Mi spezzi il cuore

[aielloe]

gli sconti ai dipendenti arrivano fino al 26% e nonostante questo, se chi le auto le fa, poi non le compra... un motivo ci sarà, no?

 

[aielloe]

mio papà era dipendente dell'Alfa Romeo di Arese ed ha sempre avuto Alfa... da quanto è arrivata la fiat, oltre alla marea di cassa integrazione che gli han fatto fare fino al prepensionamento... è passato a Skoda

 

[paolo79CZ]

Da domani tutti a lavorare in Ferrari o Maserati . . . .

qualche mese fa cercavano 1 Ingegnere in Ferrari. Si sono presentati in 5000. Assurdo!

 

[chiaro_scuro]

mio papà era dipendente dell'Alfa Romeo di Arese ed ha sempre avuto Alfa... da quanto è arrivata la fiat, oltre alla marea di cassa integrazione che gli han fatto fare fino al prepensionamento... è passato a Skoda

E ti stupisci perchè gli hanno fatto fare un mare di CIG e poi gli hanno dato anche la pensione prima del tempo?
Praticamente lui per primo non ha comprato il prodotto che avrebbe dovuto realizzare e continua a non aiutare la collettività che gli paga la pensione prima del tempo quando gli stessi che gli pagano la pensione non sanno se, come e quando andranno in pensione sapendo già che in ogni caso ne avranno una, relativamente, molto bassa?

Ciao.

 

[willy1971]

mio papà era dipendente dell'Alfa Romeo di Arese ed ha sempre avuto Alfa... da quanto è arrivata la fiat, oltre alla marea di cassa integrazione che gli han fatto fare fino al prepensionamento... è passato a Skoda

E ti stupisci perchè gli hanno fatto fare un mare di CIG e poi gli hanno dato anche la pensione prima del tempo?
Praticamente lui per primo non ha comprato il prodotto che avrebbe dovuto realizzare e continua a non aiutare la collettività che gli paga la pensione prima del tempo quando gli stessi che gli pagano la pensione non sanno se, come e quando andranno in pensione sapendo già che in ogni caso ne avranno una, relativamente, molto bassa?

Ciao.

Quindi, fammi capire, dovrei comprarmi un'auto che non mi piace o che non è adatta alle mie esigenze per sostenere la collettivitá?
Oppure per sostenere un'azienda che ha spostato all'estero la propria sede sociale?
O che, come tante altre, anch'essa ha delocalizzato la maggior parte della propria produzione?
Siamo proprio sicuri che comprando un'auto nazionale si faccia piú bene al paese di quanto non si faccia comprandone una estera, ma importata da una struttura italiana, venduta da un concessionario italiano, assistita da una rete di officine italiana?
Quanto lavoro danno ad italiani anche le case estere presenti sul nostro territorio?
Io di macchine italiane ne ho avute diverse per tifoseria e per affezione, ma ora quale sw italiana potrei comprare?
E poi non posso dirmi del tutto soddisfatto delle esperienze avute con auto italiane. Mi trovo molto meglio dopo aver fatto il salto del fosso e non parlo per sentito dire o solo per presunte e decantate qualitá delle auto tedesche (o semi-tedesche). Parlo per quanto posso aver provato in prima persona.

 

[vovosinho]

In effetti quello di chiaro_scuro é un discorso moralista, a mio avviso, senza fondamento visto la giusta analisi di willy e considerando che le sedi produttive della Fiat sono sparse per più di 50 paesi.
Di fatto la FIAT non produce quasi più in Italia, circa 400 mila veicoli nel 2013 su 4 milioni, ed è il settimo produttore in Europa, mentre è al quarto posto in Usa e leader in Brasile. E' invece quasi totalmente assente in Asia, il principale mercato mondiale.
Inoltre le marche che consideriamo estere a volte si approvigionano di componentistica anche in Italia, quindi quando acquisto una Skoda non mi sento in colpa come non ha nessun rimorso la dirigenza di quelle aziende che per profitto spostano la produzione all'estero.

 

[rosberg]

http://tinyurl.com/q7h6o48

La strategia del marketing FIAT vieta ai dipendenti infedeli (che hanno auto della concorrenza) di entrare nei loro parcheggi.

Dicono: -Così fan tutte le case automobilistiche.

E che i dipendenti che non comprano Fiat segeno l'albero su cui sono seduti, confidando nell'obbligo per lo stato della cassa integrazione a vita.

