Anche adesso entri al bar, al chiuso, per prendere un caffè poi esci.
Io infatti ne sto ancora alla larga.
Anche adesso entri al bar, al chiuso, per prendere un caffè poi esci.
Io infatti ne sto ancora alla larga.
Ieri ho visto un'offerta di lavoro da parte di un ristorante che cercava appunto una persona per controllare i green pass all'ingresso.
Ma per me li guarderanno e basta.
Mi sa che tutto questo trambusto poi non si tradurrà davvero in chissà quale severità nei controlli.
Magari faranno dei controlli a campione e allora si se c'è qualcuno senza sono cavoli amari.
Ma per il resto ho idea che almeno nei ristoranti si entrerà con qualsiasi pezzo di carta.
Io mi riferivo al documento di identità in aggiunta al green pass.
Ma Algepa ha chiarito che possono chiedere anche quello.
Informazioni per gli operatori - Certificazione verde COVID-19 (dgc.gov.it)
questo è il riferimento per i controlli e credo che sia utile la prima parte :
Il processo di verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 prevede l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile. Tale applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.
L’applicazione VerificaC19 è conforme alla versione europea, ma ne diminuisce il numero di dati visualizzabili dall’operatore per minimizzare le informazioni trattate.
quindi chi deve controllare non si può fermare al fatto che uno abbia il codice , perchè come dicevamo il codice in ser per se non dice nulla, ma deve utilizzare l'app ufficiale per la verifica.
inoltre
L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App.
Chi sono gli operatori che possono verificare la Certificazione
- I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.
- Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94.
- I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
- Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
- I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
Qualche giorno fa ho mangiato all'aperto in un bar tavola calda e ho chiesto al ristoratore che conosco di provare il green pass, io ho aperto il mio sul cellulare e lui lo ha scansionato con il suo, mi ha detto che era valido e mi ha detto il mio nome e cognome. Poi mi ha detto che avrebbe dovuto verificare chiedendomi un documento, io gli ho detto che mi sembrava strano che un ristoratore mi potesse chiedere i documenti (discussione avvenuta in totale serenità perché volevo solo capire come funzionasse) e lui mi ha detto che era come quando può chiedere i documenti per verificare l'età quando deve vendere tabacchi (fa anche quello nella sua attività) o somministrare alcolici a ragazzi che potrebbero non essere maggiorenni.
Però avendo assistito in questo periodo a discussioni anche accese con addetti del supermercato che chiedevano a chi entrava di indossare correttamente la mascherina, immagino che ci saranno sicuramente persone che faranno storie, discussioni, che se la prenderanno con chi chiederà loro green pass ed eventualmente documenti. Insomma qualche mal di pancia dovranno prenderselo, come se dipendesse da loro questa situazione.
Detto questo se dovessi usufruire del green pass e mi chiedessero i documenti per verificare che nome e cognome corrispondano glieli farò vedere senza problemi, d'altronde chi me li chiederà si starà tutelando da problemi, sanzioni, e io sarò più sereno perché come li avrà chiesti a me li avrà chiesti anche agli altri presenti.
Qui prospettano la soluzione.
https://www.corriereromagna.it/i-problemi-col-green-pass-al-ristorante-un-riminese-ha-la-soluzione/
A me pare un'ulteriore complicazione perchè invece di controllare al momento i controlli vanno fatti al momento della prenotazione.
Ma mica tutti prenotano,e poi ci vuole comunque una persona (se basta) che faccia i controlli prima.
E resta il problema di chi non ha o non mostra la documentazione valida.
Qui prospettano la soluzione.
https://www.corriereromagna.it/i-problemi-col-green-pass-al-ristorante-un-riminese-ha-la-soluzione/
Eppure....
Tanti operatori han detto che non lo faranno
( anche in diretta TV )....
....Per via della Privacy
ma quale sarebbe la privacy?
Ci sono situazioni in cui è diritto di un esercente chiedere un documento, oltretutto perchè comunque se poi non lo ha fatto e si è commesso un illecito la responsabilità è dell'esercente stesso.
Non e' la mia opinione
E' come dicevo un riporto....
IMO....Balle per non farlo
( Ma dovrei citare poitici vari che lo dicono )
Giusto per aggiungere qualche informazione, l' 8 ottobre 2020 quando si sono registrati circa 4500 casi (meno dei 6400 circa di questi giorni) con il tasso al 2.8% le persone in Ti erano 358, circa 100 in più di oggi.Ok, ma l'attuale vaccino va bene per la variante Delta? Se è un virus che muta, si dovrebbe lavorare ancora sui vaccini. Giusto? Purtroppo in rete ed in TV regna il caos più totale e non ci sto capendo niente.
Fa ridere.. La privacy. Perché chiedere la carta di identità per verificare che la carta di credito sia del cliente va bene, ma per controllare il green pass nofigurati non mi riferivo a te, e come dici tu è solo una scusa per non farlo, le stesse scuse
per cui ad esempio vengono somministrati alcolici a minori.
La privacy spesso viene violata in altri modi, elenchi dei prenotati con relativo numero telefonico lasciato in bella mostra li dove passano tutti i clienti ad esempio, chiedere un documento non c'entra nulla con la privacy, diventa un problema di privacy se tu che hai letto il documento poi prendi e giri i dati ad altri ma questa è un altra cosa
GuidoP - 6 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa