Mi spiego:
i miei genitori stavano tornando dalle ferie, e in Emilia hanno tamponato un veicolo lento sulla corsia più a destra.
La dinamica in breve: i miei viaggiavano a poco meno di 90 all'ora, un veicolo molto lento si era da poco immesso dalla corsia d'emergenza. Il traffico era scorrevole, ma la differenza tra le due velocità era tale che l'impatto sia stato inevitabile. A prescindere da tutto questo (la polizia stradale vuole visionare le riprese delle telecamere in quella zona) che potrebbe attribuire una parte del danno al veicolo della controparte, i miei genitori hanno la copertura minikasko.
L'auto, una Focus wagon Titanium 2.0 GPL dei primi del 2009, è assicurata per 9100 euro come massimale, e c'è una franchigia di 250 euro. So che per ogni anno di vita del veicolo verrà ridotto il rimborso dei pezzi del 10%. Ho visto l'auto, sono esplosi gli airbag e il frontale si accartocciato per benino (grazie a Ford che ha concepito un'auto le cui portiere si sono comunque aperte perfettamente, e che ha fatto sì che il motore non abbia "invaso" l'abitacolo).
La domanda è questa: chiamando l'assicurazione mi è stato detto che si paga unicamente per la riparazione dei veicolo, non si riconosce un'indennità per un valore equivalente o minore senza ripararlo.
Che tutto sia riparabile è evidente, ma secondo me si superano agevolmente i 10000 euro di danni (la barra anteriore che ha assorbito buona parte dell'urto è rientrata di 40 cm nel punto dell'impatto). Per intenderci, non è il classico tamponamento dove lavora il carrozziere cambiando ogni parte e raddrizzando il raddrizzabile, e il meccanico cambia radiatore, ventolona e condensatore del clima.
Ma se la riparazione di un veicolo che da eurotax giallo facilmente non supererà i 7000 euro dovesse essere di 11000, posto che la differenza la pagherebbero i miei, che senso ha non corrispondere invece la medesima somma di una riparazione per l'acquisto di un'altra auto?
Grazie per le vostre risposte, pur avendo letto le condizioni generali d'assicurazione non comprendo.
i miei genitori stavano tornando dalle ferie, e in Emilia hanno tamponato un veicolo lento sulla corsia più a destra.
La dinamica in breve: i miei viaggiavano a poco meno di 90 all'ora, un veicolo molto lento si era da poco immesso dalla corsia d'emergenza. Il traffico era scorrevole, ma la differenza tra le due velocità era tale che l'impatto sia stato inevitabile. A prescindere da tutto questo (la polizia stradale vuole visionare le riprese delle telecamere in quella zona) che potrebbe attribuire una parte del danno al veicolo della controparte, i miei genitori hanno la copertura minikasko.
L'auto, una Focus wagon Titanium 2.0 GPL dei primi del 2009, è assicurata per 9100 euro come massimale, e c'è una franchigia di 250 euro. So che per ogni anno di vita del veicolo verrà ridotto il rimborso dei pezzi del 10%. Ho visto l'auto, sono esplosi gli airbag e il frontale si accartocciato per benino (grazie a Ford che ha concepito un'auto le cui portiere si sono comunque aperte perfettamente, e che ha fatto sì che il motore non abbia "invaso" l'abitacolo).
La domanda è questa: chiamando l'assicurazione mi è stato detto che si paga unicamente per la riparazione dei veicolo, non si riconosce un'indennità per un valore equivalente o minore senza ripararlo.
Che tutto sia riparabile è evidente, ma secondo me si superano agevolmente i 10000 euro di danni (la barra anteriore che ha assorbito buona parte dell'urto è rientrata di 40 cm nel punto dell'impatto). Per intenderci, non è il classico tamponamento dove lavora il carrozziere cambiando ogni parte e raddrizzando il raddrizzabile, e il meccanico cambia radiatore, ventolona e condensatore del clima.
Ma se la riparazione di un veicolo che da eurotax giallo facilmente non supererà i 7000 euro dovesse essere di 11000, posto che la differenza la pagherebbero i miei, che senso ha non corrispondere invece la medesima somma di una riparazione per l'acquisto di un'altra auto?
Grazie per le vostre risposte, pur avendo letto le condizioni generali d'assicurazione non comprendo.