- Ma che dite - penso io - la scelta di un auto non passa per il marchio ma per l'uso che uno ne fa.
Se la Fiat non ha quel tipo di vettura e ce l'ha la Skoda avrò una Skoda Octavia.
Oppure metti che ho una Fiat ma un giorno vado al lavoro con l'auto di mia moglie che ha una Smart, non vedo che male c'è, ma stiamo scherzando?

Io penso che l'iniziativa sia originale, carina, simpatica e nuova.
Fiat nel marketing e nelle pubblicità è da semproe stata avanti (ma non solo in questo).
Sicuramente è stata un'iniziativa diversa dal colito che fa sorridere.
Poi vorrei capire perchè uno che potrebbe arrivare ad avere anche il 30-32% su una Fiat vada a prendere altro, ma questo è un altro discorso. Se ho il 30% di sconto sulla Panda perchè vado a prendere una C3 o una Micra? Boh...

Diverso è se uno cerca una vettura che in gamma non c'è.

La cosa che dispiace è che i sindacati hanno trovato occasione per far macello e per metterla sulla polemica, quando invece un po' di autoironia non sarebbe nemmeno male ogni tanto.
Ho letto addirittura di denunce per mobbing...siamo alla follia.
Ecco perchè la nazione va male! Questo è lo specchio della nostra cultura: quando c'è da "combattere" davvero si sta a casa, mentre quando c'è da farsi due risate ci si appella a tutto e ci si fa vedere forti.

Quella stessa gente che protesta, che denuncia questa simpatica iniziativa (abbinata anche ad un buono sconto del 26% per l'acquisto dell'auto nuova, cumulabile con le promozioni in corso e con i bonus statali), perchè non denuncia o non scende in piazza per protestare ad esempio contro l'assurda tassa IPT oppure l'assurda voce "spese di consegna e messa su strada", o contro il contributo smaltimento pneumatici usati (quando uno magari mica li rende quelli usati), o ancora per le accise della Guerra in Abissinia sui carburanti?
Queste sarebbero le iniziative da portare avanti, mica certo contro una campagna pubblicitaria originale e innovativa, e nemmeno contro l'aumento di 10 centesimi delle zucchine!

 

[willy1971]

http://tinyurl.com/q7h6o48

La strategia del marketing FIAT vieta ai dipendenti infedeli (che hanno auto della concorrenza) di entrare nei loro parcheggi.

Dicono: -Così fan tutte le case automobilistiche.

E che i dipendenti che non comprano Fiat segeno l'albero su cui sono seduti, confidando nell'obbligo per lo stato della cassa integrazione a vita.

- Ma che dite - penso io - la scelta di un auto non passa per il marchio ma per l'uso che uno ne fa.
Se la Fiat non ha quel tipo di vettura e ce l'ha la Skoda avrò una Skoda Octavia.
Oppure metti che ho una Fiat ma un giorno vado al lavoro con l'auto di mia moglie che ha una Smart, non vedo che male c'è, ma stiamo scherzando?

Io penso che l'iniziativa sia originale, carina, simpatica e nuova.
Fiat nel marketing e nelle pubblicità è da semproe stata avanti (ma non solo in questo).
Sicuramente è stata un'iniziativa diversa dal colito che fa sorridere.
Poi vorrei capire perchè uno che potrebbe arrivare ad avere anche il 30-32% su una Fiat vada a prendere altro, ma questo è un altro discorso. Se ho il 30% di sconto sulla Panda perchè vado a prendere una C3 o una Micra? Boh...

Diverso è se uno cerca una vettura che in gamma non c'è.

La cosa che dispiace è che i sindacati hanno trovato occasione per far macello e per metterla sulla polemica, quando invece un po' di autoironia non sarebbe nemmeno male ogni tanto.
Ho letto addirittura di denunce per mobbing...siamo alla follia.
Ecco perchè la nazione va male! Questo è lo specchio della nostra cultura: quando c'è da "combattere" davvero si sta a casa, mentre quando c'è da farsi due risate ci si appella a tutto e ci si fa vedere forti.

