Dipende molto anche dalle zone, e dalla velocità con cui le aziende sanitarie erogano i rimborsi sui farmaci coperti in tutto o in parte. Non sto dicendo che facciano la fame, ma che non puoi obbligare un'attività a lavorare in perdita. Poi evidentemente ho toccato qualche suscettibilità qua e là, fa niente.
P.S./Edit
non ci sono solo le farmacie in centro città, c'è anche il mondo delle farmacie rurali non di rado condotte dal solo titolare senza dipendenti o al massimo con un collaboratore. Ma comprendo che sia più facile fare i massimalisti con i bilanci altrui (non mi riferisco a te)
Ripeto altri settori fatti soprattutto di piccoli esercenti lavorano in perdita già da anni e nessuno se ne preoccupa.
Le farmacie,anche quelle piccole,stanno ancora abbastanza bene da attutire il colpo se intendono farlo.
Se preferiscono invece incrociare le braccia per spuntare un prezzo migliore lo facciano ma a danno dei cittadini.