<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Microcar: Record di incidenti: 15 su 100! perché? | Il Forum di Quattroruote

Microcar: Record di incidenti: 15 su 100! perché?

RECORD di incidenti per le microcar della capitale. Su 100 sono 15 quelle che vanno a sbattere o finiscono fuori strada, più del doppio rispetto alla media nazionale, che risulta di 7 ogni 100.
«In un traffico congestionato come quello di Roma - spiega Umberto Guidoni, segretario generale della fondazione per la sicurezza stradale Ania, che ieri ha diffuso i dati - guidatori inesperti come i quattordicenni possono imbattersi facilmente in incidenti.

E questo è pericolosissimo perché, anche se di piccola cilindrata, le microcar sono macchine a tutti gli effetti, che inoltre non hanno la struttura per garantire chi è all´interno da urti violenti».
Eppure, negli ultimi anni, a Roma è stato un vero boom. Molti hanno acquistato la minivettura per aggirare i divieti di accesso alla ztl e i blocchi del traffico.

Una corsa all´acquisto che ha prodotto nella capitale 5000 immatricolazioni. Ora, per queste vetture, è arrivato da poco il definitivo via libera del Comune per entrare gratis nel centro storico, dopo la sospensione dell´ordinanza del commissario Morcone che invece stabiliva il pagamento di un contrassegno.

E, insieme a quello delle microcar coinvolte in incidenti stradali, Roma si aggiudica anche il primato negativo dei morti sulle strade: nel 2007, su un totale di 5.131 vittime registrate in tutta Italia, 344 sono concentrate nella provincia di Roma. Primato condiviso con il Lazio, dove in un anno sono morte 527 persone. Il Lazio, inoltre, risulta al secondo posto tra le regioni italiane con il maggior numero di incidenti, pari a 29.761, e di feriti, 41.431.

Secondo dati dell´Istat, aggiornati al 2008, la provincia di Roma è seguita da Latina, con 69 vittime di incidenti stradali, Viterbo, con 47, Frosinone, 46, e Rieti, 21. Le strade più pericolose risultano quelle extraurbane, con un rischio di mortalità sei volte superiore a quello delle urbane.

Per sensibilizzare a comportamenti più virtuosi soprattutto i giovani, l´Ania, in collaborazione con la Regione, ha organizzato un tour itinerante fino al prossimo 24 maggio che porterà in 25 piazze del Lazio simulatori di guida sicura per le due e le quattro ruote.


http://roma.repubblica.it/dettaglio/microcar-romane-record-di-incidenti/1630823
 
Una curiosità interessante sarebbe sapere di queste 15/100, quante sono state modificate per superare il limite dei 45 km/h?
 
SasaDoku ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
il motivo è chiaro come il sole.
E... quale sarebbe? Illuminaci... :D
60%: "piloti" arroganti, maleducati, spericolati, il tutto aggravato dall'inesperienza
30%: vetturette dalle scarsissime qualità stradali e dalla sicurezza passiva nulla:
9%: a fare da cassa di risonanza, l'utilizzo tipo è quello del ragazzino che la usa tutti i giorni per andarci a scuola e/o in centro, quindi sempre in mezzo al traffico
1%: secondo me queste macchinette portano pure un po' sfiga.... :D :twisted: :p :twisted: :D
 
Trattasi id trabiccoli progettati per dare la possibilità di guidare l'auto a chi non ne ha titolo od a chi, addirittura e peggio ancora, lo ha già perso per qualche prodezza.

Quindi è un fare rientrare dalla finestra la spazzatura che si è appena portata fuori dalla porta. Chi, secondo la legge italiana, già molto permissiva, non può ( ancora o più ) guidare l'automobile, non dovrebbe poter guidare nemmeno questi oggetti.
 