Quella stessa gente che protesta, che denuncia questa simpatica iniziativa (abbinata anche ad un buono sconto del 26% per l'acquisto dell'auto nuova, cumulabile con le promozioni in corso e con i bonus statali), perchè non denuncia o non scende in piazza per protestare ad esempio contro l'assurda tassa IPT oppure l'assurda voce "spese di consegna e messa su strada", o contro il contributo smaltimento pneumatici usati (quando uno magari mica li rende quelli usati), o ancora per le accise della Guerra in Abissinia sui carburanti?
Queste sarebbero le iniziative da portare avanti, mica certo contro una campagna pubblicitaria originale e innovativa, e nemmeno contro l'aumento di 10 centesimi delle zucchine!

Sindacati o non sindacati rimane, a mio avviso, una simpatica fin che ti pare intromissione in quelli che sono affari personali.
Dovessi trovarmi io la macchina impacchettata (per qualsiasi motivo, anche il più simpatico) mi girerebbero le palle a manetta!
Condivisibile che l'azienda mi proponga di acquistare i suoi prodotti, condivisibile che il dipendente per una forma di riconoscenza oltre che di convenienza acconsenta, ma le mani sulla mia macchina o su un altro bene di mia proprietà non ce le metti se non ti do il permesso io!
Mettiamo il caso, per fare un esempio di una banalità estrema, che sia inverno, che l'auto non sia pulita e che nel mettere/togliere il cellophane la sabbiolina sulla vernice mi faccia dei graffi.....chi vado a ringraziare? L'ufficio marketing? Ribadisco, è una cazzata, simpatica, ma a me farebbe davvero salire la bile....per come sono fatto io. Oltre al fatto che non sopporto i consigli non richiesti soprattutto perchè un'auto è una spesa importante (almeno per me) e prima di scegliere valuto molto, molto attentamente.
Certo, lavorassi per una casa automobilistica sarei condizionato nella scelta, ma mi metto nei panni di chi ha deciso di comprare un altro marchio e che, immagino, abbia fatto un ragionamento molto simile al mio.

 

[gbortolo]

In effetti quello di chiaro_scuro é un discorso moralista, a mio avviso, senza fondamento visto la giusta analisi di willy e considerando che le sedi produttive della Fiat sono sparse per più di 50 paesi.
Di fatto la FIAT non produce quasi più in Italia, circa 400 mila veicoli nel 2013 su 4 milioni, ed è il settimo produttore in Europa, mentre è al quarto posto in Usa e leader in Brasile. E' invece quasi totalmente assente in Asia, il principale mercato mondiale.
Inoltre le marche che consideriamo estere a volte si approvigionano di componentistica anche in Italia, quindi quando acquisto una Skoda non mi sento in colpa come non ha nessun rimorso la dirigenza di quelle aziende che per profitto spostano la produzione all'estero.

Eh già!
Conosco diverse persone che lavorano in Italia nell'automotive per ditte italiane ma che producono componenti soprattutto per ... case straniere (quelle che lo facevano per l'italiana son fallite ).

Mentre la Tempra che guidavo a fine anni '90 era prodotta in turchia.

Oggi, se non parliamo di alimentazione dove l'origine è più o meno controllata, o di artigiani, è praticamente impossibile comprendere chi fa lavorare chi.
Ditte italiane producono in Asia, altre hanno engineering in Italia.

Certi discorsi potevano andare bene solo fino agli anni '70.

 

[byemme]

Credo che il discorso vada articolato un po':
Se vieni in fabbrica con una auto non del gruppo (e quindi per gli operai Ferrari si parla di Fiat e sue cugine) ti impedisco di entrare nel parcheggio.
Motivo: cattiva pubblicità. Il messagio che viene trasmesso è che il prodotto da te realizzato non è per te soddisfacente.
Quindi non me lo porti in fabbrica.
Se poi nella vita privata hai un'auto non del gruppo, va bene.
Non posso e non devo intervenire.
Però nel piazzale FIAT entrano solo determinati marchi.

Cosa c'è di sbagliato?

Se io fossi un salumiere e il mio dipendente va a farsi il panino nella salumeria vicina, io non vorrei.
Voi no?

 

[aielloe]

mio papà era dipendente dell'Alfa Romeo di Arese ed ha sempre avuto Alfa... da quanto è arrivata la fiat, oltre alla marea di cassa integrazione che gli han fatto fare fino al prepensionamento... è passato a Skoda

E ti stupisci perchè gli hanno fatto fare un mare di CIG e poi gli hanno dato anche la pensione prima del tempo?
Praticamente lui per primo non ha comprato il prodotto che avrebbe dovuto realizzare e continua a non aiutare la collettività che gli paga la pensione prima del tempo quando gli stessi che gli pagano la pensione non sanno se, come e quando andranno in pensione sapendo già che in ogni caso ne avranno una, relativamente, molto bassa?

