<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano: Parcheggi, in centro 2 euro/ora anziché 1,50 | Il Forum di Quattroruote

Milano: Parcheggi, in centro 2 euro/ora anziché 1,50

Da lunedì prossimo nell'area più interna (Cerchia dei Navigli) e dal primo giugno nella restante parte della Cerchia dei Bastioni la tariffa della sosta sulle strisce blu passerà da 1,50 euro a 2 euro l'ora. Lo comunica Palazzo Marino. Entro le date previste Atm, che gestisce il sistema della sosta regolamentata, provvederà all'aggiornamento dei cartelli e alla distribuzione nelle rivendite autorizzate e agli addetti ai parcheggi dei nuovi tagliandi "gratta e sosta" del valore di 2 euro. Anche il sistema di pagamento "Sosta Milano" via sms con tessere a scalare e i parcometri saranno adeguati.

Sia nella Cerchia dei Navigli sia nelle altre aree a pagamento della Cerchia dei Bastioni, la partenza della nuova tariffa sarà accompagnata da una capillare attività di informazione svolta dagli ausiliari della sosta. L'adeguamento delle tariffe è stato approvato dal consiglio comunale nel bilancio preventivo 2009 il 24 dicembre scorso. Il provvedimento rientra nel più ampio piano di sviluppo della sosta regolamentata su tutto il territorio della città che prevede l'estensione delle strisce blu a nuove zone di rilevanza urbanistica, già approvate, insieme a una riorganizzazione complessiva delle tariffe. La regolamentazione della sosta - si legge in un comunicato - fa parte degli interventi a sostegno della mobilità sostenibile per favorire l'uso del trasporto pubblico locale rispetto all'auto privata.

ALE'
 
LUISELLA1972 ha scritto:
ufffaaaa, i soldi mica nascono sugli alberi...non ne posso più... :(

a chi lo dici, ma forse c'entra qualcosa con questa notizia...

All?appello mancavano già due miliardi di euro. Ma adesso per le opere di Expo arrivano anche i tagli dei soldi che invece c?erano. Almeno un miliardo che viene tolto dai fondi già impegnati per destinarlo alla ricostruzione in Abruzzo, ha confermato il viceministro Roberto Castelli. Per l?Esposizione significa rinunciare a infrastrutture considerate strategiche come la nuova linea 6 della metropolitana, che avrebbero dovuto aiutare a trasportare i 29 milioni di visitatori previsti. Oggi, intanto, un nuovo cda della società del 2015. Sul tavolo il compromesso sulla sede, ma anche nuove tensioni annunciate sul bonus dell?a mministratore delegato Lucio Stanca e sul piano finanziario del 2009.

Tagli alle opere. In cima alla lista c?è la M6, la nuova linea del metrò, che dovrebbe collegare Bisceglie a via Castelbarco. Il risparmio è di 871 milioni, soldi che ? si assicura ? verranno comunque spesi per la nuova linea del metrò in un imprecisato futuro. Ma è lo stesso viceministro leghista a confermare che ci sono altre opere da depennare per far fronte all?e mergenza Abruzzo. Slitta anche il prolungamento della strada statale Varesina fino al sito dell?Expo, costo 200 milioni. M6 e tratto sud della Varesina sono ancora ferme allo studio di fattibilità, ed è per questo che si è deciso di posticiparle. Le parole di Castelli però allontano ancora di più altri due progetti già a rischio perché ancora non totalmente finanziati, le nuove linee 4 e 5 del metrò. E i prolungamenti della M2 da Cologno a Vimercate (539 milioni) e della M3 da San Donato a Paullo. C?è un altro buchetto: 18 milioni di extracosti rispetto a quanto preventivato per il prolungamento della M2 da Famagosta ad Assago, il governo copre solo tre milioni. E il completamento del progetto rimane bloccato.

