<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 287 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Dipende molto anche dalle zone, e dalla velocità con cui le aziende sanitarie erogano i rimborsi sui farmaci coperti in tutto o in parte. Non sto dicendo che facciano la fame, ma che non puoi obbligare un'attività a lavorare in perdita. Poi evidentemente ho toccato qualche suscettibilità qua e là, fa niente.

P.S./Edit
non ci sono solo le farmacie in centro città, c'è anche il mondo delle farmacie rurali non di rado condotte dal solo titolare senza dipendenti o al massimo con un collaboratore. Ma comprendo che sia più facile fare i massimalisti con i bilanci altrui (non mi riferisco a te)

Ripeto altri settori fatti soprattutto di piccoli esercenti lavorano in perdita già da anni e nessuno se ne preoccupa.
Le farmacie,anche quelle piccole,stanno ancora abbastanza bene da attutire il colpo se intendono farlo.
Se preferiscono invece incrociare le braccia per spuntare un prezzo migliore lo facciano ma a danno dei cittadini.
 
Ho controllato i prezzi attuali, rispetto a febbraio/marzo sono diminuiti parecchio, ora a livello professionale si dovrebbe stare entro i 5 euro a kit per gli antigenici. Diciamo che servono 5-10 euro di contributo a test per poterlo erogare ai 15 previsti dalla nuova normativa (o 12-17 di contributo per i test ac8 euro previsti per i minori)

A me non interessa, ma mi è appena arrivato un messaggio della mia palestra di convenzione a 9 € con una farmacia.
Non specificati ulteriori dettagli.
 
non ci sono solo le farmacie in centro città, c'è anche il mondo delle farmacie rurali

Si potrebbe tornare alla mia idea di qualche pagina fa.
Non chiedere a tutte le farmacie ma solo a quelle più grosse che possono permetterselo.

Quanto all'obbligo non ci sarebbe bisogno di obbligare se una volta fatta la proposta la risposta fosse "Ok è un sacrificio ma possiamo farlo" invece di un secco rifiuto.

Sarebbe felice se uscisse un decreto che le impone, se vuol stirare camice, a farlo a meno del prezzo di costo? non solo a chi ha difficoltà economiche ma anche a quella signora, tutta truccata ed all'ultima moda.

Anche questo problema si potrebbe risolvere offrendo il tampone a prezzi calmierati solo a chi ha un reddito basso.

Come scrivevo qualche pagina fa mio fratello mentre era in attesa del vaccino ha dovuto fare diversi tamponi per poter lavorare.
30 euro l'uno.
In pratica il giorno in cui faceva il tampone lavorava gratis.
Perchè lui si e le farmacie no?
 
Si potrebbe tornare alla mia idea di qualche pagina fa.
Non chiedere a tutte le farmacie ma solo a quelle più grosse che possono permetterselo.

Quanto all'obbligo non ci sarebbe bisogno di obbligare se una volta fatta la proposta la risposta fosse "Ok è un sacrificio ma possiamo farlo" invece di un secco rifiuto.



Anche questo problema si potrebbe risolvere offrendo il tampone a prezzi calmierati solo a chi ha un reddito basso.

Come scrivevo qualche pagina fa mio fratello mentre era in attesa del vaccino ha dovuto fare diversi tamponi per poter lavorare.
30 euro l'uno.
In pratica il giorno in cui faceva il tampone lavorava gratis.
Perchè lui si e le farmacie no?
Io scusate ma sul tampone a prezzo calmierato dissento. Per due motivi. Non è uno strumento anticovid, ma di fatto fotografa solo una situazione infettiva puramente momentanea.

Lo stato offre un'alternativa gratuita che è il vaccino. Chi non intende vaccinarsi, si faccia sti tamponi, ma il costo ad esso associato non può ricadere sulla collettività.
 
Io scusate ma sul tampone a prezzo calmierato dissento. Per due motivi. Non è uno strumento anticovid, ma di fatto fotografa solo una situazione infettiva puramente momentanea.

Lo stato offre un'alternativa gratuita che è il vaccino. Chi non intende vaccinarsi, si faccia sti tamponi, ma il costo ad esso associato non può ricadere sulla collettività.

Quella credo che sia una scelta per non inimicarsi la popolazione.
Effettivamente non hai torto,però ripeto l'esempio di mio fratello.
3 mesi di attesa per poter fare la vaccinazione,obbligo di fare 1 tampone a settimana per poter lavorare.
Fate il conto di quanto ha speso di tamponi mentre aspettava il suo turno per la vaccinazione.
Fossero stati a metà prezzo non sarebbe stato male.
 
Quella credo che sia una scelta per non inimicarsi la popolazione.
Effettivamente non hai torto,però ripeto l'esempio di mio fratello.
3 mesi di attesa per poter fare la vaccinazione,obbligo di fare 1 tampone a settimana per poter lavorare.
Fate il conto di quanto ha speso di tamponi mentre aspettava il suo turno per la vaccinazione.
Fossero stati a metà prezzo non sarebbe stato male.
Infatti tuo fratello ha ragione. Ma parliamo di quanto tempo fa? Perchè adesso, ci si può andare a vaccinare nei vari hub senza nemmeno prenotarsi.
 
Infatti tuo fratello ha ragione. Ma parliamo di quanto tempo fa? Perchè adesso, ci si può andare a vaccinare nei vari hub senza nemmeno prenotarsi.