Ciao.

Quindi, fammi capire, dovrei comprarmi un'auto che non mi piace o che non è adatta alle mie esigenze per sostenere la collettivitá?
Oppure per sostenere un'azienda che ha spostato all'estero la propria sede sociale?
O che, come tante altre, anch'essa ha delocalizzato la maggior parte della propria produzione?
Siamo proprio sicuri che comprando un'auto nazionale si faccia piú bene al paese di quanto non si faccia comprandone una estera, ma importata da una struttura italiana, venduta da un concessionario italiano, assistita da una rete di officine italiana?
Quanto lavoro danno ad italiani anche le case estere presenti sul nostro territorio?
Io di macchine italiane ne ho avute diverse per tifoseria e per affezione, ma ora quale sw italiana potrei comprare?
E poi non posso dirmi del tutto soddisfatto delle esperienze avute con auto italiane. Mi trovo molto meglio dopo aver fatto il salto del fosso e non parlo per sentito dire o solo per presunte e decantate qualitá delle auto tedesche (o semi-tedesche). Parlo per quanto posso aver provato in prima persona.

direi che hai detto tutto quello che c'era da dire... non avrei potuto rispondergli in modo migliore

 

[aielloe]

una cosa simile (come iniziativa), l'aveva fatta anche la VW.. ma SENZA toccare le auto dei propri dipendenti... aveva messo SOLO dei finti cartelli davanti alle auto non del gruppo... ma non ricordo cosa ci avevano scritto

 

[chiaro_scuro]

mio papà era dipendente dell'Alfa Romeo di Arese ed ha sempre avuto Alfa... da quanto è arrivata la fiat, oltre alla marea di cassa integrazione che gli han fatto fare fino al prepensionamento... è passato a Skoda

E ti stupisci perchè gli hanno fatto fare un mare di CIG e poi gli hanno dato anche la pensione prima del tempo?
Praticamente lui per primo non ha comprato il prodotto che avrebbe dovuto realizzare e continua a non aiutare la collettività che gli paga la pensione prima del tempo quando gli stessi che gli pagano la pensione non sanno se, come e quando andranno in pensione sapendo già che in ogni caso ne avranno una, relativamente, molto bassa?

Ciao.

Quindi, fammi capire, dovrei comprarmi un'auto che non mi piace o che non è adatta alle mie esigenze per sostenere la collettivitá?
Oppure per sostenere un'azienda che ha spostato all'estero la propria sede sociale?
O che, come tante altre, anch'essa ha delocalizzato la maggior parte della propria produzione?
Siamo proprio sicuri che comprando un'auto nazionale si faccia piú bene al paese di quanto non si faccia comprandone una estera, ma importata da una struttura italiana, venduta da un concessionario italiano, assistita da una rete di officine italiana?
Quanto lavoro danno ad italiani anche le case estere presenti sul nostro territorio?
Io di macchine italiane ne ho avute diverse per tifoseria e per affezione, ma ora quale sw italiana potrei comprare?
E poi non posso dirmi del tutto soddisfatto delle esperienze avute con auto italiane. Mi trovo molto meglio dopo aver fatto il salto del fosso e non parlo per sentito dire o solo per presunte e decantate qualitá delle auto tedesche (o semi-tedesche). Parlo per quanto posso aver provato in prima persona.

E' tutto giusto ma fabbrica non vende operaio non lavora: di che lamentarsi se i primi a sputare nel piatto dove mangiano sono quelli che ci lavorano o i sindacati che li devono difendere?

Io lavoro in gran parte per il gruppo Fiat e la mia auto è Seat ma stai sicuro che non sputo nel piatto dove mangio nè mi sento orgoglioso di aver scelto altro per far un dispetto a chi mi fa lavorare (ricordiamoci che stare in cig è già un lusso visto che in condizioni normali sarebbe un disoccupato così come è un lusso andare in pensione prima del tempo).