Reazioni e polemiche. Il sindaco Letizia Moratti si dice fiduciosa: «Sono certa che nei tavoli istituzionali si troveranno tutte le soluzioni». Anche il governatore Roberto Formigoni assicura: «Nessun ridimensionamento, semmai si tratta di rimodulare i finanziamenti: i fondi saranno spalmati fino al 2015». L?assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, è preoccupato perché l?uscita del viceministro potrebbe smontare il pressing delle istituzioni locali sul governo: «Ci sono i soldi per le opere che il Cipe deve finanziare nel 2009, quelle in fase avanzata di progettazione; per le altre arriveranno dopo, ma arriveranno; di questo abbiamo parlato con Castelli venerdì scorso al tavolo Lombardia». E il viceministro: «Venerdì ho detto chiaramente che parte dei fondi destinati al programma infrastrutturale approvato dal Cipe il 6 dicembre 2008 è stata dirottata per la ricostruzione del postterremoto; comunque la stragrande maggioranza delle opere è finanziata e garantita». «Adesso ? attaccano i deputati pd Emanuele Fiano e Vinicio Peluffo ? il governo faccia sapere quali opere dovranno essere cancellate o ridotte. Si rischia di perdere l?Expo». E l?assessore provinciale ai Trasporti, Paolo Matteucci: «Le parole di Castelli non possono che preoccuparci».

La sede e il bonus. Sulla sede della società, l?a mministratore delegato, Lucio Stanca, era arrivato a minacciare le dimissioni. Oggi, nuovo cda. La proposta di mediazione è quella di lasciare a Palazzo Reale una sede di rappresentanza. I 2mila metri quadrati inizialmente previsti verrebbero dimezzati e così l?a ffitto da 1 milione e 150mila euro annui. Ma il rappresentante del Tesoro, il leghista Leonardo Carioni, dice: «Stanca mi aveva detto che sarebbero bastati 500 metri». Ancora da trovare gli spazi per gli uffici operativi. Nuove tensioni si annunciano anche sul bonus di Stanca: vorrebbe assicurarsi il premio di produzione di 150 mila euro nel caso gli obbiettivi non venissero raggiunti per ragioni non imputabili alla sua responsabilità. Ma Carioni è critico: «Cosa vuol dire non raggiungere gli obiettivi? Se si tratta di uno slittamento di due mesi va bene, ma se il rischio è perdere Expo io me ne vado». Ultimo punto su cui si inizierà una discussione è anche il piano economico finanziario per il 2009 e la ripartizione dei fondi degli enti locali
 
LUISELLA1972 ha scritto:
ufffaaaa, i soldi mica nascono sugli alberi...non ne posso più... :(

Come no?

money-tree-704455.jpg
 
Eh si'. C'e' un disastro, dovuto in parte a inadempienze dello Stato? Dove prende i soldi lo Stato per rimediare? Taglia sprechi e lottizzazioni che ingoiano una porzione enorme della quantita' di tasse enorme che paghiamo? Chiaro che no.
Toglie fondi vitali ai soliti noti.
Che pagheranno, perche' non e' che puoi nemmeno andare a dire "No, io i soldi ai terremotati non li do'".
E poi si rimedia con multe e rapine e salassi vari.
Oggi in 2 km di strada ho visto in azione 6 pattuglie dei vigili a dar multe con qualsiasi pretesto. :rolleyes:

Speremm almeno che l'Abruzzo venga bene, va'.
 
Poco tempo fa un signore anziano ha parcheggiato l'auto a cagliari in una zona a pagamento. Non c'era nemmeno un vigile, così è andato in tabaccheria a prendere il grattino. Dieci minuti, il tempo di andare è ritornato e l'ha messo sul cruscotto. Dopo poco tempo si è visto recapitare una multa a casa nella quale doveva pagare circa 50 euro. il vigilino infatti l'ha multato in quei dieci minuti ma non gli ha messo l'avviso sul parabrezza. Risultato? una persona che va avanti di pensione deve pagare csì tanto per le inefficienze del pubblico servizio e non ha potuto contestare subito il verbale.
 

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