Nessuno ha citato i Paul Picot ...
C'è da dire che allora i costruttori "nobili" non citati sarebbero un'enormità.
Comunque al sottoscritto, anni fa e finché l'avevo visto solo in fotografia, piaceva molto il Technicum Atelier di Paul Picot, questo :
che era un cronografo rattrapante con indicazione della riserva di carica (complicazioni che mi piacciono) e day-date tutti analogici, con un'estetica - sempre finché giudicata in foto - molto accattivante, tecnica e vecchio stile allo stesso tempo.
Costava, negli ultimi tempi della lira, già sui 17.000.000, in acciaio; in oro (giallo, rosa, bianco) sui 32.000.000
Era quindi costoso : forse qualcuno comprenderà la mia eccitazione, allora, quando non molto tempo fa (un paio d'anni) il solito amico mi disse che un commerciante locale ne aveva in vendita uno....
Era un esemplare in oro giallo, offerto a prezzo di assoluto realizzo, nulla a che vedere con i 32 milioni nominali del suo listino da nuovo.
Ero quindi molto "gasato" all'idea di portarmi a casa, senza spendere una fortuna, un complicato che sino ad allora mi era sempre piaciuto.
Senonché in negozio, quando l'ho avuto in mano.... il feeling si è spento. Difficile dire esattamente perché, ma non mi convincevano più le dimensioni (spessore enorme) né la leggibilità : il fascino del quadrante pieno di fini indicazioni analogiche, tanto evidente in foto, dal vero mi sembrò molto inferiore e molto meno leggibile ; fatto sta che non lo comprai, rimanendo io per primo stupito da questa decisione. Ma feci bene : non si trattava di un Rolex o altro orologio di facile rivendibilità, anzi la limitata cifra richiesta (che non ricordo più esattamente) a fronte dei ben 32 milioni del listino d'origine stava lì a dimostrare quanto fosse difficile venderlo : una volta preso era in pratica da tenere per sempre, quindi o si è convinti o niente.
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