E diciamocela tutta, tranne che negli ultimi anni, non che Skoda avesse qualcosa da insegnare in fatto di auto....sai perchè, qua sembra che solo Fiat faceva carrette :cry:

Sono stato volutamente "cattivo" ma solo perchè in molti pensano che il proprio interesse venga prima di quello degli altri salvo poi lamentarsi quando ne subiscono le conseguenze. Es. il padre che è andato in pensione prima del tempo ritiene che abbia fatto un bene o un male alla collettività?

Ciao.

 

[willy1971]

Credo che il discorso vada articolato un po':
Se vieni in fabbrica con una auto non del gruppo (e quindi per gli operai Ferrari si parla di Fiat e sue cugine) ti impedisco di entrare nel parcheggio.
Motivo: cattiva pubblicità. Il messagio che viene trasmesso è che il prodotto da te realizzato non è per te soddisfacente.
Quindi non me lo porti in fabbrica.
Se poi nella vita privata hai un'auto non del gruppo, va bene.
Non posso e non devo intervenire.
Però nel piazzale FIAT entrano solo determinati marchi.

Cosa c'è di sbagliato?

Se io fossi un salumiere e il mio dipendente va a farsi il panino nella salumeria vicina, io non vorrei.
Voi no?

Nulla di sbagliato. Almeno personalmente critavo solo l'iniziativa mi spezzi il cuore e sprattutto la modalitá così "invasiva".
A me darebbe fastidio.

Immagino benissimo che non sia solo fiat a "discriminare" il parcheggio e condivido il discorso sulla pubblicitá negativa. Ma se la gamma prodotti è quella che è......mi si passi l'obiezione che un po' di colpa è giusto che se la prenda anche l'azienda....

 

[willy1971]

mio papà era dipendente dell'Alfa Romeo di Arese ed ha sempre avuto Alfa... da quanto è arrivata la fiat, oltre alla marea di cassa integrazione che gli han fatto fare fino al prepensionamento... è passato a Skoda

E ti stupisci perchè gli hanno fatto fare un mare di CIG e poi gli hanno dato anche la pensione prima del tempo?
Praticamente lui per primo non ha comprato il prodotto che avrebbe dovuto realizzare e continua a non aiutare la collettività che gli paga la pensione prima del tempo quando gli stessi che gli pagano la pensione non sanno se, come e quando andranno in pensione sapendo già che in ogni caso ne avranno una, relativamente, molto bassa?

Ciao.

Quindi, fammi capire, dovrei comprarmli un'auto che non mi piace o che non è adatta alle mie esigenze per sostenere la collettivitá?
Oppure per sostenere un'azienda che ha spostato all'estero la propria sede sociale?
O che, come tante altre, anch'essa ha delocalizzato la maggior parte della propria produzione?
Siamo proprio sicuri che comprando un'auto nazionale si faccia piú bene al paese di quanto non si faccia comprandone una estera, ma importata da una struttura italiana, venduta da un concessionario italiano, assistita da una rete di officine italiana?
Quanto lavoro danno ad italiani anche le case estere presenti sul nostro territorio?
Io di macchine italiane ne ho avute diverse per tifoseria e per affezione, ma ora quale sw italiana potrei comprare?
E poi non posso dirmi del tutto soddisfatto delle esperienze avute con auto italiane. Mi trovo molto meglio dopo aver fatto il salto del fosso e non parlo per sentito dire o solo per presunte e decantate qualitá delle auto tedesche (o semi-tedesche). Parlo per quanto posso aver provato in prima persona.

E' tutto giusto ma fabbrica non vende operaio non lavora: di che lamentarsi se i primi a sputare nel piatto dove mangiano sono quelli che ci lavorano o i sindacati che li devono difendere?

Sicuramente in ogni azienda c'è "chi sputa nel piatto dove mangia", chi rema contro a prescindere, per spirito di contraddizione, per la strorica contrapposizione fra classe lavoratrice e padronato....per i motivi più disparati. Non è detto però che tutti siano così e non è detto che qualcuno abbia dovuto trovarsi una macchina diversa da fiat, per esempio, per carenza di proposte a listino. Non so te, ma io una s.w. come serve a me nel listino FCA non la vedo da parecchio tempo....
Nel caso quindi che il fedifrago sia uno di quelli che a malincuore hanno scelto straniero, cosa gli dobbiamo dire? Che è necessariamente uno che sputa nel piatto in cui mangia o perchè la sua casa del cuore non investe più da parecchi anni nel prodotto automobile proponendo solo qualche modello di nicchia oppure sporadicamente modelli comunque apprezzati solo dai clienti più affezionati e quasi del tutto ignorati dal resto del mercato continentale?
Vedi, faccio anch'io un lavoro in ambito commerciale, da diversi anni, e una delle cose che ho imparato è che o sul mercato sono competitivo con offerta di prodotto e qualità, altrimenti in gran scioltezza il cliente va da un'altra parte. Spesso senza nemmeno avvisarti, qualcuno si affeziona e fa fatica a cambiare, altri no. Ma oggi cambiare è diventato molto più facile di un tempo e progressivamente lo sta diventando sempre di più. Per molti diversi motivi.