Nel suo caso no,ha dovuto aspettare tanto perchè prima doveva fare una visita allergologica quindi se anche fosse andato presso un hub senza prenotazione 9 su 10 gli avrebbero detto che senza il parere dell'allergologo non lo vaccinavano.
Sono casi limite ok,però qualche caso limite in cui va in quel posto a qualcuno che per giunta non guadagna tanto c'è.
Mi rendo conto che su questo argomento mi incavolo un po' troppo e chiedo scusa agli amici del forum per questo.
Però non riesco a smettere di pensare che se proprio deve andare in quel posto a qualcuno fa meno danno a un farmacista che a un cliente che ripeto non fa il tampone perchè non vuole vaccinarsi.
 
È tutta la filiera che ha adeguato i costi, non solo il venditore finale.

Comunque per le farmacie il tempo d’oro è finito da anni, tanto che non assumono più i farmacisti dipendenti ma li prendono a partita Iva. Lo sapevi?



Puo' essere,
perche' continuano a rilasciare licenze....Cosa impensabile anni fa.
E quindi c'e' ( a fare mix ),
la farmacia in CENTRO
e
la farmacia nel piccolo CENTRO
Comunque, come gia' dicevo, i farmacisti assieme ai notai sono leaders indisturbati nelle denunce dei redditi
 
Dipende molto anche dalle zone, e dalla velocità con cui le aziende sanitarie erogano i rimborsi sui farmaci coperti in tutto o in parte. Non sto dicendo che facciano la fame, ma che non puoi obbligare un'attività a lavorare in perdita. Poi evidentemente ho toccato qualche suscettibilità qua e là, fa niente.

P.S./Edit
non ci sono solo le farmacie in centro città, c'è anche il mondo delle farmacie rurali non di rado condotte dal solo titolare senza dipendenti o al massimo con un collaboratore. Ma comprendo che sia più facile fare i massimalisti con i bilanci altrui (non mi riferisco a te)


Esatto....
( Come da mio post 4296 )
C' era un mio amico che aveva farmacia in una frazioncina
( l' ha venduta e si e' comprato una tabaccheria in centro )....
Divenne, all' epoca, famoso, nonche' la favola dei colleghi viciniori,
perche' aveva i polli che gli giravano per
" bottega "
:emoji_blush::emoji_blush::emoji_blush:
 
Problema strano col green pass (a quanto pare toccano tutte a me, mi sa che "frequento" troppo zinzan.....). Mia figlia ha regolarmente scaricato il suo GP, stampato e messo nello zaino per accedere a un esame in presenza lunedì scorso. L'addetto alla verifica non è riuscito a leggere il QR code con la sua app, e in effetti ci siamo accorti che in mezzo al suddetto QR c'era una strana linea bianca, come se l'immagine fosse scomposta in due parzialmente sovrapposte (osservandolo meglio, si vede che ci sono sei quadratini di "confine" invece dei soliti quattro:)

qrcode.jpg


Per fortuna ce l'aveva anche nel telefono, e la scansione è andata (altrimenti saltava l'esame.....), quindi ho pensato che il problema fosse dipeso dalla stampante. Ieri sera ho provato a ristamparlo e... niente, ancora la linea bianca orizzontale in mezzo e i quadratini in più.
Problema nel file pdf, dunque? Il mistero continua: ho provato ad aprirlo in Wondershare pdfelement invece che in Acrobat e... bingo! stampa perfetta e verifica riuscita. Ma solo a me capitano 'ste quaglie?
 
Problema strano col green pass (a quanto pare toccano tutte a me, mi sa che "frequento" troppo zinzan.....). Mia figlia ha regolarmente scaricato il suo GP, stampato e messo nello zaino per accedere a un esame in presenza lunedì scorso. L'addetto alla verifica non è riuscito a leggere il QR code con la sua app, e in effetti ci siamo accorti che in mezzo al suddetto QR c'era una strana linea bianca, come se l'immagine fosse scomposta in due parzialmente sovrapposte (osservandolo meglio, si vede che ci sono sei quadratini di "confine" invece dei soliti quattro:)

Vedi l'allegato 19957

Per fortuna ce l'aveva anche nel telefono, e la scansione è andata (altrimenti saltava l'esame.....), quindi ho pensato che il problema fosse dipeso dalla stampante. Ieri sera ho provato a ristamparlo e... niente, ancora la linea bianca orizzontale in mezzo e i quadratini in più.
Problema nel file pdf, dunque? Il mistero continua: ho provato ad aprirlo in Wondershare pdfelement invece che in Acrobat e... bingo! stampa perfetta e verifica riuscita. Ma solo a me capitano 'ste quaglie?

A me è capitato qualcosa di simile con i codici a barre delle ricette mediche che risultavano illeggibili.
Ho tolto la spunta alla casella adatta all'area di stampa che probabilmente incasinava le proporzioni e il problema pare risolto.
 
A me è capitato qualcosa di simile con i codici a barre delle ricette mediche che risultavano illeggibili.
Ho tolto la spunta alla casella adatta all'area di stampa che probabilmente incasinava le proporzioni e il problema pare risolto.
Qui c'è qualcosa di diverso. A video il QR è perfettamente leggibile, sia dall'occhio che dalla app. Stampato con Acrobat si è sminchiato, stampato con Pdfelement stesse impostazioni è leggibile. Se non è un mistero questo, proprio non saprei come definirlo.
 
E le parafarmacie nei supermercati? Ormai ognuno di è dotato del suo angolo "della salute" :emoji_astonished:

Però almeno fino a un po' di tempo fa le parafarmacie avevano per certi versi le mani legate.
Non potendo vendere farmaci e ma solo presidi medici almeno qui non hanno preso piede.
L'unica volta che sono entrato in una parafarmacia ho chieso una pomata per le punture d'insetto (senza fare nomi quella più famosa) e mi hanno detto che non potevano venderla.
Potevano vendermene 2 che messe assieme avevano lo stesso effetto.
 
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