A mio parere non si può parlare di obsolescenza o di pericolosità per le microvetture. Forse lo si poteva fare 20 anni fa quando c'era solo il Sulky e poco altro, ma oggigiorno le microvetture sono assemblate con una grande percentuale di componenti presi direttamente dalle auto "vere".
Certo, la progettazione è diversa, gli chassis sono fatti per sollecitazioni inferiori, però definirle pericolose è, a mio parere, esagerato.
Ho avuto modo, fortunatamente per sfizio, di provarne una, a parte le prestazioni mortificanti (per chi è abituato ad un'auto vera) che sconsigliano ogni puntata fuori dal centro città, foss'anche sulle strade a scorrimento veloce, mi sono sentito abbastanza tranquillo e comodo, la vetturetta sterzava e frenava benissimo e la sua tenuta, alle velocità ridicole raggiunte, era più che soddisfacente. Quella che ho provato io era in vendita presso un salonista, non era stata manomessa in alcun modo, pertanto la sua velocità massima era quella di legge, ossia 45 km/h.
Questo per dire che se sono usate con la testa, queste vetturette non sono affatto delle bare viaggianti.
Certo che se poi pensiamo che nella maggior parte dei casi vanno in mano a gente che non ha mai frequentato una scuola guida, o, peggio, a cui la patente è stata ritirata per inidoneità o per gravi violazioni, che la quasi totalità subiscono pesanti taroccamenti meccanici volti ad aumentarne le prestazioni (lo stesso rivenditore mi ha detto che con pochissime modifiche, tra l'altro del tutto invisibili, si possono raggiungere tranquillamente i 90-100 Km/h), beh allora diventano pericolose, ma la causa del pericolo diventa chi è alla guida.
In definitiva, secondo me per queste vetturette dovrebbe essere necessaria una patente "ridotta", che garantisca un minimo di conoscenze ed abilità di guida, queste vetturette dovrebbero essere revisionate almeno ogni due anni per verificare la rispondenza alle limitazioni originarie e, in caso di violazioni, le pene dovrebbero essere veramente dissuasive.
Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
A mio parere non si può parlare di obsolescenza o di pericolosità per le microvetture. Forse lo si poteva fare 20 anni fa quando c'era solo il Sulky e poco altro, ma oggigiorno le microvetture sono assemblate con una grande percentuale di componenti presi direttamente dalle auto "vere".
Certo, la progettazione è diversa, gli chassis sono fatti per sollecitazioni inferiori, però definirle pericolose è, a mio parere, esagerato.
Ho avuto modo, fortunatamente per sfizio, di provarne una, a parte le prestazioni mortificanti (per chi è abituato ad un'auto vera) che sconsigliano ogni puntata fuori dal centro città, foss'anche sulle strade a scorrimento veloce, mi sono sentito abbastanza tranquillo e comodo, la vetturetta sterzava e frenava benissimo e la sua tenuta, alle velocità ridicole raggiunte, era più che soddisfacente. Quella che ho provato io era in vendita presso un salonista, non era stata manomessa in alcun modo, pertanto la sua velocità massima era quella di legge, ossia 45 km/h.
Questo per dire che se sono usate con la testa, queste vetturette non sono affatto delle bare viaggianti.
Certo che se poi pensiamo che nella maggior parte dei casi vanno in mano a gente che non ha mai frequentato una scuola guida, o, peggio, a cui la patente è stata ritirata per inidoneità o per gravi violazioni, che la quasi totalità subiscono pesanti taroccamenti meccanici volti ad aumentarne le prestazioni (lo stesso rivenditore mi ha detto che con pochissime modifiche, tra l'altro del tutto invisibili, si possono raggiungere tranquillamente i 90-100 Km/h), beh allora diventano pericolose, ma la causa del pericolo diventa chi è alla guida.
In definitiva, secondo me per queste vetturette dovrebbe essere necessaria una patente "ridotta", che garantisca un minimo di conoscenze ed abilità di guida, queste vetturette dovrebbero essere revisionate almeno ogni due anni per verificare la rispondenza alle limitazioni originarie e, in caso di violazioni, le pene dovrebbero essere veramente dissuasive.
Saluti

Mah...innanzitutto mi viene da pensare che se si moltiplicassero oltre il dovuto dei trabiccoli grossi come un' auto, ma che circolano ( o dovrebbero circolare ) a 45kmh anche in statale, ciò creerebbe un effetto tappo alla circolazione come se circolassero migliaia di apecar e trattori agricoli.