Io lavoro in gran parte per il gruppo Fiat e la mia auto è Seat ma stai sicuro che non sputo nel piatto dove mangio nè mi sento orgoglioso di aver scelto altro per far un dispetto a chi mi fa lavorare (ricordiamoci che stare in cig è già un lusso visto che in condizioni normali sarebbe un disoccupato così come è un lusso andare in pensione prima del tempo).

Vedi, anche tu sei uno dei casi di cui scrivevo qui sopra...
Anche tu ti meriteresti quindi l'auto impacchettata oppure la tua è stata una scelta ragionata e supportata da validi motivi per i quali la casa torinese non è stata in grado di offrire risposta?
Oppure sei incoerente, ma sono sicuro che non è così.

E diciamocela tutta, tranne che negli ultimi anni, non che Skoda avesse qualcosa da insegnare in fatto di auto....sai perchè, qua sembra che solo Fiat faceva carrette :cry:

Io non ho mai parlato di carrette. Ho solo detto che dopo aver avuto per le mani diverse Lancia (ne ho avute 5), mi sono trovato meglio dopo aver fatto il salto del fosso. E la stessa cosa potrebbe aver provato qualcun altro. Qui dentro oppure no.
E in gni caso non sono un fan incondizionato di skoda! E nemmeno ne ho comprate due per quello che hanno o hanno avuto da insegnare in fatto di auto. Molto più pragmaticamente sono passato ad una Golf nell'anno 2000 e poi ho trovato nel prodotto octavia II successivamente una grande aderenza alle mie necessità ed ai miei gusti ed alle mie esigenze. Se dopodomani la casa ceca decidesse di cambiare tipologia di prodotto, troverò qualcosa d'altro che sarà di mio gradimento.
Allo stesso modo me ne interesso davvero poco di quella che è la storia passata del marchio (in particolare quella relativa al periodo "comunista"): io compro una macchina nel presente, mi interessa quello che oggi può offrire. Non riesco più ad innamorarmi di una lancia odierna....nonostante la fortissima affezione che provo per il marchio e nonostante il passato della casa. Il denaro faccio fatica a guadagnarlo e non posso permettermi di spenderlo in "amarcord".

Sono stato volutamente "cattivo" ma solo perchè in molti pensano che il proprio interesse venga prima di quello degli altri salvo poi lamentarsi quando ne subiscono le conseguenze. Es. il padre che è andato in pensione prima del tempo ritiene che abbia fatto un bene o un male alla collettività?

Forse una multinazionale qualsiasi (fca, ma anche vag) sei davvero convinto che anteponga l'interesse altrui al proprio?
Non sono così convinto che con le quote di mercato attuali (in Italia) considerando produzione, indotto, componentistica, rete commerciale e service fca garantisca più posti di lavoro che le case estere...
E poi, torno a ripetere quello che ho già scritto sopra: il denaro mi costa fatica, l'auto è una spesa importante, devo per forza cercare di spendere al meglio quello che ho a disposizione. Così come è la logica di una multinazionale, non posso permettermi di fare "la carità", devo fare i miei interessi e devo scegliere il prodotto che in un determinato momento ha le caratteristiche per sembrare il migliore per le mie (e della mia famiglia) esigenze.
Sarà crudo, sarà antipatico il ragionamento, ma è così e, ripeto, non mi pare che da parte di fca ci sia molta attenzione a quello che non è il solo interesse aziendale. Come è giusto che sia e come è naturalmente anche in altre aziende.

Ciao.

Il tuo discorso merita una risposta articolata. Col phonino mi verrebbe l'artrosi al dito indice destro. Ti risponderò da casa col pc.

Edit: ti rispondo a fianco di ogni tuo punto. Ciao.