a perseverare su questa strada (e soprattutto a fare giochetti come quellid ello s/stop non disponibile sul fire per vendere più ta, tipico comportamento di chi non vuole ammettere i propri errori).