Per la sicurezza, se pensi che circolano molte auto vere che ai crash test fanno prestazioni umilianti ( non parliamo di quelli per i pedoni ), ti puoi immaginare come vengano costruite queste. Classico esempio di cosa che non si dovrebbe fare, su cui però la politica chiude un occhio perchè subisce pressioni. Un po' come il casco sui cinquantini. Ci si è messo un secolo a renderlo obbligatorio perchè c'era Piaggio che tirava i fili dei burattini di turno.

Ultima considerazione: perchè si dovrebbe concepire una specie di patente ridotta? A mio avviso a) puoi avere una patente, e quindi guidi l'auto ( anche perchè il problema economico non si pone: le microcar costano quanto un' utilitaria), oppure b) non hai il permesso di guidarla - o non ce l'hai più perchè l'hai fatta grossa - e allora vai in Ciao e muto.

Al di fuori di queste due ipotesi, a mio avviso, non si farebbe altro che concepire una patente ad hoc per incapaci - quando già la patente ordinaria si consegue con sistemi troppo poco selettivi, se non direttamente acquistata - , che pure poi andrebbero in giro con un mezzo che può fare discreti danni. Al di là del fatto che converrebbe a qualcuno, non ne vedo la ratio di giustizia.

Saluti ;)
 
krukko ha scritto:
Si tratta di Roma...

si,difatti sembra che a Roma vadano tanto di moda e chi ce l'ha siano i più fighi e più ammirati.... :shock:
sarà, ma a me sanno molto da sfigato che non ha l'intelligenza per capire cosa vuol dire guidare un veicolo... come chi si mette i super alettoni alti 20 cm sulle vecchie clio base. non sanno come influisce la fisica nei veicoli.

e poi io se fossi un figlio di papà,cosa che non sono,preferirei mille volte un'RS 125 o 50 :twisted: piuttosto di quel catorcio.. e risparmio pure!!!
 
mikace ha scritto:
krukko ha scritto:
Si tratta di Roma...

si,difatti sembra che a Roma vadano tanto di moda e chi ce l'ha siano i più fighi e più ammirati.... :shock:
sarà, ma a me sanno molto da sfigato che non ha l'intelligenza per capire cosa vuol dire guidare un veicolo... come chi si mette i super alettoni alti 20 cm sulle vecchie clio base. non sanno come influisce la fisica nei veicoli.

e poi io se fossi un figlio di papà,cosa che non sono,preferirei mille volte un'RS 125 o 50 :twisted: piuttosto di quel catorcio.. e risparmio pure!!!

Io se avessi un figlio adolescente preferirei saperlo in giro con una microvettura piuttosto che con una moto. La protezione che danno, per quanto non all'altezza di quella di un'auto, è comunque ben superiore a quella di una moto, inoltre le prestazioni di una moto sono comunque largamente superiori.
Ovviamente sto parlando di un ipotetico ragazzo con la testa sulle spalle, perchè se trattasi di ca22one, da padre, non gli metterei in mano nemmeno una bicicletta con le rotelle addizionali.
Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Io se avessi un figlio adolescente preferirei saperlo in giro con una microvettura piuttosto che con una moto. La protezione che danno, per quanto non all'altezza di quella di un'auto, è comunque ben superiore a quella di una moto, inoltre le prestazioni di una moto sono comunque largamente superiori.
Ovviamente sto parlando di un ipotetico ragazzo con la testa sulle spalle, perchè se trattasi di ca22one, da padre, non gli metterei in mano nemmeno una bicicletta con le rotelle addizionali.
Saluti
infatti il problema sono i ragazzini che le guidano, ed i loro deliri d'onnipotenza.
Un altro punto di queste macchinette sono i prezzi, davvero folli: a quelle cifre ti ci compri una 600 od una matiz e ti restano soldi per le vacanze estive!!
 

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